I PIU' LETTI
BERNAL. «E' STATO TERRIBILE, SARA' DURISSIMA MA SO CHE TORNERO' IN BICI»
di Francesca Monzone | 21/02/2022 | 07:29

A quasi un mese dal suo terribile incidente Egan Bernal ha aperto le porte della sua casa e del suo cuore alla rivista Semana, a cui ha raccontato i momenti più drammatici, e anche più felici, vissuti in questo percorso. Il vincitore del Tour de France ha ricordato quei lunghi minuti in cui era a terra e attendeva l’ambulanza e poi il suo risveglio in ospedale.

Bernal nel suo racconto ha ricostruito ogni istante del suo calvario, partendo dal momento in cui è arrivato il medico della squadra che sulla strada ha stabilizzato la frattura del femore attraverso una specifica manovra e poi l'intervento dei suoi compagni di squadra, che gli hanno fatto da muro impedendo alla gente accorsa, di riprenderlo mentre era in un momento così privato, in cui implorava aiuto per placare il dolore.

«Ero sulla bici da cronometro insieme agli altri ragazzi della squadra - ha spiegato Bernal - stavo andando a 58 chilometri orari. Poi ho iniziato a aumentare ed era 59, 60, 61, 62 e quando ho visto quella velocità è stato il momento in cui mi sono schiantato contro l'autobus».

Il campione della Ineos Grenadiers ha raccontato del terribile dolore, il più forte mai provato nella sua vita e di come abbia implorato sia il medico della squadra che poi il personale dell’ambulanza di addormentarlo. «Ricordo che non riuscivo a respirare, ma pensavo che fosse normale in quel momento e cercavo di mantenere la calma, ma l’aria non tornava e sentivo che stavo per svenire. Volevo farmi togliere il casco ma il nostro medico non ha voluto e  ho capito che dovevo ascoltarlo. Ero ancora con un piede attaccato alla bici e la gamba mi faceva malissimo e quando l’ho vista beh..., c’era l’osso che era venuto tutto fuori e ho capito di aver rotto il femore. Mi hanno sistemato l’osso e ho sentito un dolore lancinante, ma penso che questa manovra mi abbia permesso di perdere meno sangue e arrivare in ospedale in una situazione meno grave. Ricordo il dolore di quei momenti e chiedevo continuamente qualcosa che lo placasse, ma ho dovuto attendere l’arrivo in ospedale».

Quando è arrivato in clinica Bernal ancora non aveva compreso la gravità e anche la complessità dei danni subiti. La sua famiglia e la sua fidanzata li ha incontrati mentre andava in sala operatoria ed era lui che cercava di tranquillizzarli. Il risveglio in terapia intensiva, quello è stato il momento in cui Egan ha compreso la gravità del suo incidente. « Ricordo che mi chiamavano e mi sono svegliato, e che la prima cosa che mi hanno detto è stata: riesci a muovere le gambe? Quando me lo hanno chiesto, ho  pensato che l'operazione non riguardasse solo il femore. Poi ho cominciato a muovere le gambe e  hanno cominciato a toccarmi e a chiedermi: tu senti questo? Tu senti quest'altro? Quando sono andato in sala operatoria non sapevo cosa mi attendesse e non immaginavo di avere una frattura cervicale. I medici mi hanno allora spiegato che ero un sopravvissuto, che era stato un miracolo che fossi arrivato vivo in ospedale e che un nuovo miracolo era stata la riuscita del mio intervento, perché avevo il 95% di possibilità di rimanere tetraplegico. I medici sono stati bravissimi perché poche volte questo tipo di interventi riesce pienamente come è capitato a me».

La forza di Bernal è stata la sua famiglia, che gli è sempre stata vicino e di cui il colombiano ha capito il senso di impotenza di fronte al suo dramma. «Devo dire grazie alla mia famiglia e alla mia fidanzata Maria Fernanda che mi sono sempre stati vicino. Sentivo il loro dolore, che anche se non era fisico come il mio, era ugualmente molto forte. Mia madre mi è stata molto vicina così come mio padre e vedevo il loro senso di impotenza nel vedermi in quel letto».

Bernal ha iniziato subito a dare segni di miglioramento, ma sa perfettamente che il suo percorso sarà lungo e completamente in salita. Questo non spaventa il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, perché ama il ciclismo e sa di essere stato fortunato e che per lui adesso è iniziata una seconda vita. « Sarà un processo molto lungo, ho già attraversato una fase molto difficile, ma ci saranno altre fasi che richiederanno tutta la mia pazienza e che saranno piuttosto dolorose e questo mi preoccupa, ma so che devo essere grato per questa opportunità. Voglio tornare al mio stato migliore, ho fiducia, non so perché, ma penso di potercela fare e penso che sarà tutto sommato un processo veloce. I medici mi rimproveravano quando dicevo loro che sarebbe stato veloce, so che non posso dire se sarà un anno, dieci anni, sei mesi o tre mesi. Se vuoi raggiungere la luna devi puntare al sole e io lo sto facendo. Sono un ciclista, se non salissi più su una bicicletta non saprei cosa fare. Sicuramente inizierei a fare altro, ma in questo momento mi sento un ciclista, mi sento un atleta e per me il ciclismo è il mio stile di vita».

Mentre era in ospedale Bernal ha capito che non esistono colpevoli in questa vicenda e l’aver ricevuto il calore e le preghiere di un intero Paese, la Colombia, per lui è stata una vera terapia.

«In questo momento, l'ultima cosa che voglio è incolpare qualcuno, non voglio dare colpe a me stesso o all'uomo sull'autobus e vorrei dire che mi sento super orgoglioso di essere colombiano, sono state tante le preghiere che la gente ha fatto per me. Penso che questo genere di cose, come recitare un rosario per un ciclista X, che non si conosce ma che viene considerato un bravo ragazzo, sia un qualcosa di unico e che accade forse solo in  Colombia. Spero un giorno di restituire tutto questo affetto e spero di poterlo fare in bici in una gara».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy