Riparata alla bella e meglio la ruota di Gabriele, ci rimettiamo in viaggio. Dopo Propriano la prossima meta è Bonifacio. I 60 km in programma dopo la faticaccia di ieri mi sembrano una passeggiata, se non fosse che oggi ad attenderci c'è un bel vento contrario. Meno male che c'è Gabri a tirare. Io stringo i denti e anche oggi mi faccio forza guardando la bellezza che mi circonda.
Bonifacio è così incantevole che troviamo la forza per salire fino alla cittadella in bici. La gente sul trenino turistico ci prende per matti e ci incita, neanche fossimo corridori veri sulle strade del Tour de France. Arriviamo in cima stanchi morti, ma il panorama che si protende sulla scogliera a picco sulle Bocche di fronte alla Sardegna ci ripaga di tutta la fatica.
Domani ci concediamo un ultimo giorno di riposo, questa volta "attivo" visto che andremo a visitare le Isole Lavezzi. La Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, che insieme al Parco nazionale dell'Arcipelago de La Maddalena costituisce il Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio, è riconosciuta per lo straordinario valore naturalistico e la sua grande bellezza. Non possiamo lasciarcela scappare.
Giulia De Maio
PUNTATE GIÀ PUBBLICATE
1 - IL PROGETTO
2 - LO SBARCO
3 - IL FASCINO DI CAPO CORSE
4 - IL TRAMONTO DI CALVI
5 - LA RISERVA DI SCANDOLA
6 - LE CALANCHE DI PIANA
7 - MAI SALTARE UN PITSTOP