Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono rivelate nel lungo test condotto fino ad oggi una vera meraviglia per l’ottimo equilibrio raggiunto tra prestazioni e comfort. Su tutto spicca la bellissima suola in carbonio unidirezionale Toray, ma la scarpa merita voti alti in ogni suo distretto, dalla calzata fino all’avvolgente tomaia.
Amate dai pro
Non ne fa mistero Marco Canola, ex-pro ed oggi amministratore delegato di HUBBICI, azienda distributrice di Bont in Italia. Le nuove Vaypor SL rappresentano l’apice della collezione e sono un modello ricercatissimo dai professionisti di oggi, atleti che le utilizzano per scelta e non perché ricevono un compenso economico. Dove sta il segreto? Le Bont sono diverse dalla maggior parte delle calzature da ciclismo e lo sono da sempre, merito della punta ampia che permette al piede di poter trovare spazio durante la spinta sui pedali, ma merito anche della suola realizzata in carbonio monoscocca Toray, una vera culla che sostiene alla perfezione il piede. Per rigidità siamo a livelli altissimi, ma il piede non viene mai mortificato, infatti, non è possibile avvertire mai alcun tipo di scomodità.
Ora sono più avvolgenti
In passato la tomaia piuttosto rigida poteva essere un difetto per alcuni utilizzatori, ma oggi tutto è cambiato e la nuova tomaia realizzata in Durolite è leggerissima e morbida. Resta protagonista la chiusura affidata a due rotelle BOA® Li2, di cui quella superiore posizionata sulla linguetta che rende la scarpa anche aerodinamica. Il tacco è sostituibile mentre la punta è ben avvolta in una pratica protezione gommata. La scarpa nel complesso è leggerissima e traspirante, infine, gran parte della sua comodità va attribuita alla soletta interna in schiuma Cobra9 in EVA a due diverse densità.
Su strada non tradiscono mai, solidità impressionante
Questo è quello che mi sento di raccontare sulle splendide Vaypor SL, scarpe nate per dare il massimo sui pedali. Le alte temperature non sono mai state un problema e non è solo la tomaia a far respirare bene il piede, è anche la suola a non creare pericolosi surriscaldamenti. La nuova tomaia fa in modo che la calzata sia avvolgente e morbida, un plus che trova ottima continuità con i due quadranti gestiti da Boa® Fit System. La zona del tallone contiene naturalmente per via della sua forma, quindi, una volta serrate le rotelle BOA® Li2 la scarpa sarà un tutt’uno con il piede.
Sia chiaro, il sodalizio che si genera è molto comodo e la pedalata sia in termini di spinta sui pedali che di sollevamento ne beneficia con il risultato che sembra più facile generare una pedalata piena e rotonda. La suola è pazzesca ed è davvero impeccabile per forma e rigidità. La sua costruzione si basa su processi di cui Bont è proprietaria ed il risultato, oltre che perfetto in termini di pura estetica, è ampiamente soddisfacente a livello di prestazioni. La filosofia presentata da Bont anni fa resta la stessa, quindi domina l’ampio spazio in punta per consentire al piede e alle dita di trovare millimetri importanti durante la fase di spinta sul pedale. Tutto questo, oltre a dare importanti benefici immediati, favorisce una normale circolazione nell’arto, un fattore che evita l’insorgenza di dolori e formicolii anche dopo ore di pedalata.