I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. CHIARA E FABIO COLOMBO, GLI IPOVEDENTI VOLANTI E QUELL'APPELLO SUSSURRATO... GALLERY
di Giuseppe Figini | 05/11/2023 | 08:10

Non è una storia inedita e, forse, neppure unica, ma è una storia comunque di vita, di volontà di vivere al meglio anche se con sacrificio, accompagnata da valori primari, pedalando pure – ma non solo – che riteniamo meriti d’essere conosciuta. È una storia di casa nostra, una piccola, ma notevole, storia didascalica per i valori – ciclistici e no - che trasmette.

È la vicenda che con consapevole, ammirabile, serenità racconta Chiara Colombo, anche in nome e per conto del fratello, un “fratellone” per struttura fisica, maggiore di un anno. Venti sono gli anni per Fabio e diciannove per Chiara, pure lei con complessione fisica ben strutturata, come il fratello.

Sono di Eupilio, bel centro in provincia di Como al confine con quella di Lecco, fra i laghi del Segrino e di Pusiano, alle prime pendici del monte Cornizzolo, zona frequentatissima da ciclisti e biciclette d’ogni tipo.

Fra i due fratelli la passione ludica per le due ruote si manifesta già in giovanissima età e gareggiano nelle categorie giovanili della mountain bike, con le ruote grasse, nei percorsi fuoristrada. All’età di dieci anni a Chiara, così come al fratello Fabio qualche tempo prima, è diagnosticata una malattia gravissima, la distrofia retinica, che limita pesantemente e inesorabilmente le capacità visive e, per usare un termine specialistico, li rende ipovedenti. Entrambi sono costretti ad abbandonare le amate due ruote non potendo più destreggiarsi in autonomia e in sicurezza in bicicletta.

Un grande rammarico e comprensibile dispiacere, aldilà dell’impossibilità a continuare la pratica sportiva, che non li ha abbattuti, anzi ha fortificato la loro capacità e la tenacia per continuare a coltivare la loro passione.

In questo un ruolo fondamentale, fortemente positivo, l’ha giocato la famiglia con mamma Elena e papà Alessandro che hanno condiviso e favorito il desiderio dei due rampolli di pedalare comunque e per realizzare le loro aspirazioni hanno puntato sulla specialità del “tandem”, obbligatoriamente nella funzione e nella posizione del “motore” come veniva definito nel passato, quando la specialità era in notevole auge, il corridore posizionato sul sellino posteriore. Quello che invece occupa la posizione anteriore è, naturalmente e naturalmente, vien da dire, definito “guida”.

E l’Italia ha avuto nel settore un ruolo di primo piano nel passato con vari protagonisti al massimo livello che hanno arricchito il medagliere azzurro con ori e altri metalli conquistati alle Olimpiadi, ai Mondiali e alle più importanti manifestazioni. E il supporto della famiglia, una famiglia unita, si manifesta tangibilmente, anche con cospicui sacrifici, pure di notevole impegno economico per le loro possibilità in tema, per consentire ai ragazzi di coltivare la loro passione. La specialità del tandem richiede materiali e componenti meccanici speciali che, per la loro specificità, hanno costi piuttosto elevati e necessitano della disponibilità di mezzi di trasporto adeguati all’ingombro dei tandem sia per gli allenamenti, sia per le gare che pesano – e notevolmente - sul bilancio di casa Colombo. I due fratelli fruiscono dell’amichevole e appassionato appoggio di Francesco Mosconi che li segue negli allenamenti in tandem, di Jessica Paleari, “punta” e motivatrice degli amici locali del loro piccolo e fedele “fan club”, e ora anche di quello di Alessandro Pozzi, già professionista di valido livello, da molti anni titolare di un avviato e frequentato negozio di bici di tutti i tipi lungo la Via Vallassina, nel comune vicino di Monguzzo.

I genitori di Chiara e Fabio specificano, con toni bassi, morbidi, senza rivendicare grandi pretese se non un’auspicata e necessaria considerazione da parte delle istituzioni deputate dell’ambito federale, di vario genere, per offrire e integrare i supporti tecnici (materiali) e logistici (costi di trasferte), per alleviare i loro esborsi personali connessi all’attività dei due fratelli nel paraciclismo.

Espongono, non pretendono, il desiderio di poter disporre di “ristori” - come si definiscono ora -, anche in un certo senso di modesta entità per integrare quelli personali e di qualche amico che li supporta.

L’elencazione dei titoli e delle medaglie, di vari metalli e colori, sia in sede nazionale, sia internazionale, fin qui acquisiti anche se ancor in giovane età, richiederebbe notevolissimo spazio e, in un certo modo, giustificherebbe l’auspicato “aiutino” richiesto nei quiz per permettere loro una più agevole attività sportiva.

Una sensibilità che affidiamo a persone, aziende del settore e pure extra-settore, che possono accogliere la sommessa richiesta e che giriamo anche al loro concittadino eupiliese, Antonio Molteni, presidente del Museo del Ciclismo del Ghisallo - che di “miracoli” quasi quotidiani s’intende con i suoi volontari, detto per inciso, - per portarla lassù, al santuario della Madonna protettrice dei ciclisti. E Molteni ha vari titoli e meriti certificati per essere ascoltato.

A giugno, prima d’iniziare gli allenamenti specifici mirati ai mondiali su pista di Glasgow, Chiara si è brillantemente diplomata alla scuola di Scienze Umane con indirizzo economico-sociale, senza comunque trascurare le due ruote del tandem paralimpico.

Abbiamo presentato sommariamente i due fratelli “motori” dei tandem azzurri paralimpici. La loro riconoscenza va alle “guide” e, nello specifico di Chiara, per la cremonese Elena Bissolati, più volte affermata azzurra della pista soprattutto, con un notevolissimo palmarès che ha subito costituito un’affiatata coppia con Chiara mentre per il fratello Fabio, la piega del manubrio è nelle mani dell’ex velocista su strada Paolo Totò. Li unisce un’ottima e intuitiva intesa.

È da considerare quanto precede un piccolo contributo per sollecitare l’attenzione e rinfrescare i ricordi, già proposti soprattutto dalla stampa lariana, per spianare, nell’ottica del fare partecipativo, le difficoltà in materia che si frappongono, purtroppo, alla passione dei fratelli Colombo per le due ruote che, con buona volontà, non appaiono certamente impossibili da superare e motivare con concretezza la continuità e la dedizione alla loro passione, un po’ una rivalsa per combattere la malattia e pure  propedeutica all’incremento dei già brillanti risultati sportivi conseguiti.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Buone nuove per i possessori dello straripante motore Polini E-P3+, infatti, l’App Polini E-bike viene aggiornata con due importanti novità che la rendono più fruibile e precisa grazie a notevoli...

Specialized festeggia il suo 50° anniversario con il lancio della collezione limitata S-Works Forward 50, un omaggio ai prossimi 50 anni di innovazione. Questa collezione esclusiva unisce prestazioni rivoluzionarie e...

Le immagini del Tour de France sono ancora ben impresse nella memoria, soprattutto quelle in cui il buon Tadej Pogačar ha tagliato il traguardo per primo regolando la concorrenza in...

VALDIDENTRO – Sabato 27 luglio sarà Alta Valtellina Bike Marathon. La gran fondo in mountain bike organizzata da MG Sport con il circuito FollowYourPassion snocciola, anche quest’anno, numeri da record...

Nirvana è stato pensato e realizzato da KASK per diventare la risorsa in più per i ciclisti da strada, i triatleti e i pistard, insomma, atleti costantemente votati alla velocità....

La nuova BH GravelX R eredita le linee dell'attuale GravelX, il modello con cui BH ha fatto il proprio ingresso nel mondo delle bici gravel ad alte prestazioni. Mentre nella...

Se avete messo nel mirino qualche  prova gravel per finire la stagione in bellezza penso abbiate anche scelto uno pneumatico adatto. Nel caso siate ancora incerti, mi permetto di segnalarvi...

Ci sono immagini che valgono più di molte parole. E questa dimostra che se tanto è stato fatto per la sicurezza dei ciclisti, ancora più strada bisogna percorrere per sperare...

Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa che lo ha portato a vincere Giro d’Italia e Tour...

Il nuovo casco Uvex Surge Aero MIPS® è perfetto per gli sprint, offre massima protezione e garantisce una ventilazione superiore. Il suo segreto è la copertura aerodinamica snap-on che si...

I prodotti fanno certamente la differenza, ma un servizio post vendita eccellente non è alla portata di tutte le aziende. In questo caso Miche centra perfettamente i due obiettivi mettendovi...

Tante novità in arrivo per gli amanti dell'avventura grazie a Deity. Dalle t-shirt con vestibilità atletica ai cappellini snapback premium militare,  le proposte di abbigliamento Deity 2024 presentano lo stile inconfondibile che...

La Status 2 di Specialized non è una bici comune. Anche se riceve lo stesso livello di ingegneria delle nostre Stumpjumper o Epic, la differenza sta nella sua intenzione. Progettata per...

Visto il periodo bollente la più grande difficoltà resta quella di idratarsi bene, un problema che resta è primario rispetto quello dell’integrazione quando si pedala con questo caldo. Ecco fatto,...

È buona norma, quando si è invitati ad una festa di compleanno, portare un omaggio al festeggiato, ma in casa De Rosa hanno deciso di invertire le convenzioni: in occasione...

Pinarello ha svelato la nuova Bolide F TT, la bici che sarà a disposizione dei corridori del Team INEOS Grenadiers nelle rispettive nazionali per tentare l’assalto alla cronometro durante i...

Come spesso accade, anche oggi Fizik si muove con assoluta concretezza prevedendo i bisogni dei consumatori e lo fa introducendo le nuove scarpe Beat, il perfetto punto di unione tra...

Con il nuovo Cytal Carbon POC si conferma un marchio costantemente votato all’innovazione, esattamente come accaduto in passato con i caschi Octal e poi Ventral. In questo caso ogni elemento...

Da quest'anno anche gli atleti italiani possono usare le tende ipossiche o ipobariche, fino alla scorsa stagione ritenute al pari di una pratica dopante. Caduto un divieto storico inserito nella...

Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di segnarvi questi due pezzi targati Northwave: Extreme EVO Jersey e...

Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella versione Elementa Seatbag PRO si completa con un portautensili nascosto...

Il nuovo ingranaggio X1-RD, ennesimo capolavoro sfornato dal RD Race Division di Miche, è il frutto di uno sviluppo condotto in strettissima collaborazione con il Team World Tour Astana Qazaqstan...

Siamo sempre pronti a focalizzarci sull’integrazione quando parliamo di ottimizzare le performance, ma c’è un fattore che troppo spesso trascuriamo, ovvero l’idratazione. Lungo tutta la stagione e forse ancor più...

Cercate un paio di scarpe moderne, comode ed in grado di sostenere al meglio le vostre performance? Non desiderate o non potete spendere cifre importanti? Trek pensa anche a questo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
di Giorgio Perugini
TPU si o TPU no? Lattice o butile? Possiamo dare più di una buona motivazione per avvalorare la scelta di...
di Giorgio Perugini
Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy