I PIU' LETTI
PELLA. «TANTE LE SFIDE CHE ATTENDONO LA LEGA: VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO, SICUREZZA, FORMAT, RADIO INFORMAZIONI...»
di Pier Augusto Stagi | 22/06/2024 | 08:20

Non ha mai corso, ma corre come un forsennato. Non sta mai fermo: è perennemente fuori comune e per uno che è vicepresidente vicario dell’ANCI (dal 2018, ndr), l’associazione dei Comuni d’Italia, è un bel paradosso.

Roberto Pella è il nuovo presidente della Lega del ciclismo professionistico dal 30 aprile scorso. Classe 1970, quella di Marco Pantani tanto per fare un nome, Pella nasce a Biella il 6 marzo, ma è residente con la signora Elisabetta (ginecologa, ndr) e la figlia Carolina (19 anni, ndr) a Valdengo di cui è sindaco da tre mandati consecutivi (nell’ultima tornata è stato rieletto con l’86% delle preferenze) più due dal ’95 al 2004 come secondo sindaco più giovane d’Italia (24 anni, ndr), intermezzati da ruoli alla presidenza della Provincia e all’assessorato allo sport della Città Capoluogo.

«Ho sempre avuto la passione per il ciclismo, per due motivi. Il primo per due miei cugini: Adriano Pella, corridore professionista alla Germanvox e Scic, Zonca e Selle Royal, dal 1970 al 1977 e vincitore anche di una tappa alla Parigi-Nizza (semitappa nel 1970, ndr). Adriano aveva un compagno di squadra che di nome faceva Celestino Vercelli, professionista anche lui dal ’69 al ’78 e fondatore della Vittoria scarpe, che sposò mia cugina Ileana Pella ed è mancato troppo presto nel 2020. Bene, grazie a questi miei due cugini – uno acquisito - sono cresciuto in pratica in mezzo al il ciclismo. Quelli che cominciano ad avere qualche capello bianco, si ricorderanno anche che immediatamente dopo il Giro d’Italia, a Valdengo si disputava il circuito del Castello, che negli anni è stato vinto da Gimondi a Balmamion, Saronni e tanti altri. Ma chi mi ha fatto davvero innamorare di questo sport, non sono solo i miei cugini, ma i miei adorati nonni, Adelina e Augusto che erano due grandissimi appassionati. Visto che i miei genitori - mamma Mariangela e papà Ezio - erano impegnatissimi a mandare avanti le nostre aziende, io sono cresciuto a casa loro. Ed è con i nonni che ho contratto questa autentica “malattia” per le due ruote. Le corse, di qualsiasi genere e tipo, in casa loro non passavano assolutamente inosservate e io mi sono appassionato come non mai, senza però aver mai inforcato una bicicletta».

Per chi faceva il tifo?

«La cosa bella è che mio nonno tifava Moser e mia nonna Saronni. Io, che li adoravo entrambi, da buon democristiano (deputato di Forza Italia per due legislature, ndr) mi sono sempre tenuto sul doppio binario».

Ora però ha come vicepresidente di Lega Beppe Saronni.

«E questa è una grande fortuna: avere un uomo della sua esperienza nel nostro consiglio non può che far bene».

Cosa fanno i suoi genitori.

«Papà, classe 1942, ha seguito le orme di mio nonno, che aveva creato un’azienda di autotrasporti, anche se oggi è mandata avanti da due miei cugini. Mia mamma, classe 1948, è invece ancora sul pezzo e si occupa di guidare le nostre tre aziende tessili, di cui io sono amministratore delegato».

Figlio unico?

«Sì».

Cosa le piace del ciclismo?

«Tutto. Mi piace il ciclismo in sé e quello che genera. Amo le corse e l’amore dei tifosi che scelgono di scendere in strada per familiarizzare, fare festa e festeggiare i corridori. Non per niente io ho sempre dato una grande mano agli organizzatori di corse di ragazzini, che a Valdengo sono all’ordine del giorno».

Adesso che è presidente di Lega qualche giro in bici dovrà pur farlo…

«Ho pedalato al Giro E in occasione della Valdengo-Oropa, per poco non ci rimettevo le coronarie. Nonostante la bici fosse a pedalata assistita, a 3 km dalla vetta di Oropa ho finito la batteria. Fortuna vuole che ci fossero tante persone che mi hanno riconosciuto e mi hanno letteralmente tirato su a spinta, altrimenti non sarei mai potuto arrivare su in cima. Mi creda, gli ultimi 300 metri transennati mi sono sembrati interminabili, una follia così non la farò mai più».

Con il Giro d’Italia ha invece un rapporto speciale.

«È il nostro fiore all’occhiello nel mondo, ho un rapporto speciale con il presidente di Rcs MediaGroup Urbano Cairo e l’amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport Paolo Bellino, così come con il direttore del Giro Mauro Vegni, che con Stefano Allocchio sono cittadini onorari di Valdengo. Il Giro, come tutte le corse d’Italia, è il veicolo principale per valorizzare le nostre bellezze, la nostra cultura, i nostri territori eno-gastronomici. Io ho portato a Valdengo due volte il Giro, nel 2014 e nel 2017. Quest’anno, come vi ho appena raccontato, dalla mia piccola cittadina è partita una tappa del Giro E».

Cosa le piace del ciclismo?

«Leggo che i club di calcio cercano in tutti i modi di rendere gli stadi a misura di famiglia, ecco, il ciclismo lo è da sempre. Il ciclismo è fatto di incontri, di brindisi e braciole a bordo strada. È aggregazione, condivisione. È un’esperienza bellissima. I dati statistici ci dicono che ogni volta che c’è un evento di questa portata il turismo aumenta di sette/otto volte e il ritorno economico da un investimento fatto è di cinque/sei volte».

Il ciclismo è anche stile di vita.

«Esattamente e deve esserlo sempre di più. Oltre che di sport e di politiche giovanili, come Anci sono anche delegato alla salute: l’utilizzo della bicicletta è una delle possibilità più grandi che abbiamo per ridurre i costi della sanità pubblica. La bicicletta aiuta nuovi stili di vita. Gli Emirati Arabi e il Bahrain hanno investito e stanno investendo nel ciclismo proprio per questa ragione e mia intenzione è proprio aprire come Lega interlocuzioni con il Ministro dell’istruzione Valditara e il Ministro per la Salute Schillaci per accelerare, perfezionare e promuove il ciclismo e la bicicletta come stile di vita, ideale per combattere le malattie non trasmissibili».

La Lega deve anche pensare a facilitare la trasmissione televisiva dei vari eventi.

«E in questa direzione ci muoveremo. Questi eventi dobbiamo sostenerli e per questo voglio arrivare ad un’autoproduzione e una collaborazione molto forte con la Rai per far conoscere il ciclismo italiano nel mondo. Pensi che se una corsa in Italia viene seguita da 100 persone, all’estero la seguono in 500. Il modello italiano piace molto. Ma dobbiamo anche porre basi solide e continue per una crescita commerciale. Credo che una Lega forte possa essere di aiuto anche per la Federazione. Dobbiamo generare nuovi introiti».

Deve essere una Lega forte, sostenuta anche dalla politica.

«A tale riguardo ho voluto prevedere la costituzione di un Comitato Politico Istituzionale con la presenza di membri di Parlamento, Regioni, Comuni e Province per definire accordi quadro, una convenzione per agevolare la gestione del ciclismo nelle Istituzioni».

Ci sarà ancora spazio per la “Ciclismo Cup”?

«È chiaro che è un format che va rivisto e attualizzato, ma è necessario riproporre qualcosa di analogo».

Con Rcs Sport c’è magari da creare un tavolo di negoziazione per garantire un invito al Giro d’Italia e non solo.

«È la chiara priorità del progetto “Ciclismo Cup”».

Sa che uno dei nostri fiori all’occhiello è costituito da Radio Informazioni, che è stato modello per tutto il mondo.

«Ci credo tantissimo e va potenziato per una migliore diffusione, così come è fondamentale rinegoziare le tariffe ministeriali per le frequenze radio».

Sa che gli organizzatori si attendono molto da lei?

«Lo so, ma io non sono solo: se facciamo squadra, faremo grandi cose. Il ciclismo ha potenzialità enormi: l’importante è pedalare tutti assieme, nella stessa direzione».

Un sogno.

«Ne ho tanti, ma il primo più che un sogno è un’urgenza, una grande necessità: rendere le nostre strade e le nostre corse sempre più sicure. Dobbiamo fare sistema, accelerare questo progetto educativo e di sensibilizzazione in ogni direzione. Di sfide ne abbiamo parecchie, questa è in cima alla lista».

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy