I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. CAMIGNONE E LA BICICLETTA
di Giuseppe Figini | 23/04/2020 | 07:43

Camignone, comune autonomo fino agli anni 1930, è passato da allora a frazione di Passirano, località in provincia di Brescia, nella nota e pregiata zona vitivinicola della Franciacorta. Camignone è situata non lontano dalla sponda bresciana del lago d’Iseo, in piacevole zona collinare e nel comune sorgono antichi edifici di specifico pregio.

E’ un piccolo centro per estensione e numero d’abitanti, con antica e curata attività legata a qualificata cura di specifiche coltivazioni, ma, nel settore delle due ruote, soprattutto il ciclismo giovanile, è da molto tempo una costante realtà di primo rilievo, a livello nazionale.

La Polisportiva Camignone, con varie sezioni, nasce nel 1976 a cura di un gruppo d’amici. E il ciclismo è il traino della Polisportiva Camignone nata per dare la possibilità ai giovani del luogo di svolgere adeguata attività agonistica e, di pari passo, porta avanti l'impegno organizzativo che ora conta su cinque gare di valore ripartite fra le varie categorie curando anche la formazione – e non solo sportiva – degli atleti in erba mentre per le gare organizzate l’imperativo era, e tuttora è, quello della sicurezza, estesa anche negli allenamenti. L’impegno della Polisportiva Camignone guarda sì allo sport ma, di pari passo, anche all’aspetto sociale che cura con particolare attenzione e varie iniziative specifiche.

Presidenti sono stati Gianstefano Abeni dal 1976 al 1989, Giuseppe Presti dal 1990 al 1996 e quindi Luigi Rossi, tuttora in carica e “carico” sempre d’entusiasmo per il Camignone. Una valida e sempre attiva schiera di collaboratori cura i giovanissimi molti, fra quelli di ieri o dell’altro ieri, hanno in pratica iniziato qui la carriera che li ha poi condotti al professionismo.

La zona molto prossima a Camignone presenta varie località che hanno originato nomi di rilievo anche nella massima categoria delle due ruote. Fra questi si possono ricordare Renato Bongioni di Ome, campione del mondo dilettanti strada nel 1962, profeta in patria a Salò, nei mondiali organizzati dal dott. Vittorio Pirlo, appassionato farmacista di Salò appunto. Un’iride che non sbocciò nella categoria superiore così come Pierfranco Vianelli, nato a Provaglio d’Iseo nel 1946, oro su strada alle Olimpiadi di Città del Messico 1968, anche lui frenato rispetto alle attese prospettate e sperate al momento del passaggio fra i professionisti.

Di San Vigilio di Concesio, anche se nato a Brescia nel 1949, è il fresco settantenne Fausto Bertoglio, vincitore del Giro d’Italia 1975, primo bresciano nella storia a conquistare la corsa rosa. Indimenticabile sono il pathos, l’attenzione e la passione che l’hanno accompagnato lungo i 48 tornanti del versante alto-atesino dello Stelvio, dove si concluse la tappa e il Giro, per difendere il suo ristretto margine di vantaggio (41”) sullo spagnolo Francisco Galdos che lo seguiva in classifica. E’ persona schiva, educata, sempre misurata, sia nel ciclismo, sia nella vita.

Altro originario di Provaglio d’Iseo, dove è nato nel 1950, è Pierino Gavazzi, professionista di lunga carriera (1973-1992) dopo il passaggio dai dilettanti della bresciana Pejo diretta dal d.s. Gino “Mago” Riccardi. Ha ottenuto molteplici successi anche in classiche e campionati di prestigio assoluto, padre di altri due professionisti, Nicola e Piermattia.

E a proposito di Pierino Gavazzi è da porre in rilievo il “tifo” messo in campo, unanime, compatto, amichevole e amorevole, da tutto l’ambiente, per la dura prova della malattia del coronavirus, brillantemente debellata con la forza e la tenacia che sono connaturati a Pierino.

Luigi Rossi, felicitandosi con Pierino Gavazzi e la sua famiglia, non manca di ricordare il triste destino di uno stretto amico di sempre, suo personale e della Polisportiva Camignone, Giancarlo Ceruti, già presidente della F.C.I. per due mandati, vittima di questo maledetto virus che ha stravolto il mondo, deceduto a soli 67 anni, a Crema, il 31 marzo scorso.

E Rossi vuole pure rammentare un’altra figura di grande appassionato bresciano, il dottor Costantino – “Tino” per tutti - Balestra, nativo di Palazzolo ma che ha svolto la sua professione di medico di base a Iseo, scomparso a ottantotto anni il giorno 8 dicembre 2019. Un medico che aveva il ciclismo, in tutte le sue declinazioni, nel sangue. E’ stato il primo presidente del Comitato Provinciale F.C.I. di Brescia una quarantina d’anni fa, fra i fondatori dell’U.S. Iseo, medico di gara in innumerevoli corse sulla vettura guidata dall’amico Renato Bongioni, sempre disponibile, a costo zero, medico dell’Inoxpran diretta da Davide Boifava. Il suo studio era frequentato sempre da un gran numero di corridori e cicloamatori che seguiva dal punto di vista professionale quale medico sportivo coniugato con un costante, amichevole, rapporto umano.

Nella sua bella casa di Iseo dove ospitava anche notevoli “memorabilia” ciclistiche, nella taverna, già agli inizi degli anni 1970, aveva allestito una sorta di palestra aperta ai ragazzi con la moglie, professoressa alle scuole medie, che allestiva corsi gratuiti.

Com’è possibile vedere anche da varie proposizioni d’immagini televisive che sostituiscono il ”live” ciclistico, ora impedito dal flagello coronavirus, lo si vede accanto al patron Vincenzo Torriani. E’ stato il promotore di due arrivi del Giro d’Italia a Iseo, 1973, tappa con partenza da Milano e vittoria di Gianni Motta su Felice Gimondi e Ole Ritter mentre nel 1974 la Como-Iseo vide il successo dello spagnolo Santiago Lazcano sul connazionale Josè Manuel Fuente. In entrambe le occasioni Eddy Merckx vestiva la maglia rosa.

A proposito di Merckx è da ricordare che il “Cannibale” ha gareggiato a Iseo, al Lido Sassabanek, nel suo forse unico ciclocross italiano disputato il giorno di Santo Stefano del 1975 nel G.P. Garinei-Trofeo Brooklyn, con la riproduzione dell’omonimo ponte sulle sponde del lago, in diretta Rai, con grande folla. Era giunto e ripartito nella stessa giornata dal Belgio con un aereo privato insieme al suo amico Roger De Vlaeminck. E anche qui ci fu l’opera fattiva e collaborativa con la Gazzetta dello Sport-Organizzazioni del dott. Balestra, unitamente a Tino Bino e Francesco Colosio. E gli avvenimenti collaterali alla tappa del Giro 2018 Riva del Garda-Iseo, vittoria di Elia Viviani, hanno ravvivato questi ricordi.

E’ stata rimarchevole anche la rievocazione storica, con bici d’epoca e figuranti in costume, proposta dall’U.S. Iseo, andata in scena, applauditissima, nel cuore di Torino, in Corso Roma e Piazza San Carlo, nel settembre 1975, con una folla straripante, in occasione del Centenario della Milano-Torino vinta da Miro Panizza.

Un personaggio, anzi un “anti-personaggio” d’eccellenza è stato, per tratto e riservatezza, il dottor Tino Balestra, che da tutti è rimpianto e continua ad essere amato. Ha sempre collaborato amichevolmente nel tempo, fattivamente, con il Camignone.

La Polisportiva Camignone, con Luigi Rossi, guarda sì soprattutto al futuro ma non dimentica i valori propri del ciclismo, anche quelli, fondanti del suo essere, del passato ma con occhio rivolto al futuro per la promozione e la diffusione delle due ruote, sperando ora che queste tornino a girare presto sconfiggendo anche il devastante flagello del Covid 19.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy