Dal 2026 non sarà più possibile confondere la divisa di campionessa nazionale mauriziana di Kim Le Court con la maglia iridata. Nei giorni scorsi AG Insurance – Soudal e Soudal Quick-Step hanno presentato le nuove maglie Castelli con cui affronteranno la prossima stagione agonistica e tra le varie foto non potevano passare inosservati i cambiamenti alla maglia di Le Court.
Abbandonato lo sfondo bianco, Castelli ha reso ben evidenti i soli colori della bandiera mauriziana: rosso, blu, giallo e verde che occupano interamente la divisa da gara con cui vedremo in gruppo la talentuosa 29enne nativa di Curepipe.
Ricordiamo che negli anni, il fatto che la maglia di campionessa mauriziana fosse molto simile a quella iridata aveva fatto sorgere qualche polemica e diversi dubbi a cui però Le Court aveva risposto così: «È la nostra bandiera. Non è un mio sbaglio e non voglio mancare di rispetto ai Campioni del Mondo. Alla fine della scorsa stagione ho parlato con Lotte Kopecky e le ho chiesto cosa ne pensasse, lei mi ha confidato che al Giro, quando ho iniziato a correre con la maglia di campionessa nazionale, era colpita ma poi mi ha tranquillamente detto che non ha nessun problema e rispetta il mio Paese e la mia bandiera».
IL SIGNIFICATO DELLA BANDIERA MAURIZIANA. I colori della bandiera mauriziana rappresentano le etnie e le religioni presenti sull’isola. Il rosso rappresenta gli indù e l’induismo, il blu i cristiani, il giallo i tamil e il verde il popolo e la religione musulmana. L’attuale bandiera è stata adottata nel 1968, anno in cui l’isola ha ottenuto l’indipendenza dal Regno Unito.
Foto il collage di confronto pubblicato dalla federazione ciclistica mauriziana. a destra Le Court con la nuova maglia