I PIU' LETTI
PEDALANDO IN ISRAELE. LA GF DEAD SEA - 3
dalla Redazione | 05/03/2017 | 07:47

Una due giorni di gare in Israele per chi ama il ciclismo in tutte le forme. Si è appena concluso infatti il week end più importante della Paese che ci ha ospitato. Una formula impegnativa fatta da 2 prove il sabato, una kermesse cittadina ad Arat e poi una cronoscalata di circa 20 km. Tra una prova e l’altra un trasferimento, sempre in bici, in una vallata ricca di saliscendi. Gran finale, sabato con la Granfondo Deadsea: 155 km.

L’organizzazione, perfetta in tutte le sue fasi, ha avuto l’onore di contare su Jens Voigt come ospite d’onore. Il tedesco, persona dall’intelligenza viva e dal curriculum corposo, ha saputo ben impressionare i presenti già dalla serata di gala del venerdì.

800 i partenti al via di un evento che sta crescendo molto e che ha racchiuso tutte le categorie. Dagli Elite, con i favori del pronostico per la Cycling Academy, ai ragazzi, fino ad arrivare ai “not competitive” come me.

Appena schierato in griglia noto la presenza di molti triatleti con le loro bici da ironman. Mi chiedo se questa coesistenza porterà a dei problemi in gara. Nel frattempo partiamo e ognuno trova la sua collocazione in gruppo. Gli israeliani hanno uno strano modo di muoversi nel peloton, ogni volta che si spostano aprono il braccio come a mettere la freccia. Oppure si dispongono in fila ordinate di 2 e non vogliono nessuno a disturbare questa marcia ordinata. Un ordine che rispecchia in pieno la società dove tutto è regolato con regole ferree, ma rispettate.

La prima parte si svolge lungo il Mar Morto dove sono chiaramente visibili le chiazze di sale che emergono dall’acqua. Per chi non lo sapesse si tratta di uno dei mari ad altissima concentrazione di minerali che poi danno vita ad una ricca attività di estrazione (magnesio, zinco ecc).

La prima parte in pianura mi sembra bellissima, con il turchese alla mia sinistra e le montagne desertiche alla mia destra. Aspetto con impazienza la famosa salita degli scorpioni, 25 tornanti per una lunghezza di quasi 5 km. Si svolta a destra, dopo circa 50 km e si va dritti nell’entroterra. Ecco la salita. Ci arrivo dopo aver limato tutto il tempo. Non ho voluto commettere l’errore di 3 anni fa, quando avevo affrontato la gara nel gruppo dei prof e non avevo tempo per godermi nulla. Infatti molti tratti sono stati una sorpresa, una riassaporare lento. All’imbocco dell’ascesa mi guardo bene attorno per godermi il 100% di questo insolito scenario. Di fronte a me un piccolo Stelvio, con i suoi tornanti non verdi, bensì di un color terra, con pietrisco quasi dorato. Che meraviglia.

Salgo, con il sole che mi brucerà le gambe a fine giornata, e guardo sotto per vedere gli altri che salgono. Qui mi prendo anche una bella rivincita sui triatleti e le loro bici da crono. Non vanno avanti. Hanno tutti rigorosamente il tatuaggio “Ironman” come se appartenessero ad un club. Nella conduzione della bici non sono così abili, scoprirò poi in un secondo momento che molti di loro scelgono il triathlon perché si pedala in solitaria. E’ evidente che non sanno stare in gruppo.

La salita è dura, ma fantastica, con dei bidoni del petrolio come gard rail laterale. Un’atmosfera da non credere, e a completare il tutto sopra la mia testa c’è l’elicottero e 3 aerei ultraleggeri venuti per godersi lo spettacolo, per loro inedito, ma pur sempre spettacolo.

Mi ripeto: “guardati bene questa scena e goditela”. Porterò questi ricordi per molto tempo. Quei file che la memoria archivia e poi tornano quando meno te lo aspetti.  Scollinato restano ancora 70 km ma trovo un altro bel gruppone che mi aiuta a sfidare il vento. Le strade sono larghe e vallonate. La Polizia blocca tutto il traffico e non si passa. La sicurezza è totale. Per quello che è trapelato, questo servizio costa ben 5.000 dollari. “Non è nella nostra cultura bloccare le strade” ci spiegano. Resta il fatto che il risultato è strepitoso e l’evento magnifico. Per la cronaca vincono i ragazzi della Cycling Academy. Il mio amico olandese, Sjors Beukeboom, Elite vincitore di una tappa del Giro del Madagascar ci prova fino alla fine a far saltare il banco. Ai meno 5 lo riprendono e sarà 9°. E’ un buon Elite europeo, forte sul passo, eppure ha faticato contro questi atleti.

Dopo 5 ore totali di pedalata arrivo anche io, con il mio gruppone, ma che spettacolo e se penso che a casa mia fa freddo e piove…

Pietro Illarietti



PUNTATE PRECEDENTI

PEDALANDO IN ISRAELE. LA TOSCANA...
PEDALANDO IN ISRAELE. MASSADA

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy