I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. RESISTENZA CASALINGA? PERLE D'ARCHIVIO - 18
di Marco Pastonesi | 30/03/2020 | 07:52

 

Il 29 maggio 2016, 50 anni dopo la vittoria al Giro d’Italia, Gianni Motta organizzò una festa per raccontarsi e farsi raccontare. Corridori, direttori sportivi, giornalisti. E storie, avventure, retroscena. Molto era rimasto nei miei appunti. Eccolo qua.

LA FAMIGLIA “Mio padre era contrario, mia madre pure. Che cosa vuoi correre – mi dicevano - con il traffico che c’è in giro. C’era da capirli: quando gli chiesi i soldi per una bici, e la prima bici era da turismo, loro ci mettevano i sacrifici, io il piacere”.

IL BANDITELLO “Lo ero come tutti i ragazzini di allora. Venivamo dalla guerra, eravamo più liberi, i genitori ci lasciavano fare, e noi facevamo qualche marachella. E per fortuna le abbiamo fatte”.

GLI AMICI “Come il Carluccio e l’Emanuele, due fratelli che abitavano a 100 metri da me, che di cognome facevano Motta, ma che non erano miei parenti. Carluccio aveva quattro anni più di me e la testa più sulle spalle. Quando capii che per fare il corridore avrei dovuto fare una vita più regolare, cercai qualcuno che mi desse una mano, e il Carluccio era l’ideale, era perfino un ragazzo di chiesa. Le prime corse andavo in bici, correvo e tornavo in bici. Quando partenza e arrivo erano più lontani, mettevo la bici in spalla e il Carluccio mi accompagnava in moto”.

LE CORSE “Ricordo più quelle da allievo e dilettante che non quelle da professionista. Da allievo partecipavo al Giro della provincia di Como, cinque tappe in cinque domeniche, organizzato da un giornale, l’Ordine di Como. Ma c’era una domenica di riposo. Quella domenica combinai con il Carluccio di andare in moto sul Lago di Iseo a mangiare i pesciolini. Andata con la bici sulle spalle e ritorno in bici, tanto per muovere le gambe. Strada facendo, a Seriate scoprimmo che c’era una corsa, ci fermammo, entrai in un oratorio e chiesi di iscrivermi. Non so perché, non mi accettarono. Pazienza, c’erano sempre i pesciolini. Senonché, uscendo, incontrai un giornalista dell’Eco di Bergamo. Ci pensò lui a farmi iscrivere. Pronti-via, si andava a Lovere e si tornava indietro. Su una salitella vicino a Lovere rimasi davanti con un certo Fustinoni, finché a 20 dall’arrivo mi accorsi che Fustinoni stava cedendo, allora cominciai a spingerlo per farlo arrivare almeno secondo, ma mi fu impedito. Protestai, ma niente da fare. Dietro di me c’era il Carluccio in moto a farmi da ammiraglia, finché anche a lui ordinarono di allontanarsi. Protestai ancora, ma niente da fare. Proseguii e vinsi”.

LA SQUALIFICA “Dilettante, venni squalificato perché non correvo per diventare azzurro. Ma ero gracilino. E feci bene. Vittorio Seghezzi, il mio direttore sportivo, era d’accordo”.

LA MERAVIGLIA “Quella volta che feci 70 chilometri di riscaldamento prima di una partenza in discesa, e la partenza venne ritardata perché io ero ancora in giro a riscaldarmi”.

IL CAPOLAVORO “La Tre Valli Varesine del 1970 davanti a Eddy Merckx. Ci misi tutta la mia volontà per rimanergli attaccato, poi lui forò al momento sbagliato, quando io avevo i crampi anche nei capelli”.

GLI AVVERSARI “Quello che mi faceva più paura? Né Gimondi né Merckx: ero io. In squadra con Gimondi non si andò mai d’accordo. D’istinto sarei andato via, ma per gratitudine rimasi. Merckx, se per tre volte gli dici che è un campione, diventa rosso. Merckx: pensate l’impossibile, l’impossibile era vero, lui lo ha fatto”.

I GREGARI “Giorgio Albani a Giacomo Fornoni diceva così: ‘Se forano Motta o Dancelli, aspetti. Se fori tu, ti arrangi da solo’”.

LO ZIO “I vecchi campioni, non so bene perché, mi volevano bene. Come Baldini, come Nencini, che si affiancava e mi parlava. Più come uno zio che non come un padre. Mi sentivo protetto”.

L’INCIDENTE “Nel 1966 vinsi il Giro d’Italia, nel 1967 il Giro di Svizzera. Ma nel 1965 al Giro di Romandia ero stato investito da una Fiat 1100, con cinque a bordo, di cui uno era Piero Ratti della ‘Gazzetta dello Sport’, che mi passò sopra. Mi ferii alla gamba sinistra, mi ruppi il ginocchio, saltai il Giro, tornai al Tour, impreparato, ma qualcosa non andava, all’interno dell’arteria, lo scoprirono quattro anni dopo e venni operato. E poi si diceva che fossi un malato immaginario”.

LA BATOSTA “Tour de France 1965, tappa del Ventoux. Julio Jimenez scattava e io gli rispondevo, lui scattava e io rispondevo, lui scattava e io rispondevo, finché lui scattò e io saltai. Imparai la lezione: bisognava lasciarlo per poi riprenderlo. E da quella batosta nacque la vittoria al Giro d’Italia 1966”.

LA PUBBLICITA’ “Nel 1969 venni ingaggiato dalla Salvarani non tanto per vincere, ma per farle pubblicità. E prendevo più soldi di quando andavo forte”.

I PREMI “Quando si vinceva alla Molteni, davano in giro i salamini. Quando si vinceva alla Salvarani, avevano tutti le cucine. Però alla Salvarani la sera noi prendevamo la minestrina, alla Molteni anche il dolce”.

LA VECCHIAIA “Scoprire quelle salite che prima non c’erano, o scoprirle sempre più dure. Come se ogni volta fosse possibile togliere un dente davanti e aggiungerlo dietro”.

GIA' PUBBLICATI

Puntata 1

Puntata 2

Puntata 3

Puntata 4

Puntata 5

Puntata 6

Puntata 7

Puntata 8

Puntata 9

Puntata 10

Puntata 11

Puntata 12

Puntata 13

Puntata 14

Puntata 15

Puntata 16

Puntata 17

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via...

Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la...

Full Speed Ahead (FSA) ha emesso una dichiarazione ufficiale di richiamo volontario riguardante il movimento centrale Gossamer AGX+ che è stato consegnato tra gennaio 2022 e dicembre 2022. FSA ha...

Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e...

Specialized annuncia oggi il lancio della Turbo Creo 2 in alluminio, una e-bike moderna e versatile che porta le migliori tecnologie a disposizione del marchio ad un pubblico ancora più...

È notizia di oggi: Time ha completamente rivisto e semplificato la gamma dei pedali da strada e da mtb, rendendo più facile ed intuitivo  il confronto tra i modelli e...

Anche quest’anno Mapei Sport ha scelto di sostenere la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica inserita nella Due Giorni Cittigliese, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto...

Essere la più antica fabbrica ciclistica al mondo (quasi 140 anni di storia) e proporsi come apripista di... visioni future. Questo è ciò che sta facendo Bianchi, come ha mostrato...

Da oltre mezzo secolo, Santini si distingue per la creazione di abbigliamento tecnico da ciclismo che incarna principi imprescindibili per il ciclista moderno: ideale vestibilità, elevate prestazioni, comfort imbattibile e...

Da oggi gli appassionati del marchio ENVE Composites, azienda impegnata largamente nel professionismo, potranno scegliere ruote road e gravel, oltre a bici complete o kit telaio, equipaggiate con la tecnologia...

Mechanism è la nuova scarpa da ciclismo su strada ad alte prestazioni nata dalla collaborazione tra Fizik e Pas Normal Studios, marchio danese specializzato nella produzione di abbigliamento da ciclismo....

Per tutti gli appassionati di bici nei prossimi giorni è in programma un evento molto interessante che si terrà a Milano. Presso il punto vendita BIKEYOURSELF di Via Macedonio Melloni, 40, nei...

MBM Bike si distingue da diversi anni per via di proposte davvero interessanti e dotate di un rapporto qualità/prezzo particolarmente favorevole. A questa strategia non sfugge il modello Hyperion Plus,...

Lazer, azienda che progetta e realizza caschi da oltre 100 anni, ha da sempre come primo obiettivo quello di garantire più sicurezza ai ciclisti ma si dimostra lungimirante dedicando parte...

Dagli specialisti del settore CST Tires arriva una bella novità che farà gola agli appassionati di DH, infatti, è ora disponibile il nuovo pneumatico Gravateer, il prodotto giusto per sfidare...

La nuova linea di prodotti SIXS è interamente dedicata al pubblico femminile ed in particolare a tutte le donne appassionate di sport all’aria aperta. 4Season è la linea di intimo progettata...

  Maxxis, il marchio leader di copertoni per bici, è sponsor tecnico ufficiale de La Ronda, la Classica del Nord[est] in programma il 14 aprile 2024 con partenza da...

È iniziato il conto alla rovescia verso la Sea Otter Classic 2024. Bianchi prenderà parte all’evento in programma a Monterey, California, dal 18 al 21 Aprile, uno dei festival di...

Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre modelli RSL Knit, RSL Road e Velocis, tre prodotti che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy