A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni portate dal marchio troveranno ora modo di emergere ad alti livelli anche nel triatlon, specialità in cui la termoregolazione e l’aerodinamicità offerta dai prodotti Q36.5 possono diventate preziosi vantaggi.
Una carriera costruita con impegno, passo dopo passo
È da tempo che Casper Stornes si impone sulla scena internazionale nelle prove di lunga distanza, ottenendo numerosi successi nelle prove IRONMAN 70.3 ma è proprio al debutto nell’IRONMAN World Championship di Nizza che è avvenuta la consacrazione con la conquista del titolo mondiale. Le sue prestazioni sono state ottime in tutte e tre le discipline, ma è con la maratona, la più veloce mai registrata nell’evento, che si è imposto fortemente. Per il 2026 la posta in gioco si alza e Casper correrà per imporsi con i migliori specialisti sulle lunghe distanze dove l’equipaggiamento può fare la differenza. Il primo vero obiettivo della prossima stagione sarà il Campionato del Mondo IRONMAN di Kona,Stornes potrà contare sul supporto continuo di Q36.5., la stessa azienda che fornirà all’atleta abbigliamento tecnico all’avanguardia, incluso un body da triathlon realizzato su misura.
TRI Skinsuit di Q36.5, un capo superlativo ei test lo confermano
Sono proprio i test nella galleria del vento di Silverstone Sports Engineering Hub a confermare che le soluzioni ed i tessuti utilizzati possono garantire performance incredibili soprattutto nelle condizioni reali. Il TRI Skinsuit rappresenta per Q36.5 il capo da gara più avanzato di sempre, un capo nato dall’esperienza acquisita dal marchio con i tessuti woven della linea Dottore Clima e le varie soluzioni aerodinamiche adottate fino a qui. In questo caso il body è stato sviluppato per rispondere alle esigenze specifiche del triathlon, merito degli sviluppi maturati sul TRI Ryf, ispirato a Daniela Ryf, quattro volte vincitrice consecutiva del KONA. Ogni pannello così come ogni singola cucitura sono studiati nel dettaglio per offrire il massimo a livello funzionale e aerodinamico.
Ogni distretto di questo capo ha un compito
La parte posteriore del busto integra la tecnologia GYT (Graphene Yarn Technology), una soluzione pazzesca per come riesce a gestire il calore, dissipandolo all’esterno, mentre il tessuto a coste, rapidissimo nell’asciugatura, serve per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica. La totale assenza di cuciture su spalle e ascelle elimina in partenza il rischio di irritazioni durante il nuoto, infine, il pannello frontale è realizzato con un materiale leggero ed elastico. Il fondello realizzato con schiuma idrofobica ad alte prestazioni, evita l’assorbimento eccessivo di acqua, promuovendo l’asciugatura, pedalata dopo pedalata. Non meno importante è il tessuto ad alta densità impiegato nel capo, perfetto per la compressione graduata che riesce ad offrire in ogni distretto in cui è posizionato.
Parola agli esperti
“In Q36.5 siamo sempre più impegnati a portare le nostre innovazioni in aerodinamica e termoregolazione nel triathlon, una disciplina in cui crediamo possano offrire agli atleti un vantaggio ancora maggiore rispetto ad altri sport e che richiede un approccio meticoloso ai dettagli. Nel corso degli anni abbiamo collaborato con campioni come Daniela Ryf, Julie Derron e Cameron Wurf, e oggi siamo entusiasti di accogliere anche il nuovo campione del mondo IRONMAN, Casper Stornes. Non vediamo l’ora di lavorare insieme in modo ancora più stretto, mettendo a sua disposizione l’intera gamma delle nostre innovazioni.” Queste le parole di un entusiasta Luigi Bergamo, CEO e Responsabile Ricerca e Sviluppo di Q36.5, parole che trovano ampia conferma in quelle di Casper: Quando ho visitato la sede di Q36.5 mi è stato subito chiaro che il loro modo di lavorare è unico. Abbiamo realizzato una mappatura 3D del mio corpo, analizzato i materiali fino al livello delle fibre e sviluppato quattro prototipi di body, poi testati a Silverstone. Ognuno di essi si è dimostrato più veloce rispetto alla mia precedente configurazione. Se a questo vantaggio aerodinamico si aggiungono la capacità di termoregolazione e la rapidità di asciugatura dei tessuti, il risultato è un capo che sa davvero esprimersi sotto pressione. Q36.5 non si limita a produrre abbigliamento: ingegnerizza prestazioni. Sono sinceramente entusiasta di poter gareggiare con questo suit.”