I PIU' LETTI
ROSIN. «COLNAGO CONTINUA A CRESCERE, ORA VOGLIAMO CONSOLIDARE LA POSIZIONE E DIVENTARE IL BRAND PIU' DESIDERATO»
di Pier Augusto Stagi | 23/04/2024 | 16:00

Quello di cui si parla oggi riguarda ieri ed è il bilancio di un anno, forse anche di più. Quello di cui si parla oggi sono una serie di numeri, che aiutano a comprendere, ma c’è chi è in grado di semplificare l’aridità di un bilancio approvato proprio ieri e renderlo fruibile a tutti. L’uomo incaricato a questo ruolo altro non è che il protagonista di questa storia, Nicola Rosin, l’amministratore delegato della Colnago che da gennaio 2021 è entrato a far parte della galassia araba della Royal Group, e che con tuttobiciweb ha scelto di parlare per spiegare ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà della Colnago e del mondo della bicicletta. Una chiacchierata ad ampio raggio, sulla base dei numeri, ma non solo.

Dottor Rosin, il mondo della bicicletta sta attraversando un momento molto delicato e difficile: si è fatto un’idea dei perché?

«Per un paio di anni c’è stato un vero e proprio effetto doping sul business, ma i fondamentali del mondo della bicicletta sono super sani. Se poi parliamo di come va il mondo è chiaro che il discorso è diverso. C’è inflazione, diminuzione del potere di acquisto, aumento dei costi energetici, fatti esterni che incidono sulla serenità del lavoro e mi riferisco alle guerre, quindi la definirei una crisi macroeconomica, non specifica del nostro settore. Durante il covid si sono vendute biciclette e magliette, scarpe e selle, occhiali e caschi, si è venduto di tutto e di più. Dopo mesi di inattività forzata, dentro di noi è venuto fuori il desiderio di riappropriarci del nostro tempo e dei nostri spazi e la bicicletta è stato il mezzo ideale per tornare a vivere. È chiaro che ciò che per due anni hai venduto con grandissima facilità, oggi non lo vendi più. La crisi del mondo della bici non è endogena ma è esogena. Il nostro, a differenza di altri, è un settore che ha un futuro brillante, ha avanti davanti a sé una decade meravigliosa, perché la bici è in linea con tutti quelli che sono i trend del momento: dalla sostenibilità alla salute per arrivare alla cultura».

Ieri il consiglio di amministrazione della Colnago ha approvato un bilancio più che buono: un giusto motivo di orgoglio per la nuova proprietà e il nuovo management che in questi anni ha lavorato alacremente al conseguimento di questi risultati.

«Abbiamo approvato un bilancio da 55,7 milioni di euro di fatturato, con 14 di EBITDA (utile + ammortamento + accantonamenti + svalutazioni + oneri finanziari – risultato ottenuto ai proventi finanziari e i ricavi, ndr) e un utile netto di 10 milioni di euro. Una performance importante che ci riempie di orgoglio».

Come vede il mercato quest’anno?

«In tre anni abbiamo più che triplicato il business, visto che nel 2020 la Colnago fatturava qualcosa come 17 milioni di euro. Quindi quest’anno punteremo a crescere, come è giusto che sia, ma la cosa priorità è quella di strutturarci e consolidarci. Sarà un anno più che importante, per renderci stabili e forti con l’obiettivo di reggere a questo nuovo livello di fatturato e ai futuri livelli di fatturato che arriveranno. Sono consapevole del momento delicato che stanno vivendo i negozianti che hanno meno cassa e meno disponibilità e quindi è indubbio che anche noi dell’alto di gamma, che sembriamo immuni da questo tipo di problematiche, dovremo avere qualche elemento di attenzione in più nei loro confronti. In questi anni i negozianti sono stati riempiti di materiale e ora dobbiamo aiutarli».

Come?

«Il negoziante non è più quella entità giuridica che dobbiamo puntare a riempire di merce e poi pensare che sono solo cavoli suoi. Noi abbiamo il dovere di capire se riesce a vendere e come al consumatore finale. Aiutarlo significa proteggerlo. Aiutarlo significa comprenderlo: noi e lui siamo la stessa cosa. Quello che conta veramente non è quante bicicletta riusciamo a vendere a lui, ma quante biciclette compra il consumatore. Per troppi anni ho visto aziende concentrate a riempire i magazzini dei negozianti. Noi abbiamo bisogno di punti vendita specializzati, qualificati e motivati: vendiamo un prodotto sempre più complesso e il negoziante è una figura fondamentale».

Quello che sta dicendo può sembrare ai più una banalità, ma detto in questo momento storico sa di rivoluzione culturale: un nuovo paradigma.

«Vince chi riempie i negozianti di più biciclette o chi riesce a creare un mercato? Io credo che si vinca creando nuovi mercati. Vedo aziende multi billions e aziendine italiane che si fanno la guerra una con l’altra: invece di farsi la guerra forse sarebbe meglio parlarsi».

Cosa vi ha reso vincenti?

«Abbiamo per le mani un brand importante, costruito in settant’anni di storia, che noi abbiamo preso e rinfrescato, ma Colnago è una storia che c’era e c’è. Mi ha chiesto: cosa vi ha reso vincenti? Un posizionamento molto chiaro. Noi facciamo bici per un mercato specifico molto ben definito. Come si è soliti dire, è meglio fare qualcosa per qualcuno che tutto per tutti. Noi rimaniamo fedeli e concentrati sulle bici drop bar, sulla bici da corsa e le sue sorelle. Questo penso sia un elemento fondamentale del nostro successo. Gli appassionati ci vivono e ci vedono come un gruppo di lavoro specializzato».

Come ha già detto in passato, questa è verità.

«Esattamente. Il tema della verità è proprio questo. Il tema del futuro è tornare ad avere aziende vere, autentiche. Colnago lo è da sempre».

Uno dei suoi punti fermi, oltre alla verità è quello della desiderabilità.

«Ci eravamo posti come obiettivo di diventare il brand più desiderabile del mercato e io credo che ci siamo molto vicini, ci sentiamo altamente desiderabili. Ma siamo anche un’azienda che vuole trasmettere al di fuori valori importanti. Chi lavora con noi è consapevole della stima che noi nutriamo in lui. Quando riesci a far sentire il tuo gruppo di lavoro consapevole della stima che c’è per loro, è chiaro che questi trasferiscano serenità e generosità all’esterno. Posso dire che in Colnago regna l’armonia? Bene, qui c’è armonia. E questo è grazie anche ad un Fondo che ci trasmette tranquillità. Certo, i nostri azionisti vogliono crescere e sono ambiziosi come tutti e come tutti chiede risultati, ma lo fa con grande rispetto per chi lavora e per il mercato tutto».

E in questa direzione va la grande attenzione che voi vorrete avere nei confronti dei negozianti.

«I prodotti vanno presentati ai negozianti quando sono migliori. Il mondo è già pieno di prodotti, ce ne sono in quantità, così come c’è troppa ansia di novità. Fino a poco tempo fa la domanda ricorrente era: What’s new?, cosa presenti di nuovo in fiera. Noi pensiamo che si debba puntare a lanciare prodotti nuovi solo quando sono effettivamente migliori dei precedenti».

Quest’anno cosa presenterete?

«Siamo già usciti con la C68 gravel e siamo prossimi a presentare la G4X, le nostre bici per competere nel mondo gravel. Poi avremo delle novità importanti con un materiale nobile e storico dell’azienda Colnago e parlo dell’acciaio: stiamo quotidianamente lavorando per migliorare le performance della nostra serie “V” e qui il rapporto con le nostre squadre (UAE Team Emirates e UAE ADQ), ci esalta e ci stimola quotidianamente nella ricerca del miglioramento, perché la squadra che dotiamo dei nostri prodotti non è solo una squadra, ma è la migliore del mondo nella quale corre il corridore più forte del mondo: Tadej Pogacar».

Tante le cadute: come state vivendo questo momento così delicato per i corridori e, soprattutto, che idea si è fatto?

«Intanto sono eventi che mi ricordano costantemente quanto rispetto si deve ai corridori, sono ragazzi davvero eccezionali. Il livello di competizione è arrivato a toccare dei picchi che non pensavo nemmeno possibili. Le velocità raggiunte e il rischio che si prendono questi ragazzi sono ormai pazzeschi. Le bici, per quanto mi riguarda, sono sempre più performanti e sicure. I freni a disco sono il meglio che si possa avere. Il tema è che questi ragazzi riescono a esprimere ormai performance talmente di livello che è chiaro che spesso i limiti possano essere superati, con il risvolto delle cadute che sono l’aspetto più brutto e preoccupante di questa storia bellissima».

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S,...

Pinarello ha appena presentato la sua nuova collezione di abbigliamento primavera-estate, un’ampia scelta di capi in cui l’aerodinamica, il comfort e le prestazioni vengono decisamente spinte al massimo. Si tratta...

La nuova Bianchi Infinito nasce per chi ama pedalare a lungo all’insegna di un maggiore comfort e di una posizione in sella meno estrema. UNA GEOMETRIA PER TUTTI Partendo infatti dalla collaudata...

Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata...

Vanno bene per la prossima avventura in gravel, quella della domenica ma anche per il viaggio in bikepacking che hai come sogno nel cassetto per la prossima estate. Vanno benissimo sui...

Come da tradizione, i primi giorni di maggio sono l’occasione per Bianchi di fare tappa a Riva del Garda (TN) per il Bike Festival Garda Trentino, quest’anno in programma dal 2 al 5...

Qualche sporadica goccia di pioggia non ha rovinato la festa dell’XC Tra le Torri 2024, che da quest’anno è tornato a far base nel centro di Farra di Soligo, nel...

Colnago presenta oggi la G4-X, il suo nuovo modello di bici da gravel veloce. Perfettamente bilanciata, pensata per dare il massimo in ogni...

Scicon Sports, il marchio internazionale noto per le sue borse da viaggio per bici e prodotti lifestyle, ha annunciato una partnership pluriennale con il Tour de France diventando fornitore e prodotto ufficiale...

Un’ondata di biker è pronta a travolgere Farra di Soligo il prossimo 1° maggio. Ormai da qualche anno il giorno della Festa dei Lavoratori è diventato anche un giorno di...

Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel, infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo...

Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via...

Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la...

Full Speed Ahead (FSA) ha emesso una dichiarazione ufficiale di richiamo volontario riguardante il movimento centrale Gossamer AGX+ che è stato consegnato tra gennaio 2022 e dicembre 2022. FSA ha...

Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e...

Specialized annuncia oggi il lancio della Turbo Creo 2 in alluminio, una e-bike moderna e versatile che porta le migliori tecnologie a disposizione del marchio ad un pubblico ancora più...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy