I PIU' LETTI
«ITALIA IN BICI: SCENARI, PROTAGONISTI E INDOTTO», REPOWER E IULM RACCONTANO IL CICLOTURISMO E LE SUE POTENZALITA'
dalla Redazione | 19/03/2022 | 07:55

Uno dei trend del momento e una delle più grandi opportunità destinate a segnare il presente e il futuro turistico del nostro Paese: il cicloturismo come alternativa di mobilità sostenibile è al centro della prima edizione del report "Italia in bici: scenari, protagonisti e indotto" realizzato da Repower e Università IULM, e presentato oggi alla presenza del Rettore, professor Gianni Canova, e dell’AD Repower Italia Fabio Bocchiola. Gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, Repower da anni edita un altro report che è diventato un punto di riferimento nel suo settore: il White Paper sulla Mobilità Sostenibile, la cui sesta edizioen sarà presentata a giorni.

Nell’ultimo biennio Repower ha focalizzato la sua attenzione nei confronti della mobilità dolce, concentrandosi in particolare sulla dinamica del cicloturismo e delle ciclovie: da qui è nato DINAClub, il primo network di ricarica per e-bike, con il quale Repower punta ad elettrificare le principali dorsali ciclabili d’Italia. 

Quella della bicicletta non è una semplice moda, e l’impennata del settore coincisa con il picco della pandemia ha accelerato un processo ormai in corso da anni: la crescita della bicicletta come alternativa di mobilità sostenibile, e la sua definitiva esplosione come esperienza centrale del prodotto turistico di destinazioni grandi e piccole, in Italia e in tutti i paesi considerati destinazione turistica. Un movimento dal forte impatto culturale quanto economico, e quanto mai meritevole di un’analisi approfondita proprio in vista delle opportunità che il Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza (PNRR) potrà offrire alle destinazioni che vorranno cambiare il volto della loro accoglienza per una categoria di visitatori che, fra veri e propri turisti in bici e coloro che scelgono la bici per vivere esperienze in loco, rappresenta una fascia sempre più ampia ed economicamente rilevante.

“Presentare uno studio del genere ci permette di mettere in evidenza e avere conferma di alcune intuizioni che abbiamo maturato durante la pandemia. La prima e più importante è che il fenomeno del cicloturismo non è affatto passeggero e rappresenta una grande opportunità, in primis per mettere a sistema le risorse locali in chiave turistica.” Ha dichiarato Fabio Bocchiola, country manager Repower Italia. “Con questa analisi Repower non rilancia solo il proprio impegno per elettrificare le ciclovie d’Italia, ma si mette a disposizione degli stakeholder di settore per supportarli nel potenziare i propri strumenti di marketing territoriale.”

In questa prospettiva si colloca il report elaborato dal CECOMS - Centro per la Comunicazione strategica dell’Università IULM, di cui la professoressa Stefania Romenti è Direttore scientifico. Il Rettore dell’Ateneo, professor Gianni Canova, ha commentato così la relazione: “Questo report può essere una chiave della ripartenza ecologica e dolce del Paese in vista dell’estate dopo i due anni di pandemia che abbiamo vissuto. Su tutto il territorio italiano ed europeo esistono numerose ciclovie, alcune delle quali premiate perché spiccano su altre per alcuni criteri, come la viabilità, il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione turistica e del territorio. Questo lavoro del CECOMS va proprio a inserirsi nell’ottica dell’attenzione che l’Università IULM pone da anni al tema della sostenibilità, anche all’interno del Campus, con il coinvolgimento dei suoi studenti e con l’offerta formativa”.

Cicloturismo e impatto economico: chi pedala vince

Prima della pandemia di COVID-19, nel 2018, il movimento dei viaggiatori in bici in Europa produceva un impatto economico stimato in 44 Miliardi di euro, già superiore al comparto delle crociere: un dato impressionante che certamente ha trovato ulteriore impulso nell’ultimo biennio, anche grazie all’ingresso di nuove fette di utenti in questa forma di turismo.

Il fenomeno della e-Bike, con il suo +44% di vendite in Europa nel 2020 in confronto all’anno precedente, è senz’altro uno dei principali driver di questo processo, dando ulteriore impulso ad un mercato di settore che fa registrare cifre da sogno, a dispetto delle sfide rappresentate dalle difficoltà della supply chain. L’altra faccia di questa medaglia è rappresentata dall’esigenza delle aziende di tornare a controllare più da vicino la filiera produttiva, e quindi l’inizio di un processo di rientro di competenze dal Far East all’Europa (o all’Italia, come nel recente caso di Bianchi), riportando nel vecchio continente ulteriore valore e lavoro. 

L’impatto del boom della bicicletta non è quindi solo culturale e sociale, ma anche economico, e le sue opportunità, anche in vista delle risorse del PNRR, dovranno essere al centro delle strategie di sviluppo delle località, e della visione dei player economici, a cominciare dai singoli imprenditori del turismo.

Centrale è la creazione e lo sviluppo delle cosiddette ciclovie, itinerari ciclabili a medio-lunga percorrenza, frutto tanto del disegno di nuove e recupero di vecchie direttrici dismesse. Alle ciclovie si legano logiche di design dell’esperienza, manutenzione e comunicazione correlate al marketing territoriale, di cui itinerari ciclabili di successo come il percorso de L’Eroica, la Via Francigena e molti altri sono eccellente espressione. Oltretutto, le ciclovie e le ciclabili diventano oggigiorno anche la scelta dei nuovi pendolari che hanno scelto di abbandonare le quattro o le due ruote a motore per abbracciare la bici.

I benefici delle ciclovie: non solo salute

Quali sono e come si misurano i vantaggi di una ciclovia? I fattori da considerare sono molteplici, ma i macro-indicatori sono già eloquenti.

Secondo i dati del report “The Benefits of Cycling (2018) dell’ECF (European Cyclists’ Federation) un maggiore utilizzo della bicicletta condurrebbe a un risparmio in spese sanitarie fino a 110 miliardi di euro e di 3 miliardi di litri di carburante annui e altrettanti grazie alla riduzione di inquinamento ambientale e acustico. Le ciclovie decongestionano anche le strade trafficate, con un risparmio stimabile in 6,8 miliardi di euro l’anno.

A questo si affianca il tema del marketing territoriale, che nel caso del cicloturismo va a coinvolgere non solo le destinazioni più blasonate, ma favorisce lo sviluppo anche di aree meno frequentate. Secondo le stime FIAB, ogni euro investito in ciclovie ne restituisce 3,5 al territorio, e a progetto ultimato ogni chilometro di percorso genera un indotto annuo sulla zona attraversata di 110.000 euro.

Una rete strutturata e ben diffusa di ciclovie potrebbe portare, sempre secondo FIAB, 2 miliardi di euro annui nelle casse italiane.

Il decalogo delle ciclovie e la strada verso un paese ciclabile

Nell’ordinamento italiano manca una definizione normativa di ciclovia, ma l’analisi delle esperienze di successo, in Italia e in Europa, ha consentito a Repower e IULM di delineare il framework di una ciclovia competitiva sullo scenario dell’offerta turistica: un decalogo di caratteristiche essenziali, una vera e propria checklist per guidare chi vuole credere e investire nel cicloturismo.

Il report conduce nell’analisi dei diversi profili di ciclisti, delle loro caratteristiche e soprattutto delle tre macroaree chiave - interesse del percorso, sicurezza e fruibilità – e nell’individuazione di target specifici per i progetti di sviluppo, basandosi tanto sulle caratteristiche dei luoghi quanto sui flussi di clientela da intercettare. Questa analisi parte da un dato di fatto: la forte digitalizzazione del cicloturista e del ciclista, indubbiamente una grande opportunità in termini di offerta turistica e comunicazione profilata.

Se, infatti, l’83% dei cicloturisti dichiara una curiosità diffusa per il territorio in cui soggiorna, che soddisfa tanto con esperienze in bicicletta che non, esiste una nutrita fascia di utenti che non viaggia in bicicletta, ma la sceglie volentieri per vivere specifiche esperienze sul territorio, aprendo la porta ad ulteriori sviluppi dell’offerta turistica. Basti pensare al fatto che il 54% dei turisti enogastronomici gradisce l’opportunità di prendere parte ad un itinerario in bicicletta o e-bike.

Ciclovie e servizi: il modello DINAclub

La creazione di nuove opportunità sul mercato cicloturistico passa anche dalle scelte dei singoli operatori del territorio, che sia individualmente che in forma associata possono far crescere il livello di servizio, e quindi accrescere notevolmente l’impatto – e l’indotto – del turismo in bicicletta.

Per rispondere ad alcuni di questi bisogni chiave, Repower ha creato , il primo network di ricarica per e-Bike con il quale punta ad elettrificare le ciclovie d’Italia.

DINA è la prima rastrelliera per e-bike targata Repower, realizzata dallo studio del designer Compasso d’Oro alla carriera Makio Hasuike, che consente di parcheggiare sette bike e ricaricarne quattro in contemporanea. Con il QR code associato a ogni DINA è possibile entrare nella community e partecipare alla gamification per riscattare gratuitamente mappe territoriali di komoot, piattaforma leader per la pianificazione e navigazione di percorsi outdoor con 22 milioni di utenti in Europa.

Con la gamification entra in campo il marketing territoriale: le aree che sapranno meglio organizzarsi offrendo servizi all’altezza delle aspettative e mettendo a sistema le loro attrazioni, saranno quelle in grado di intercettare al meglio la vasta community di komoot, e moltiplicare quindi l’importante piano di visibilità offerto dal progetto. Questa sinergia è ancora più a portata di mano partendo da un target che, come già indicato, è fortemente digitalizzato e incline all’uso della tecnologia, che sia per pianificare la propria esperienza o per tracciare i propri spostamenti, anche grazie all’uso di dispositivi indossabili.

Terzo pilastro del progetto DINAclub è il portale (), uno spazio online ricco di news per gli appassionati del cicloturismo e il punto di atterraggio della community, che avrà accesso ad una selezione di contenuti proposti in base ai propri interessi e potrà partecipare ai contest per eleggere il biker più attivo e la struttura più apprezzata.

Alla tavola rotonda di presentazione del report sono intervenuti: Fabio Bocchiola, country manager Repower Italia, Gianni Canova, Rettore del Centro Studi IULM, Stefania Romenti, professore associato in Strategic communication e delega alla Sostenibilità e alla Social Responsibility presso l’Università IULM, Martha Friel, ricercatrice di Economia e Gestione delle imprese presso l’Università IULM, Paolo Bettini, ex ciclista, campione olimpico e mondiale e Marco Mazzei, Presidente sottocommissione Mobilità attiva e accessibilità del Comune di Milano. 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Trek ha appena svelato la nuovissima Procaliber Carbon, una hardtail XC leggera, versatile, confortevole e veloce, insomma, l’arma giusta per stabilire nuovi record. Rispetto al precedente modello i cambiamenti sono...

Sono ufficialmente disponibili le due bici da pista FACTOR che abbiamo visto alle Olimpiadi di Parigi, la velocissima Raiden e la Hanzō, la bici con cui il la nazionale Australiana...

Le nuove ruote K1 RD, ideate dal Tech Centre Miche, sono state testate sui più impegnativi tracciati della Coppa del Mondo di mountain bike e sono state sviluppate in strettissima...

Cosa si può racchiudere in un moderno smarthwatch? Davvero molto e Garmin lo sa bene. Il nuovo fēnix® 8 offre di tutto, nuove funzionalità concepite per supportare gli atleti in...

Anche se il Tour si è concluso da tempo si parla ancora delle strepitose imprese targate Pogačar, una dimostrazione di straripante potenza che ha portato ogni prodotto utilizzato dal campione...

Fizik ha presentato le nuove scarpe Vento Proxy la scorsa primavera, un lancio che la proposte al pubblico come calzature leggerissime destinate alle competizioni off-road. Lo schema collaudato propone nell’ordine una tomaia...

In estate aumentano i km passati in sella e prestare più attenzione alla pulizia della bici si rivela una mossa vincente. Caldo secco, polvere e temporali estivi possono sembrare la...

I colori sono quelli degli sport estremi, quelli con cui la famosa bibita Red Bull è diventata protagonista in ogni specialità governata dall’adrenalina. Il Team Red Bull BORA-Hansgrohe ha un...

Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico capo privo di difetti, un maglia in vendita ad un...

Gl specialisti di Topeak pensano a tutto, compresi i supporti per fissare il computer GPS al manubrio. Sono in realtà tre i supporti, lo Stem Multi-Mount, l’UTF Multi-Mount Right-Side e...

Il radar CarBack è una delle ultime sorprese del marchio americano Trek, uno strumento che entra nello specifico segmento dei radar/luci a testa alta con prestazioni davvero uniche. Volete identificare...

Mentre Kasia Niewiadoma della CANYON//SRAM Racing domina il Tour de France Femmes avec Zwift 2024, Puck Pieterse della Fenix-Deceuninck conquista la maglia bianca, successi in cui entra a pieno diritto...

Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità come il modello 028 di Salice, un occhiale che grazie...

Per rendere il giusto onore alle prestazioni dei propri atleti alle Olimpiadi di Parigi, Canyon rende disponibili le versioni speciali "MACH 874" per le bici Aeroad, Lux World Cup e...

Negli anni Canyon ci ha abituato a biciclette innovative e vincenti, ma oltre alle due ruote ora c’è di più. Dopo aver assistito a luglio al lancio delle nuove calzature...

Trek ha appena presentato due nuove biciclette gravel, due bici innovative in grado di dominare qualsiasi evento gravel. La nuovissima e leggerissima Checkmate SLR è la bici da corsa gravel di...

Il ciclismo è regno di chi fa della resistenza la propria forza ed è per questi atleti che Cervélo ha creato Caledonia-5, una bici veloce, comoda e reattiva con cui...

Con una mossa che enfatizza il loro impegno nei confronti del ciclismo, Shimano e Amaury Sport Organization (A.S.O.) hanno annunciato l'estensione della loro partnership di successo per altri quattro anni,...

La Blade Doppler Jersey rappresenta a mio avviso la conferma del nuovo impegno riversato da Northwave nell’abbigliamento, un capo che spicca certamente per le sue grafiche ma anche per i...

Il body in pochi anni è divenuto il capo più sfruttato dai pro, un indumento che regala nelle sue ultime versioni aerodinamicità e tutta la praticità del caso. Veloplus propone...

I nuovi caschi da mountain bike Trek sfruttano la tecnologia WaveCel di nuova generazione, ora più leggera e fresca che mai. Nulla però cambia, infatti, resta lo stesso livello rivoluzionario...

Il Tour de France 2024 sarà ricordato a lungo da tutti gli appassionati anche per la lotta per vestire la prestigiosa maglia verde. A spuntarla quest’anno è stato un Biniam...

Ventilato, leggero e sicuro, insomma il casco Search di Specialized mette tutti d’accordo con un rapporto qualità-prezzo interessante. Specialized ha pensato a questo casco per soddisfare le richieste di chi...

Sixty è la bicicletta nata per celebrare i sessant’anni di attività dello storico marchio milanese Guerciotti. Sixty rappresenta un prodotto esclusivo, caratterizzato da un sistema di totale integrazione che offre...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
di Giorgio Perugini
TPU si o TPU no? Lattice o butile? Possiamo dare più di una buona motivazione per avvalorare la scelta di...
di Giorgio Perugini
Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy