Perché mai progettare una bicicletta che sia comoda da trasportare a spalla? Può sembrare assurdo nei presupposti, ma l'idea dietro Shoulder Bike è molto interessante: ipotizzata per il ciclista tecnologico cittadino, questo prototipo facilita gli spostamenti a spalla della due ruote nel caso si debba transitare su spazi solo per pedoni.
Ma non solo: visto che molti city-biker si portano letteralmente a casa la bici per evitare furti e per proteggerla dalle intemperie, questo modello consente di poterla trasportare su per le scale nel massimo del comfort. Merito dell'angolo del telaio tra il tubo orizzontale e quello verticale, che permette di poggiare sulla spalla bilanciando ottimamente il peso, per il minimo dello sforzo.
Arrivando da una delle nazioni più tecnologiche al mondo, anche questo prototipo fa largo uso di componenti hitech.
Si connette infatti allo smartphone Android o iOS tramite un'applicazione per poter archiviare e monitorare tutti i dati dalla "telemetria" alle info biometriche. I fari sul manubrio sono LED per una luce potente e a basso consumo, molto intrigante il design della trasmissione con il sistema di pedalata assistita ovviamente sostenuta da un propulsore elettrico.