I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. Giacomo, l'uomo della perfezione
dalla Redazione | 09/09/2015 | 07:17

“Cosa sai fare?”, gli chiesero, senza tanti preamboli. “Niente”, rispose con sincerità. Fu la sua fortuna.
Il primo giorno, più di scuola che di lavoro – Milano, via Fantoli -, il 28 febbraio 1958. L’ultimo – Treviglio - il 7 settembre 2015. Giacomo Mauri è rimasto alla Bianchi 57 anni e mezzo, abitandola da Coppi a Nibali attraverso Gimondi e Argentin, Vigna e Venturelli, Pantani e Riccò, Kerschbaumer e Teocchi, ma anche Stoner e Agnelli. Garzone, meccanico, responsabile della produzione del settore corse, specialista della misurazione.
Non aveva neanche 17 anni quando era arrivato con il treno e il tram, e si era stupito di quella folla che si avviava al suo stesso indirizzo: tremila fra operai e impiegati, più che al lavoro sembrava di andare allo stadio o in una manifestazione. Quel ragazzo di Ripalta Cremasca non avrà saputo fare nulla, ma aveva una passione formidabile per tutto quello che ruotava: bici, moto, macchine. Ancora non lo sapeva, ma aveva anche occhi e mani, e qualcosa che andava oltre la vista e la manualità: intuito, vocazione, ispirazione, cose così. Ogni due o tre giorni lo cambiavano di reparto: dalla carpenteria alla verniciatura, dai telai ai collaudi, quando gli mancava l’aria significava che aveva già osservato e imparato abbastanza, e aveva voglia, anzi, bisogno, quasi urgenza di approfondire, esplorare, provare, scoprire.
Più che maestri, i suoi capi forse erano tiranni: non insegnavano, però si lasciavano guardare mentre lavoravano. Il primo, Pinella De Grandi, “Pinza d’oro”, il meccanico di Coppi. Poi Luigi Gilardi, telaista del Campionissimo. Fino agli ultimi tecnici e tecnologici, giovani, computerizzati, stessa maglia, identica passione, altra grammatica, la giusta complementarietà, la dovuta integrazione. Lui, Mauri, inossidabile al tempo e alle mode, curioso, sperimentale, pratico, di un umanesimo meccanico, che non è un paradosso, ma è invece la perfezione.
Papà contadino, poi giardiniere, mamma casalinga, lui quarto di sei figli, tre fratelli e tre sorelle, quinta elementare (la materia più amata: matematica; la meno, storia), poi garzone e apprendista. La prima bici della sua vita “fu una Bianchi, quella di mio padre: la distrussi cercando di piegare il manubrio da viaggio per dargli la forma di quello da corsa”. Invece la sua prima bici della vita “fu un’altra Bianchi, ma sempre da viaggio”. Era destino: il viaggio della vita. “L’università fu accelerata, e itinerante, al Giro d’Italia del 1965 e a quello del 1966, con Baffi, Venturelli, Zandegù, Armani e Mealli. Problemi e soluzioni, a ciclo continuo, a ritmo serrato, giorno e notte. Fu lui il primo a individuare “l’angolo di spinta”. E il suo misuratore, costantemente modificato, elaborato, perfezionato, per stabilire la posizione più adatta.
Mauri sostiene di avere lavorato, una vita intera, per l’equilibrio e sulla misura: “Non esiste programma. Ogni bici è una persona, ogni persona è una bici. Non contano solo centimetri e watt, ma anche età ed esperienze, obiettivi e progetti, pensieri e sentimenti. La cosa più difficile? Convincere un corridore a cambiare la posizione in sella. E poi convincerlo a darsi il tempo per adeguare i muscoli al cambiamento”. Il più esigente? “Chioccioli. Sentiva il bisogno di allungare o stringere”. Il più sanguigno? “Cipollini. Quando un meccanico gli cambiò la sella, vecchia, senza avvertirlo, diventò un leone”. Il più elegante? “Bugno”. E lui, Mauri? “Quaranta-cinquanta chilometri, un giorno sì e un giorno no. Ci vuole misura, ci vuole equilibrio”.
Lunedì scorso, tra amministratori e dirigenti, impiegati e operai, Gimondi e Vigna, Ghirotto e Gualdi, discorsi, brindisi e un regalo: una Infinito. Dopo 57 anni – un record - a cercare il giusto equilibrio e la misura perfetta, mai nome sarebbe stato più adatto.

Marco Pastonesi

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21...

Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy