I PIU' LETTI
PINARELLO. DOGMA F, LA MAGIA SI RIPETE
di Giorgio Perugini | 20/06/2024 | 16:02

La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica, una via quella scelta dalla celebre azienda italiana percorsa da sempre. Sono passati 22 anni dalla prima Dogma e i tempi cambiano, le tecnologie si evolvono e tutto muta, comprese le corse, ora più veloci e combattute che mai. In questa affannosa rincorsa appare autentica una certezza, Dogma F è una bici unica in cui ogni dettaglio estetico risponde alla funzionalità quanto ad una costante ricerca di perfezione.

Un miglioramento sostanziale

Dogma F, come accade per i prodotti che fanno dell’autenticità il proprio valore, nasce sotto i migliori auspici. La nuova Dogma F, così è ora e così è stato nel passato, è l’unica bici su cui Pinarello consente ad ogni atleta vincente di primeggiare. È unica in pianura, veloce ed aerodinamica. È veloce in salita, leggera e scattante. È composta e sicura, gustosa da condurre in discesa. Infine, è affascinante e vibrante quando la guardate nella sua compostezza. A grandi linee la presenta così Fausto Pinarello ricordando che la nuova Dogma F nasce per soddisfare in maniera autentica e totale gli atleti del Team INEOS Grenadiers, atleti che si confermano conquistati dalla nuova bici provata già in gran segreto ad inizio stagione. Non a caso il grande Fausto racconta che la sua più grande soddisfazione è vedere atleti di calibro mondiale felici e soddisfatti per le sue creazioni. Il Bernal rinato che tutti si augurano di vedere in lotta con i big nelle prossime settimane al Tour de France ha ravvisato fin da subito miglioramenti sostanziali. Quel gran manico di Pidcock la ha descritta molto bene affascinato dal livello di confidenza che ha provato guidandola: “la bici non è solo numeri, è gestione della velocità. Devi legarci per farci totale affidamento”. Rodriguez, altra punta di spicco del team si è ritrovato totalmente nella nuova bici, sentendosi orgoglioso e partecipe nella realizzazione di questo nuovo modello. Detto questo, Pinarello ci mette il genio, l’intuizione, il Team INEOS Grenadiers ci mette numeri ed enorme  competenza maturata nelle competizioni. Il designer Bottazzo sottolinea con passione quanto il design di Dogma sia ricercato e funzionale. Le forme del telaio e della forcella sono decise e proiettate in avanti e nell’insieme anche molto sensuali. 

Nuova fibra di carbonio M40X

Nuove forme e nuove performance sono concesse anche dall’utilizzo della nuovissima fibra di carbonio Torayca M40X, un innovativo layup dotato di una resistenza alla trazione eccezionale, indispensabile per innalzare il livello di rigidità esattamente dove serve. Numeri alla mano, il Team INEOS Grenadiers dimostra che in un grande giro a tappe un miglioramento dello 0,2% del coefficiente di resistenza aerodinamico equivale al vantaggio ottenuto con un risparmio di peso di 175grammi sulla bici, una teoria confermata da una enorme mole di dati raccolti relativamente alle prestazioni di Geraint Thomas al Tour de France del 2022. Detto questo, appare molto evidente quanto i vantaggi aerodinamici offrano di più rispetto a quelli offerti dal risparmio di peso, ma Pinarello nella nuova Dogma F ha raggiunto entrambe gli obiettivi con un telaio che è più leggero rispetto al precedente di 108 grammi e con una performance aerodinamica migliorata dello 0.2%! Questo risultato è stato raggiunto apportando una serie di miglioramenti, magari anche piccoli, ma importanti se sommati gli uni agli altri. Dogma F è un progetto corale in cui tutto, come dimostrato nelle infinite simulazioni CFD ( Computational Fluid Dynamics ) e nelle lunghe sessioni in galleria del vento, segue un unico verso, quello che porta alla vittoria. Pinarello conferma di non inseguire i competitor, Dogma F è la sola bici per le salite, la discesa e le pianure. La stessa che vedrete nelle classiche del nord e sotto il sole di luglio in Francia, una originale all-rounder creata unicamente per chi ha fame di successi.

Impatto frontale migliorato, ma non solo

Il tubo sterzo è stato modificato e ridisegnato per portarlo ad essere più ridotto nei volumi e meno resistente all’aria, un cambiamento che descritto in numeri vuol dire che l’intera struttura è più snella di 8mm. Lo stesso miglioramento ha coinvolto tutto il tubo obliquo fino alla scatola del movimento centrale, una struttura solidissima che migliora le prestazioni aerodinamiche della zona del 1,2%. 

Sempre rimanendo nella zona dello sterzo, tutto cambia a livello di innesto dei cavi con un passaggio che appare migliorato grazie all’utilizzo di cuscinetti di diametro diverso ( più larghi nella parte bassa e più stretti in quella alta ) e con una testa della forcella ellittica che rende tutto molto più semplice. I perni passanti ora sono più corti e quindi più robusti, con i rispettivi bulloni di chiusura annegati in un caso nel telaio e nell’altro nel fodero sinistro della forcella, altro dettaglio funzionale che migliora l’aerodinamica. La nuova Dogma F presenta anche un morsetto sella migliorato, un meccanismo ottimizzato nelle dimensioni che fa il suo lavoro in maniera ottima regalando infinita sicurezza. Il tubo sella resta profondamente aerodinamico e ben correlato al telaio.

Nuova forcella Onda, un avantreno “totale”

L’intero telaio è dominato da un concetto di asimmetria, una soluzione quella adottata da Pinarello  che va a rispondere nel dettaglio alle sollecitazioni che l’atleta esercita sull’intera bici durante la pedalata. Lo stesso concetto si estende come sempre sulla forcella, ora dotata di un design più sottile e migliorato dal punto di vista aerodinamico, una forcella con un rake da 47mm che regala la maneggevolezza sperata anche nelle situazioni più veloci. Mi sono permesso di parlare di avantreno “totale” poiché Dogma F nasce con un nuovo manubrio integrato Talon Fast, una piega che va ad inserire l’atleta nella migliore posizione per sentire la strada. La struttura monoscocca è leggerissima e davvero molto ergonomica, una piega dotata di un flare di 7°che permette un comodissimo alloggiamento delle leve e mette le mani in una naturale posizione per utilizzare.

Nuovi colori, montaggi di alta gamma

DOGMA F si presenta con nuove colorazioni e montaggi di altissimo valore. I vari montaggi previsti con gruppi Shimano, SRAM e Campagnolo passano da 6,63kg fino ad un massimo di 6.88kg, un discorso che ovviamente prevede anche la presenza di ruote diverse, rispettivamente DT SWISS ARC 1400, Princeton Peak 4550 e Bora WTO 45. Inutile girarci molto attorno, la nuova Dogma F è anche una bici molto leggera, un prodotto nato per correre che sa trasmettere infinita sicurezza in chi la guida. Luxter Blue è una delle nuove colorazioni che preferisco, un pigmento moderno e cangiante che necessita di grande maestria durante il processo di verniciatura per esprimere tutto il suo valore, un processo in cui Pinarello eccelle. Troviamo poi un EDGE Christal White a cui si affianca un elegantissimo nero, i nuovi Luxter Venice e Luxter RED GOLD e un vivacissimo Aurik Yellow.

Le prime sensazioni in sella

La presentazione prevedeva un giro immerso nel comprensorio dolomitico, un luogo in cui ogni bicicletta da corsa nata per vincere deve saper offrire il meglio di sé. Tuttavia le difficili condizioni meteo non hanno concesso di conoscere a fondo le performance di questa nuova bici, ma hanno evidenziato quanto sia facile da condurre anche in condizioni bagnate e su fondi difficili. In salita la bici permette di spingere in maniera forte e costante, merito di un retrotreno e di una scatola del movimento centrale che non conoscono dispersioni. La posizione in sella non appare mai esasperata, Dogma F è una bici da competizione davvero molto comoda. 

La maneggevolezza stupisce e lo fa soprattutto nelle difficili condizioni meteo che ci sono capitate durante l’uscita, situazioni in cui la Dogma F si mostra comunicativa e prevedibile infondendo sicurezza in chi la guida. Ho affrontato anche qualche tratto asciutto in discesa, settori veloci in cui la bici è stata velocissima e semplice da condurre. Sono rimasto stupito dalla qualità di tutto il comparto anteriore, comparto che prevede un manubrio che vi fa sentite la strada come difficilmente può accadere in altri casi. Verniciatura e finiture sono di altissimo livello, dettagli di rara bellezza difficili da raggiungere per altre aziende ma una prassi per Pinarello. 

pinarello.com

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Come si può migliorare ancora qualcosa che è gia molto buono? Shimano presenta le nuove tacchette SPD CL-MT001 a due viti, il primo grande aggiornamento della piattaforma SPD in quasi...

In questi giorni EthicSport lancia ufficialmente MaltoShot® Endurance PLUS, un nuovo gel energetico in grado di offrire energia a rilascio prolungato, una formulazione innovativa che prevede la presenza di ben 5 fonti...

Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy