Due casi di positività al doping nel ciclismo, e tutti e due legati
all'eritropoietina. A seguito degli esami del laboratorio di Roma, rende
noto il Coni, è stata rilevata la presenza di Nesp (Darbepoetina a, una forma sintetica di epo) nel primo campione analizzato per Giovanni Di Maria,
classe 1996, juniores tesserato Fci; il controllo in competizione disposto dal
comitato controlli antidoping Coni-Nado risale al 13 luglio scorso, a
Polcenigo in provincia di Pordenone, in occasione del 73° Trofeo Ottavio
Bottecchia. Positività all'eritropoietina ricombinante invece, sempre nel primo campione analizzato, per Luca Cingi,
(Fci), dilettante della Malmantile, classe 1991; in questo caso il controllo in competizione
dell'antidoping Coni era del 19 luglio 2014 a Pian della Mussa, in
provincia di Torino), in occasione del 48° Ciriè - Pian della Mussa.
COMUNICATO UFFICIALE GS CANEVA
Il Gruppo Sportivo Caneva - Granciclismo comunica che il corridore Giovanni Di Maria, tesserato con l'ASD Multicar Amarù Caneva di Comiso (Ragusa), ha ricevuto in data odierna notifica, da parte della Procura Antidoping del CONI, dell'esito positivo del controllo effettuato al termine del 73° Trofeo Ottavio Bottecchia svoltosi il 13 luglio 2014 a Polcenigo (PN).
I risultati dell’esame comunicati segnalano la presenza, nel primo campione di urine dell’atleta, di NESP (Darbepoetina a).
La società ciclistica si dichiara estranea ai fatti e comunica che, in ottemperanza al proprio regolamento sanitario interno, ha sospeso con effetto immediato l'atleta in attesa dell'esito delle controanalisi e che intende approfondire i motivi per cui nelle urine sia stata riscontrata tale sostanza riservandosi ogni opportuna azione nei confronti del Di Maria nel caso in cui la positività dovesse essere confermata.