I PIU' LETTI
SHIMMY, UN FENOMENO DA STUDIARE
dalla Redazione | 02/09/2016 | 08:18

C'è una stella, nella Walk of Fame di Hollywood, che fa brillare il nome di Gilda Gray. Nata all'inizio del secolo scorso, l'attrice polacca divenne famosa come ballerina, divenendo The shimmy queen, reginetta di una danza tutta anche e ondulazioni. Dall’altra parte degli States, quasi 60 anni dopo, il professore Jim Papadopulos della Northeastern university di Boston, oggi studia il fenomeno shimmy, l’oscillazione che scuote non più ballerine, ma biciclette. Il 21 luglio 2016 la prestigiosa rivista Nature pubblica “Fisica su due ruote”, un articolo dedicato alle ricerche del docente americano sulle dinamiche di movimento delle biciclette. Nello scritto si fa riferimento anche agli esperimenti condotti con Gianantonio Magnani, 63enne di Bollate, anticamera di Milano. Appassionato cicloamatore e motociclista, è docente al Politecnico di Milano, dove si occupa di Robotica. E dove, grazie proprio a Papadopulos e a una collaborazione internazionale con Manfred Plochl dell’università di Vienna, indaga tra i misteri della fisica per comprendere quali siano le leggi che governano la shimmy. Sinonimo di improvvisa e crescente vibrazione che, a determinate velocità, rende di fatto incontrollabile una bicicletta.

“In effetti è una materia di cui non si parla molto”, e forse anche per questo è difficile costruirle una definizione calzante. “Si tratta di un fenomeno che, fortunatamente, non accade così spesso. Motivo per cui i ciclisti la conoscono poco e attribuiscono a loro errori, che in realtà tali non sono, eventuali cadute dovute proprio alla shimmy. A tal proposito mi resta un dubbio: la caduta di Ilnur Zakarin sul Colle dell'Agnello, all'ultimo Giro d'Italia. La dinamica mi è parsa quantomeno sospetta…”.

Tanto che alcuni costruttori cominciano seriamente a condurre ricerche per capirne di più di un fenomeno che, per lo più, resta ancora senza cause certe. “Io stesso ho testato la shimmy, sulla discesa della Bevera e nella Foresta Nera. E ho assistito alla medesima dinamica al Sacro Monte di Varese. Sappiamo che le oscillazioni aumentano con l'aumentare della velocità, rendendo di fatto ingestibile una bicicletta. Che, in un certo senso, è un po’ come un pendolo inverso. È quasi impossibile tenere in verticale una matita sulla punta di un dito, più facile farcela con una stecca da biliardo, le cui oscillazioni possono essere compensate dallo spostamento del baricentro. Con la matita non è possibile perché si deve possedere una velocità che il nostro cervello non ha. In altre parole, la capacità di reazione umana è limitata. È quel che avviene in bici, durante un episodio di shimmy, quando arrivano a sprigionarsi sul telaio forse sino a 5g, con frequenze tra le 6 e le 10 Hertz. Se si pensa che i piloti della Nasa sono abituati a tempi di reazione intorno ai 2 Hertz e alcuni tra i piloti di MotoGp riescono a reagire sino ai 4 Hertz, ci si rende conto come il ciclista medio non abbia la banda necessaria per reagire per tempo. E rischi esclusivamente contromosse tardive per cercare di contrastare la shimmy, di fatto causando quasi sempre una caduta rovinosa”.

Lo scopo di Magnani, quindi, oltre che dare connotati accademici a una legge fisico-matematica, “è anche quello di creare i presupposti per evitare che la shimmy possa provocare danni a chi sale in bicicletta”. Una mission  condotta anche in collaborazione con Ernesto Colnago, che investe sforzi e attenzioni verso una strada che promette sviluppo. “C'è da chiarire una cosa”, prosegue Magnani. “La shimmy non si verifica in presenza di una bicicletta realizzata in un determinato materiale oppure di un modello differente, così come non ha maggior incidenza a seconda che in sella ci sia un ciclista professionista o un altro. È l'insieme di tutti gli elementi, fisici e geometrici, compresa la velocità e la pressione tubolari, a creare i presupposti perché possa insorgere”.

L'indagine contempla diverse variabili. “Masse e inerzie rispetto all'asse di rotazione e valutazione dell’avancorsa: la prolungazione del segmento della forcella è avanzato rispetto al punto di contatto della ruota anteriore, generalmente tra i 4 e i 5 centimetri. Colnago una volta annullò quasi completamente questa differenza, per una bici da pistard, rendendo di fatto il mezzo più maneggevole, pur se meno stabile. È ovvio che si tratti di esperimenti e casi limite, ma ai fini dello studio della shimmy sono elementi importanti. Perché il problema nasce quando si ha a che fare con un sistema a ruote girevoli, con un perno verticale, un asse di rotazione che non è sull'asse del perno. Un po’ come avviene, ad esempio, con le ruote girevoli delle sedie da ufficio. Ma anche con i carrelli degli aerei. Per dare formula matematica alla shimmy cerco di studiare gli effetti giroscopici, per cui una ruota è difficile da girare lungo l’asse quando questa si trova in movimento. Questo principio ha dimostrato che non è tale effetto a mantenere in equilibrio una bicicletta”.

Magnani ha studiato il peso delle proprie braccia, delle mani e del corpo, contribuendo a realizzare un modello matematico fatto di equazioni, grafici con sinusoidi e calcoli di variazioni di velocità che fotografasse il momento in cui la bicicletta passa da essere stabile all'instabilità. A ciò si sono aggiunte analisi spettrali per monitorare la frequenza e accelerometri, dislocati vicino al canotto di sterzo e sul piantone della sella durante i test, per cercare di creare un ordine nel disordine di un evento ancora misterioso. “La forza può arrivare solo dai punti di contatto con la strada, quella forza che impedisce alla ruota di scivolare”, continua Magnani. “Il fenomeno si mantiene quando la forza eccitante sul punto di contatto della ruota davanti si manifesta con una frequenza uguale alla frequenza della struttura. Tutte le strutture meccaniche hanno una frequenza propria, detto tecnicamente. L'intenzione è quella di arrivare a valutare ruote, telaio e tutto l'insieme, accertarsi della shimmy e poi rifare l'esperimento senza un componente per monitorare eventuali cambiamenti. Non so dire quanta strada ci sia ancora da percorrere, prima di arrivare a un risultato certo. Jim Papadopulos suggerisce di alzarsi di sella, quando si è in shimmy. Ernesto Colnago di stringere le ginocchia al telaio. E personalmente ho trovato più efficace questa indicazione”.

Per ora, insomma, ci si limita a curare gli effetti, non le cause. Una medicina, non un vaccino. Che Magnani spera però di scoprire presto. “Perché, in fondo, capire la shimmy può innanzitutto aiutare a prevenire molti incidenti e, in conclusione, avere importanti ricadute sociali”.

Stefano Arosio

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via...

Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la...

Full Speed Ahead (FSA) ha emesso una dichiarazione ufficiale di richiamo volontario riguardante il movimento centrale Gossamer AGX+ che è stato consegnato tra gennaio 2022 e dicembre 2022. FSA ha...

Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e...

Specialized annuncia oggi il lancio della Turbo Creo 2 in alluminio, una e-bike moderna e versatile che porta le migliori tecnologie a disposizione del marchio ad un pubblico ancora più...

È notizia di oggi: Time ha completamente rivisto e semplificato la gamma dei pedali da strada e da mtb, rendendo più facile ed intuitivo  il confronto tra i modelli e...

Anche quest’anno Mapei Sport ha scelto di sostenere la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica inserita nella Due Giorni Cittigliese, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto...

Essere la più antica fabbrica ciclistica al mondo (quasi 140 anni di storia) e proporsi come apripista di... visioni future. Questo è ciò che sta facendo Bianchi, come ha mostrato...

Da oltre mezzo secolo, Santini si distingue per la creazione di abbigliamento tecnico da ciclismo che incarna principi imprescindibili per il ciclista moderno: ideale vestibilità, elevate prestazioni, comfort imbattibile e...

Da oggi gli appassionati del marchio ENVE Composites, azienda impegnata largamente nel professionismo, potranno scegliere ruote road e gravel, oltre a bici complete o kit telaio, equipaggiate con la tecnologia...

Mechanism è la nuova scarpa da ciclismo su strada ad alte prestazioni nata dalla collaborazione tra Fizik e Pas Normal Studios, marchio danese specializzato nella produzione di abbigliamento da ciclismo....

Per tutti gli appassionati di bici nei prossimi giorni è in programma un evento molto interessante che si terrà a Milano. Presso il punto vendita BIKEYOURSELF di Via Macedonio Melloni, 40, nei...

MBM Bike si distingue da diversi anni per via di proposte davvero interessanti e dotate di un rapporto qualità/prezzo particolarmente favorevole. A questa strategia non sfugge il modello Hyperion Plus,...

Lazer, azienda che progetta e realizza caschi da oltre 100 anni, ha da sempre come primo obiettivo quello di garantire più sicurezza ai ciclisti ma si dimostra lungimirante dedicando parte...

Dagli specialisti del settore CST Tires arriva una bella novità che farà gola agli appassionati di DH, infatti, è ora disponibile il nuovo pneumatico Gravateer, il prodotto giusto per sfidare...

La nuova linea di prodotti SIXS è interamente dedicata al pubblico femminile ed in particolare a tutte le donne appassionate di sport all’aria aperta. 4Season è la linea di intimo progettata...

  Maxxis, il marchio leader di copertoni per bici, è sponsor tecnico ufficiale de La Ronda, la Classica del Nord[est] in programma il 14 aprile 2024 con partenza da...

È iniziato il conto alla rovescia verso la Sea Otter Classic 2024. Bianchi prenderà parte all’evento in programma a Monterey, California, dal 18 al 21 Aprile, uno dei festival di...

Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre modelli RSL Knit, RSL Road e Velocis, tre prodotti che...

Bianchi ha appreso con sincero stupore le dichiarazioni rilasciate alla stampa internazionale dal corridore del Team Arkea-B&B Hotels Florian Senechal al termine della Parigi-Roubaix della scorsa domenica 7 Aprile, in...

I ragazzi di Bikeroom hanno portato con il loro arrivo una ventata di novità offrendo un servizio di vendita impeccabile e innovativo sotto ogni aspetto. La stagione 2024 entra nel...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy