La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di questo test è la forcella ammortizzata GTC Gravel 700C di KS, azienda leader nella produzione di forcelle e reggisella telescopici distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, una forcella da 40mm leggera e performante, la carta giusta per potenziare ogni gravel.
Gravel puro? Esiste ancora?
Non facciamone una lotta, tanto ormai il gravel si vive a diversi livelli. C’è quello denominato “fast” e poi c’è quello più votato all’avventura su prove a corto e medio raggio e poi c’è quello vissuto da chi con la gravel copre chilometraggi elevatissimi su più giorni di viaggio. Frequentando le corse, i trail e alcune cicloturistiche, ho notato che il parco bici “gravel” si è davvero fatto sopraffino ultimamente, mica come capitava solo qualche anno fa con bici improvvisate e tante mtb modificate. Oggi diverse aziende hanno modelli specifici ma in giro si vedono sempre poche forcelle ammortizzate. Detto questo, chi pratica gravel oggi ha le idee molto chiare e sceglie questo tipo di bici anche per la loro spiccata polivalenza. La forcella ammortizzata è il classico jolly che ti permette in molti casi di portare a casa il risultato. Con una forcella lo sterrato, quello vero per intenderci, diventa più soft e copiare buche, dossi e irregolarità varie diventa più semplice e confortevole. Quindi, montare una forcella ammortizzata migliora una gravel? Direi di sì anche se ci sono i però…
KS, sinonimo di qualità
Il marchio KS si distingue per prodotti di ottima qualità e anche per una politica dei prezzi particolarmente interessante. Spesso nel loro catalogo si trovano prodotti dotati di rapporto qualità-prezzo super, esattamente come accade con la forcella ammortizzata GTC Gravel 700C. Il sistema di ammortizzazione ad aria/olio con ritorno e blocco regolabile si completa con una testa in alluminio AL6066-T6 ( con tubo sterzo in alluminio da 1,5” e 1/8” ) e due bellissimi e leggeri steli in fibra di carbonio. Lo stelo di destra prevede il montaggio di rotori da 160 e 180mm, mentre il passaggio ruota permette l’adozione di pneumatici fino ad un massimo di 700x50C. Il travel è di 40mm ed è davvero abbastanza per una gravel. Nel caso non vi bastasse, dovreste davvero porvi questa domanda: ho bisogno più di una gravel o di una mtb?
Un filtro potente, tanto comfort
La forcella KS filtra tutto, soprattutto se pedalate su strade bianche irregolari o su fondi sconnessi, come le mulattiere, inoltre la forcella facilità le fasi di salita e aggiunge divertimento in discesa…oltre che una migliore velocità in pianura sullo sterrato. La forcella vi permette anche di configurare la bici con due pneumatici differenti, uno più stretto al posteriore, soprattutto per produrre una pedalata più veloce ed uno anteriore più “artigliato” e voluminoso all’anteriore per garantire ancora più tenuta sui terreni difficili. Le regolazioni sulla GTC Gravel 700C si sentono bene e vi permettono di personalizzarla in pochi passaggi, soprattutto dopo aver impostato il corretto sag statico. Fatto questo ( operazione da ripetere se viaggiate carichi in bikepacking ), la guida sarà precisa ed appagante. Montare la forcella mi ha obbligato a piccole variazioni, infatti, ho dovuto produrre un leggero avanzamento verso il manubrio, una piccola modifica per compensare la maggior altezza dello sterzo e l’aumento di offset ( 46 mm ). Fatto questo, tutto il periodo corso su questa forcella, circa 2400km, è corso via con enorme soddisfazione con un avantreno comodo, comunicativo e stabile.
I pro sono tanti
Se il fondo su cui procedete è regolare, bloccatela e pedalerete su una forcella rigida! Discorso analogo vale per i tratti in salita su asfalto ma a sblocco avvenuto ( basta girare la ghiera, non c’è comando remoto ), si entra in una nuova dimensione fatta di comfort. Lo schema costruttivo permette di mantenere una buona rigidità, aspetto che si ritrova anche nelle frenate più violente ( deformazione contenuta ), mentre i materiali utilizzati le conferiscono un’ottima resistenza alla natura dei percorsi. Dal punto di vista estetico tutto è molto classico vista la presenza di arco di rinforzo anteriore, ma ciò che la rende particolarmente elegante è il carbonio degli steli. Gli stessi steli vi concedono di montare supporti a fascia per portaborraccia aggiuntivi o borse, differentemente saranno il supporto ideale per fissare anche luci aggiuntive. Reputo che per godervi completamente i vari plus offerti da questa forcella dobbiate montare anche un bel manubrio da gravel “aperto”, la combo corretta per mantenere un’ottima guida sfruttando una leva maggiore.
I contro…
Andiamo oltre le convenzioni, la gravel oggi può montare una forcella ammortizzata e farvi fare molte cose, quasi come se fosse una mtb. Ma sia chiaro, le gravel veloci non saranno mai una mtb…nemmeno se ci montate la forcella come questa. Per esperienza penso che modelli moderni, performanti e versatili come la Wilier Adlar siano quelli migliori per montare una forcella ammortizzata e la ragione sta nella loro geometria che prevede una forcella di serie già abbastanza alta. In tutta franchezza, se la vostra bici deve essere prima di tutto leggera, i 1385 grami di questa forcella vi rimarranno indigesti. Qui per quanto mi riguarda si esauriscono i contro, anche perché KS ha fatto un ottimo lavoro e la forcella viene rifinita bene e realizzata con materiali e trattamenti durevoli per conquistare anche il cliente più attento.
Lunghe pedalate, sentieri difficili e buone velocità
Ho prevalentemente sfruttato la forcella KS su percorsi complicati apprezzandola enormemente. Ho optato per una gravel proprio per evitare l’acquisto di una mtb e in quest’ottica mi ritrovo perfettamente a mio agio tra quelli che desiderano potenziare la propria bici. Una volta chiusa la forcella sia in pianura che in salita le dispersioni restano nulle, motivo per cui ho potuto affrontare senza pentimenti lunghe salite e uscite “nervose”. Mi è capitato anche di fare gare o percorsi lunghi affrontati con un piglio veloce, come accaduto nel bellissimo percorso de “La SpoletoNorcia Gravel 2025”, una cicloturistica ben organizzata e caratterizzata da panorami mozzafiato e fondi estremamente variabili. In tutte queste circostanze la forcella ammortizzata GTC Gravel 700C è stata ottima. Il travel da 40mm appaga e soddisfa e per quanto riguarda le regolazioni del freno idraulico vi basterà una veloce fermata per intervenire direttamente sulla manopola posta sul fodero destro per settarla al meglio. L’ampio passaggio ruota vi consente di uscirne indenni anche dai percorsi più fangosi, ma quello che vi piacerà di più sarà approfittare del maggior controllo mentre la forcella filtra e riduce i vari sobbalzi. In definitiva, sono più i pro che i contro, quindi mi sento di promuovere a pieni voti la forcella KS per il gravel.