I PIU' LETTI
GIRO. DAL TRENTINO ALL'ALTO ADIGE, MA SEMPRE ALL'INSU. LIVE
di Giuseppe Figini | 29/05/2019 | 07:44

 

Tappa dura, senza respiro, flagellata per molti tratti dalla pioggia e con clima freddo, quella di ieri che, seppure “vedova” del Gavia per le note ragioni, ha in un certo senso delegato al giustamente temuto Mortirolo il ruolo di discrimine fra i più e i meno delle pagelle di giornata dei primattori. E il passo fra Valtellina e Valle Camonica che riflette e riporta nel nome il senso della sua terribile durezza ha, ancora una volta offerto il terreno, con le sue pendenze – anche in discesa - per un duro, vero, spettacolare duello fra i protagonisti, tutti chiamati al massimo, strenuo, impegno. La fuga è arrivata con il bravissimo Giulio Ciccone primo al Mortirolo e poi al traguardo di Ponte di Legno, abruzzese/orobico come il suo mentore Antonio Bevilacqua che guida la bergamasca Colpack di patron Beppe Colleoni, prolifica scuola di ciclismo che ha proposto in evidenza altri suoi “prodotti” quali Masnada e Benedetti, ossia i tre italiani vincitori di tappa in questo Giro 2019, come ha fatto già giustamente rilevare il direttore Stagi.

Sulle rampe nella parte iniziale del Mortirolo è stato Vincenzo Nibali ad aprire le danze con l’apporto di bravi elementi della sua squadra. Ha risposto la Movistar della maglia rosa Carapaz ben spalleggiato dai suoi compagni mentre ha accusato il colpo, distaccandosi, il solitario (nel senso che non aveva con sé compagni) Roglic che ha in parte colmato nella difficile discesa il ritardo registrato al GPM. Il tratto di circa km. 10 prima del traguardo, sempre in pendenza, a salire, è stato affrontato a tutta dal gruppo Carapaz-Nibali con il notevole contributo dei compagni superstiti e hanno notevolmente incrementato il vantaggio di termine discesa rispetto a Roglic, Mollema e altri inseguitori. Tutti i dettagli sono già stati proposti dall’accurata cronaca commentata da Paolo Broggi “live”. Tutte confermate le maglie, la sola che ha cambiato proprietario è la bianca dei giovani, ora vestita da Lopez.

Oggi tappa di media montagna con la Mendola quasi in partenza affrontata da Fondo ma passando per una variante inedita, più ripida, poi salite e discese e ascesa finale con arrivo nello stadio del Biathlon ad Anterselva. Chi saprà centrare il bersaglio?

 

----------------------------------------------------------------------------------------------------
per seguire la cronaca diretta della tappa CLICCA QUI
----------------------------------------------------------------------------------------------------

La tappa numero 17 si svolge interamente nel Trentino-Alto Adige e offre ancora, nel menù, la montagna ma con accenti più dolci, assai meno severi, rispetto alfamoso ma faticoso da scalare, “totem” ciclistico della frazione precedente e con una distanza molto più contenuta.

Le località di partenza e arrivo sono all’esordio nella specifica geografia rosa ma il percorso, nello splendido scenario alpino della regione, propone luoghi e località di noto pregio, anche ciclistico.

E’ Commezzadura, comune sparso della Val di Sole con sede nella frazione di Mestriago, che ospita le operazioni di partenza e il via. Le sue diverse e caratteristiche località, disposte a varie quote, propongono confortevoli strutture ricettive che accompagnano e favoriscono varie iniziative collegate al turismo alpino, sia in ottica invernale, sia estiva. E’ infatti il turismo, soprattutto quello attivo e sportivo, l’incentivo economico alla base dello sviluppo della località. Le strutture e le realizzazioni d’impianti di vario tipo consentono di fruire appieno, con rispetto della natura, delle peculiari caratteristiche dell’esteso territorio comunale, mantenendo pure vive le tradizioni locali. La bicicletta, soprattutto nella versione mountain bike, ha acquisito una sempre crescente importanza con manifestazioni di valenze e riflessi internazionali che sono qui organizzati in continuazione, con passione e competenza. Commezzadura consente di raggiungere facilmente altre note località prossime al suo piacevole territorio.

Sempre nell’aperto paesaggio della Val di Sole con la sua curata pista ciclabile la corsa propone il passaggio da Dimaro, arrivo di tappa del Giro 1981 con il successo dello spagnolo Miguel Maria Lasa, Malé, il centro di riferimento della valle, con belle costruzioni e varie attività economiche e turistiche, legata a molte edizioni del Giro del Trentino e del Trofeo Melinda, corse ora confluite nel Tour of the Alps, che li ripropone in ambito allargato. Ponte Mostizzolo, nel comune di Cis, propone l’ampia e suggestiva vista sul lago artificiale di Santa Giustina con il tracciato che tocca Revò con i due caratteristici campanili e Brez, piacevoli località dell’alta Val di Non con i suoi famosi meleti,  e quindi Fondo, capoluogo dell’alta valle, centro di villeggiatura in ampio paesaggio con le attrattive del noto canyon del Rio Sass, della Ciaspolada, una classica delle manifestazioni con le ciaspole. Fortunato Depero (1892-Rovereto 1960), poliedrico pittore, scultore e designer è nato a Fondo.

Da qui, ha inizio la salita verso il GPM di 3^ cat., quota m. 1363, del Passo della Mendola, passando per Ruffré, comune in prossimità del valico assai frequentato dal Giro sotto il monte Penegal, dal versante più agevole questa volta, che ricorda competizioni anche motoristiche, luogo di villeggiatura d’antiche tradizioni. Si entra nella provincia di Bolzano scendendo per Appiano sulla Strada del Vino, con i suoi pregiati vigneti, frutteti ed eleganti costruzioni per varie destinazioni presenti in un insieme paesaggistico di valore e che ricorda l’eclettica e plurititolata biker Eva Lechner. Si attraversa quindi Bolzano, città capoluogo con pregevoli edifici, monumenti e ambienti che costellano epoche della sua lunga storia che la propone quale punto d’incontro e fusione fra le culture nord-europea e quella mediterranea. Il Duomo con i caratteristici tetti policromi e l’elegante campanile, notevole esempio di stile gotico, con altri pregevoli edifici, la centrale piazza Walther e i portici sono distintivi della bella città che contempera, armonicamente, diffuse attività ripartite fra industria, commercio, servizi e turismo con il motivo dei suoi numerosi castelli nel territorio. Antonella Bellutti, plurimedagliata nelle massime competizioni della pista e Manuel Quinziato, recente ex con lunga carriera professionistica, sono i nomi di valore ciclistico di Bolzano, città che ha ospitato l’arrivo di tredici tappe del Giro. Inizia nel 1933 il belga Gerard Loncker, 1949 Fausto Coppi, 1950 Gino Bartali, 1951-1952-1953-1954 ancora e sempre Fausto Coppi, 1956 Ercole Baldini, 1959 Miguel Poblet, 1966 Michele Dancelli, 1970 Luciano Armani, 1986 il portoghese Acacio Da Silva e nel 2003 lo spagnolo Aitor Gonzales. Molti sono i protagonisti di sport della neve e del ghiaccio, così come nei tuffi Klaus Dibiasi e Tania Cagnotto, che sono di Bolzano.

Si passa Prato all’Isarco e poi Ponte Gardena, con la notevole struttura di Castel Strotburg, in posizione dominante e le spettacolari cascate in località Barbiano e raggiungere Chiusa, e il monastero di Sabiona che domina la zona. Si passa nella Valle Isarco per Bressanone, capoluogo per storia e importanza del comprensorio dell’Isarco che ricorda il principato ecclesiastico dei “principi-vescovi” al governo per ottocento anni. L’impronta architettonica è chiaramente tedesca con mura e porte che racchiudono il centro storico e edifici di valore come il Duomo con chiosco, il palazzo dei Principi Vescovi, gli edifici medievali ben conservati della via dei Portici Maggiori, la chiesa gotica di S. Michele con la “torre bianca”, caratteristico campanile a cuspide, le fontane, i ponti, castelli storici e vari altri motivi. L’artigianato dei mobili d’arte, la produzione vitivinicola, con lo sviluppato turismo di ogni stagione, soprattutto nell’area della Plose, gruppo dolomitico prossimo alla città, sono elementi di caratterizzazione cittadina. La grande abbazia agostiniana di Novacella, nel confinante comune di Varna, rientra fra le attrattive di Bressanone, città, dove è nato nel 1948 il notissimo Reinhold Messner, alpinista, esploratore e scrittore. Nel 2009 e nel 2016 Bressanone è sta sede di partenza di due tappe della corsa rosa.

Si passa per Elvas, frazione di Bressanone, prima di giungere a Naz, GPM di 4^ cat. a m. 889, su un altopiano con produzione di mele compreso nel comune di Naz-Sciaves, e dopo questa località, Rio in Pusteria, con l’imponente struttura della Chiusa di Rio restaurata nel 1978, alla confluenza del Rienza con l’Isarco, centro sciistico e di villeggiatura estiva, con il lago artificiale e altre tipiche costruzioni. Si giunge a Vandoies, comune che con le sue frazioni è circondato dai Monti di Fundres, in bella e distesa ambientazione alpestre e quindi – nella zona della nota e stupenda “strada del sole” - giungere a Terento, principale centro disposto su un sull’altopiano omonimo sul versante soleggiato della valle, fruendo di splendidi panorami offerti dai monti e dalla valle sottostante con le ragguardevoli piramidi di terra e diversi mulini ad acqua.

E’ anche GPM di 3^ cat., a m. 1211 e proseguire, in discesa, per Falzes, noto piacevolissimo centro con San Valentino, santuario di metà 1400, neogotico, ricco di pregiate opere e dove sono il castello Schoneck e quello di Sichelburg. Il paese si propone come ricercato centro di villeggiatura e ha già ospitato due arrivi di tappe del Giro d’Italia. Il primo nel 1997 con la vittoria dello spagnolo Josè Luis Rubiera e nel 2004 quella di Damiano Cunego che rientrò in possesso della maglia rosa con un’azione partita da lontano.

Si scende a Brunico, sempre in costanza di paesaggi di grande presa, centro principale della Val Pusteria e di quelle vicine (Tures-Aurina, Badia e Anterselva), circondata dalle alture di Plan de Corones, della Croda Nera e del Monte Sommo. Deriva il suo nome dal principe vescovo Bruno von Kirchberg, il suo fondatore alla metà del 1200. E’ centro che rimanda a fatti storici con il nucleo centrale con case merlate, balconi fioriti, finestre a sporto, tipiche delle abitazioni alpine, rilevabili soprattutto nella centrale Via di Città che conserva in gran parte il suo aspetto medievale. Il Castello sorge in elevata, visibile, posizione ed è nato con la città, adesso ospita il Messner Mountain Museum e, in tema, sono di rilievo anche il Museo Civico con molteplici motivi e il Museo provinciale degli usi e costumi. Di primordine sono le strutture ricettive con attività molteplici e diversificate in numerosi settori, in Brunico e nelle sue frazioni, con estese possibilità di pratiche sportive in ogni stagione, anche nelle località circostanti. E’ stata partenza di tre tappe del Giro d’Italia.

Molti sono i protagonisti di valore degli sport invernali di Brunico, dove è nato il 19 agosto 1953 anche il famoso cineasta Nanni Moretti, di famiglia romana che era in vacanza.

Si supera Perca, nel parco naturale delle Vedrette di Ries-Aurina con spettacolari piramidi di terra e quindi Rasun di Sotto, all’imbocco della valle di Anterselva con la chiesa di San Giovanni.

Si raggiuge infine il territorio del comune di Rasun-Anterselva, dove termina la tappa con il GPM di 3^ cat., a quota m. 1635. Dopo Perca si lascia la strada della val Pusteria per entrare in quella di Anterselva che s’interna, per km. 25, passando per Rasun di Sotto, bella località dove inizia l’ascesa finale con questi numeri indicativi: km. 9,600 di salita per un dislivello di m. 530, pendenza media 5,5%. Il tratto più accentuato dell’ascesa è quello dei sei chilometri finali, dopo Anterselva di Sotto, dove la media sale all’8,5% con punta al 12%. E’ un arrivo inedito del Giro d’Italia in una zona di primario pregio e bellezze naturali, in prossimità dello spettacolare lago alpino di Anterselva, con acque verdi, circondato da fitti boschi di conifere, con la strada che prosegue per il passo Stalle, che segna il confine con l’Austria, tutto nel Parco naturale Vedrette di Ries con lo sfondo del monte Collalto a m. 3436, area protetta d’alta montagna. Molti sono i tipici edifici, religiosi e civili, caratteristici della zona che sono affiancati da nuove realizzazioni con il preminente aspetto della ricerca del pieno rispetto ambientale, in armonia con il territorio. Lo sci può essere praticato in tutte le versioni ma è soprattutto quello nordico e varie specialità del ghiaccio che trovano qui condizioni ottimali. In questo quadro spicca il biathlon, sport con protagonisti di primo piano nella zona, che ha nella moderna struttura dell’Arena Alto Adige, vicina al lago, dove termina la tappa, un riferimento di rilevanza mondiale con eventi ricorrenti del prestigioso calendario internazionale del biathlon e di altri eventi.
E l’arrivo di tappa del Giro d’Italia consentirà di diffondere, alla ribalta internazionale, le accattivanti immagini di questa splendida zona dell’Alto Adige.

da Tv Roadbook

per seguire la cronaca diretta della tappa CLICCA QUI

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy