In tutto il Piemonte solo a Cannobio sventola la Bandiera gialla, il riconoscimento della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) ai «Comuni ciclabili». Alla Velostazione di Rimini mercoledì sono state consegnate 16 nuove Bandiere gialle a località che hanno aderito al progetto «Comuni ciclabili» e che sono «gentili» con le bici: il numero delle città virtuose è salito a 30, in 12 regioni. Sul sito www.fiab-onlus.it ora c’è anche Cannobio.
Il riconoscimento non si limita a premiare i paesi con un’efficiente rete di piste ciclabili: per ottenere la bandiera si prevedono anche le «buone pratiche» che includono infrastrutture urbane - tra cui moderazione del traffico e della velocità per i ciclisti -, cicloturismo, politica sostenibile e comunicazione-promozione. Alle località «a misura di bicicletta» la Fiab attribuisce un punteggio da 1 a 5 apponendo alle bandiere bike-smile (l’equivalente delle stelle per gli hotel).
Cannobio ha ritirato per mano dell’assessore alle Attività economiche Roberto Borlotti la bandiera gialla con tre bike-smile. I requisiti che hanno portato la città del Lago Maggiore a essere idonea sono 12 km di piste ciclabili che portano alla frazione di Traffiume e ai principali luoghi di interesse turistico (lido, Orrido di Sant’Anna, Fonte dell’acqua Carlina, località Valle Romantica), il lungolago chiuso al traffico da maggio a ottobre, servizio di bike-sharing sia gestito dall’ufficio turistico sia da un privato, circuito illuminato con pavimentazione colorata e un percorso ciclabile connesso alla sentieristica della val Cannobina per le mountain-bike.Il riconoscimento ha conferma annuale e Cannobio mira a fare di più: «Stiamo verificando con gli albergatori di offrire il servizio “Albergabici” che implica parcheggio presidiato, percorsi ciclabili e colazioni “a misura di ciclista” - dice il sindaco Giandomenico Albertella -. E’ un modo per entrare nella rete del turismo verde che è quello che cresce di più». Con quella gialla Cannobio sale a tre bandiere: ha già quella Blu per la purezza delle acque e quella Arancione del Touring club.
da lastampa.it