I PIU' LETTI
BETTIOL. «SONO PRONTO PER LE MIE STRADE BIANCHE»
di Francesca Monzone | 31/07/2020 | 08:10

Alberto Bettiol, una Classica Monumento l’ha già vinta. Lo scorso anno con un assolo indimenticabile, è stato il protagonista indiscusso del Giro delle Fiandre e adesso, è pronto a ripartire dalla Toscana, la sua regione, per questo nuovo inizio post lockdown. A Strade Bianche, darà il suo meglio, correrà sulle strade di casa e la voglia di vincere è tanta. Come dice lui stesso, Strade Bianche è una corsa maledetta, puoi amarla e odiarla allo stesso tempo, vincere o fermarti. La tensione sarà alta, ma Bettiol ha lavorato bene e vuole essere lui l’eroe in Patria, vincendo la corsa della ripartenza del grande ciclismo mondiale.

Come è stato il riavvio della stagione?

“Finalmente siamo ripartiti anche se con molti punti interrogativi. C’è molto entusiasmo nel gruppo, non siamo abituati a stare così tanto tempo fermi. Questa ripartenza delle corse world tour, è anche un segnale di speranza per tutti. Personalmente poi sono  molto orgoglioso perché questa nuova stagione partirà dall’Italia con Strade Bianche, la corsa della mia terra”

Strade Bianche è la classica della sua Toscana, che corsa sarà?

“Sono  molto fiducioso anche se non veniamo da un avvicinamento alle gare tradizionale a causa del blocco delle corse. Anche io come tutti gli altri mi sono fermato a marzo con la Parigi-Nizza. Sarà una vera prova per tutti, mi sono preparato molto bene ma anche tutti gli altri corridori hanno lavorato molto. Sarà una corsa molto dura e si partirà a tutta fin dall’inizio”.

Strade Bianche si corre in marzo, ma quest’anno si farà sotto il sole di agosto. Quanto inciderà questo aspetto?

“Il tracciato lo conosco molto bene e penso subito alla Val d’Orcia, completamente sotto il sole ed esposta ad un vento rovente. Le strade sono completamente bianche e saremo costretti a respirare tantissima polvere e sappiamo che non ci sono previsioni di pioggia. Ci stiamo tutti allenando con il caldo e ci siamo abituati a questo tipo di sforzo, speriamo che vengano bagnati con l’acqua alcuni settori, questo potrebbe essere di aiuto. Noi corridori abbiamo la pelle dura, abbiamo corso in situazioni molto peggiori del caldo e la polvere toscana. Penso alle corse in Cina, dove respiravamo polveri pesantissime derivanti dall’inquinamento, non saranno quindi la terra bianca e il caldo a spaventarci”.

Molte squadre in questi giorni stanno provando il percorso, anche lei è andato?

“Inizialmente sarei dovuto andare, avevamo organizzato, poi abbiamo cambiato i programmi, tra oggi e domani proveremo l’intero percorso. Oggi proveremo gli ultimi 110 chilometri di corsa, mentre domani un po’ in macchina e un po’ in bici faremo i primi chilometri partendo da Siena. Lunedì e martedì mi sono allenato nelle mie zone tra Montecatini e Lucca e prima ero stato in altura”.

Chi saranno i suoi avversari?

“Al primo posto sicuramente Mathieu van der Poel, questa è una corsa che sta nelle sue corde, è perfetta per le sue caratteristiche e ha tanta voglia di vincere. Julian Alaphilippe ha vinto lo scorso anno e anche Stybar che qui ha vinto, può dire la sua e poi Van Aert. I grandi campioni che tutti conosciamo saranno i veri favoriti, ma questa è una corsa particolare e ci potrebbero essere delle sorprese”.

Cosa ti piacerebbe vedere in questa edizione di Strade Bianche?

“Sarebbe bello vedere un doppio trionfo italiano come all’ultimo Giro delle Fiandre con me e Marta Bastianelli. Una vittoria italiana sia nella corsa maschile che in quella femminile sarebbe un bel sogno da realizzare. E’ l’Italia che sta dando il via a questo nuovo ciclismo, saremo il Paese che testerà per primo i nuovi protocolli anti Covid, tutti i riflettori saranno su di noi e una doppia vittoria, visto che abbiamo dei  corridori validi, ci starebbe benissimo. La mia ovviamente è una speranza ed è bello poter sperare”.

Parlando di Italiani chi potrebbe vincere?

“Naturalmente vorrei essere io a tagliare per primo il traguardo. Strade Bianche per me è una gara maledetta, si corre nella mia regione e le aspettative sono alte. Per la prova maschile penso subito a Vincenzo Nibali, su questi tracciati anche se non sono i suoi, potrebbe fare veramente bene, gli servirebbe più salita ma è un campione e sa guidare la bici  bene. Per la prova femminile senza dubbio la Longo Borghini”

Quali saranno i punti chiavi della corsa?

“Rispetto alle altre corse è più corta e quindi sarà veloce non solo per le gambe ma anche per la testa. Si partirà subito forte e poi prima di Montalcino sarà possibile riprendere fiato, ma subito dopo si andrà nuovamente a tutta. Bisognerà fare attenzione ai due settori prima del rifornimento a Sante Marie, perché sono quelli dove si rischia di cadere di più e bisogna essere bravi. Sante Marie sarà un punto chiave, perché arrivati in questo tratto del percorso il gruppo si dividerà e davanti resteranno solo quelli che si giocheranno la vittoria. In questa ultima parte le insidie più importanti saranno il caldo e la polvere, anche i crampi potrebbero essere un problema. Vincerà chi avrà gestito bene tutta la corsa, arrivando con le gambe buone e ancora una dose di energia”.

Dopo Strade Bianche dove la vedremo correre?

“Sarò alla Milano-Sanremo e poi decideremo come proseguire la stagione e cosa mettere oltre alle Classiche ma difficilmente sarò al Giro”.

La Sanremo ha cambiato il suo percorso, quanto potrebbe influire sulla corsa e sui possibili vincitori?

“Il tracciato è diverso, ma penso che tutto sommato cambierà poco. La corsa è molto lunga e ci sarà il caldo e i corridori non andranno al massimo. I simboli di questa corsa, Cipressa e Poggio sono sempre lì, il finale non è cambiato e quindi anche i nomi dei favoriti resteranno gli stessi. Il nuovo percorso l’ho visto solamente dal computer, quindi non posso dire molto. Sarà una sorpresa e qualche volta le sorprese possono essere anche piacevoli”.

 

Lei ha vinto il Fiandre in aprile ha pensato a come sarà correrlo in ottobre?

“Sarà sicuramente diverso e non solo per il Fiandre ma anche per le altre Classiche. Il meteo giocherà un ruolo fondamentale con il freddo e dobbiamo essere pronti a tutto, anche ad una Roubaix con la neve. La difficoltà maggiore sarà dovuta però a questo rovesciamento nel calendario tra classiche e grandi giri. Quest’anno correremo Fiandre, Liegi e Roubaix con la fatica delle grandi corse a tappe nelle gambe. E’ una stagione nuova e anomala e tutti dobbiamo capire come sarà, mala competizione sarà tanta”.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21...

Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy