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GLI INTERNAZIONALI D'ITALIA PARLANO SVIZZERO
dalla Redazione | 13/03/2017 | 08:16

Dalla pioggia al sole, da un versante all’altro del Monte Stella, da uno svizzero ad un altro svizzero: un anno dopo, Milano ha ritrovato alla Montagnetta una gara diversa, ma sempre nel segno dello spettacolo. E anche stavolta la città ha risposto, come dimostrano le rette e i “jump” gremiti di persone, appassionati o semplici curiosi, tutti affascinati dalle doti dei fenomeni delle ruote grasse in una splendida seconda tappa degli Internazionali d’Italia Series. A Milano hanno partecipato alla festa anche l’Assessore allo Sport della Regione Lombardia Antonio Rossi ed il famoso conduttore radiofonico Linus.

 

UOMINI OPEN: LOTTA A TRE PER IL TRONO DELLA MONTAGNETTA

 

Dopo Nino Schurter dodici mesi fa, sulla Montagnetta continua a sventolare la bandiera svizzera: è stato Florian Vogel (Focus XC) a vincere la sfida fra i grandi favoriti di una startlist ricca di nomi prestigiosi. Il 35enne rossocrociato è stato l’unico a resistere al forcing dettato dal duo Cannondale formato da Maxime Marotte e Manuel Fumic, prima di lanciare l’offensiva decisiva nel quinto dei sette giri previsti sul tracciato di 4,3 km. Con loro, nelle prime tornate, c’era anche Marco Aurelio Fontana (Bianchi Countervail), prima che una foratura causata da una puntina lo mettesse fuori dai giochi.

 

Vogel ha concluso con 22 secondi su Marotte e 34 su Fumic. Quarto posto a 44 secondi per un ottimo Andrea Tiberi (NOB-Selle Italia), finalmente tornato sui livelli pre-infortunio, poi il polacco Wawak (Kross Racing Team), Tempier (Bianchi Countervail), Forster (BMC) e Sintsov (JBG-2), mentre Fontana deve accontentarsi della nona posizione, ma può consolarsi conservando la testa della classifica generale degli Internazionali d’Italia. Cambio della guardia invece nella categoria Under 23, dove Nadir Colledani (Torpado-Gabogas), oggi decimo, sfila il simbolo del primato a Gioele Bertolini (NOB-Selle Italia), solo diciottesimo.

 

DONNE OPEN: MAJA WLOSZCZOWSKA VINCENTE AL DEBUTTO

 

E’ stata gara di alto livello anche fra le Donne Open, con una startlist di prestigio guidata dalla numero 1 del ranking UCI Jolanda Neff. E’ stata però la sua compagna di squadra al Kross Racing Team, l’ex iridata Maja Wloszczowska, ad alzare le braccia alla sua prima uscita stagionale, frutto di una gara costante e intelligente, condotta a ritmo regolare dalla 33enne atleta polacca. In avvio di gara era stata la svizzera Alessandra Keller (Radon Factory XC Team) a imporre subito il ritmo, transitando al primo passaggio con un vantaggio già importante su tutte le inseguitrici. Giro dopo giro, però, la giovane svizzera ha dovuto calare il ritmo, subendo gradualmente il ritorno della più esperta polacca, mentre alle loro spalle seguiva il duo svizzero formato da Neff e Kathrin Stirnemann (Radon Factory XC Team).

 

Al termine la Wloszczowska ha tagliato il traguardo con 18 secondi di vantaggio su Alessandra Keller, mentre Jolanda Neff (a 49 secondi) ha avuto la meglio sulla connazionale Stirnemann (a 1.03). Spazio nelle prime 10 anche per Zakelj (Unior Tools), Grobert (Cannondale), Evie Richards (Nazionale britannica, migliore Under 23 di giornata), Last (OMX), la nuova leader degli Internazionali d’Italia Laura Abril Restrepo (Nazionale Colombiana) e la russa Ekateryna Anoshina (Russia-Sestroreck). Chiara Teocchi (Bianchi Countervail), undicesima di giornata, ha conservato la maglia di leader della classifica generale Donne Under 23.

 

JUNIOR: ANCORA SVIZZERA CON ROTH, GRAN SECONDO POSTO DI XILLO. DONNE: E' SEMPRE SUPER-STIGGER

 

Milano ha rappresentato quest’anno anche la prima tappa delle UCI Junior Series, e lo spettacolo è stato all’altezza del maggiore circuito mondiale di categoria. Anche fra gli Junior Uomini è arrivato un successo rossocrociato, firmato da Joel Roth (Head Pro Team), autore di una gara di testa condotta a lungo in compagnia dell’italiano Edoardo Xillo (Oasi Zegna) e del francese Mathis Azzaro (Equipe de France), giunti nell’ordine sul traguardo.

 

Fra le Donne, La Montagnetta ha confermato i valori già emersi in quel di Verona: l’austriaca Laura Stigger, già vincitrice otto giorni fa, ha infatti dominato la prova Donne Junior, lasciandosi alle spalle due francesi, Justine Tonso e Isaure Medde. Quarto posto per l’italiana Marika Tovo (Rudy Project-XCR).

 

Le gare delle categorie Esordienti sono andate infine a Eros Cancedda (1° anno) e Matteo Siffredi (2° anno) fra gli uomini e Leni Marie Radmuller (1° anno) e Giulia Challancin (2° anno) fra le donne.

 

UNO SPIACEVOLE INCONVENIENTE

 

Unica nota stonata della giornata è stata uno spiacevole episodio: lo spargimento di chiodi e puntine sul tracciato di gara in mattinata, realisticamente da parte di gruppi che già nei giorni precedenti avevano manifestato la loro opposizione allo svolgimento della gara.

Un tentativo di sabotaggio condannato dal Comitato Regionale FCI della Lombardia, nelle parole del Vicepresidente Vicario Fabio Perego: “Il gesto di poche persone ha rovinato una bellissima giornata di sport, nella quale il ciclismo ha acceso il centro di Milano, offrendo uno spettacolo che è difficile vedere in altre realtà a livello mondiale. Peccato che una ricchezza di questo tipo non riceva il supporto istituzionale che meriterebbe: dispiace dirlo, ma forse Milano non merita questo evento.”

 

LE REAZIONI

 

Florian Vogel: “Dopo un inverno passato ad allenarmi a Finale Ligure, è stato bello iniziare con il piede giusto proprio qui in Italia. In avvio si era formato un gruppetto di atleti, di cui facevano parte anche Lars Forster e Marco Aurelio Fontana, ma poi ci siamo ritrovati in tre, con due atleti Cannondale. Per questo ho attaccato presto: su un percorso come quello di oggi, non è semplice gestire due compagni di squadra, e ho dovuto spingere a fondo fino al termine, perché Marotte non ha mollato fino alla fine. E’ stata una bellissima gara, peccato solo per il gesto di qualcuno che ha tentato di rovinare una bella giornata di sport. Spero questa gara possa disputarsi ancora qui l’anno prossimo.”

 

Maxime Marotte: “Ero deluso dopo Verona, e gli errori che ci avevano portato a una performance sotto le aspettative. Volevo rifarmi, e questa gara è quello che ci voleva. E’ stato bello fare la gara con Manuel, ma alla fine Vogel si è dimostrato più forte di noi, soprattutto sulle salite brevi. E’ stato un buon weekend per il Cannondale Factory Racing Team: il percorso non era adattissimo a me, ma l’atmosfera e tutti questi spettatori hanno reso questa gara speciale.”

 

Manuel Fumic: “E’ stata la mia prima gara in Europa quest’anno, ed è stato un bellissimo inizio, soprattutto qui a Milano e con tutta questa gente sul percorso. Siamo riusciti a stare davanti dal principio: quando ci siamo accorti che qualcuno stava faticando, io e Maxime abbiamo imposto il cambio di passo e fatto la selezione. Con noi è rimasto solo Vogel, e alla fine è stato lui che è riuscito a fare la mossa decisiva, ma noi siamo contenti del podio di oggi.”

 

Marco Aurelio Fontana: “Una giornata così lascia ovviamente l’amaro in bocca, soprattutto trovandomi davanti dopo i primi giri. Dopo il cambio ruota non sono riuscito a recuperare moltissimo, anche perché in testa sono andati molto forte. Peccato per questa gara, ma bisogna guardare avanti.”

 

Maja Wloszczowska: “Ero al debutto stagionale, ed entrare in gara ad un ritmo subito così elevato non è stato semplice. Con il passare delle tornate ho visto che la Keller perdeva ritmo, così sono riuscita a riprenderla e poi andare al traguardo. E’ stata una bella gara, con tanti spettatori sul percorso. Ora tornerò agli Internazionali per la tappa di Montichiari, una gara che amo tantissimo perché si svolge non lontano dal Lago di Garda, uno dei miei luoghi preferiti al Mondo.”

 

Alessandra Keller: “Ho spinto subito fin dal primo giro, trovando un buon ritmo, poi dopo qualche tornata ho avuto un momento di calo, dal quale sono poi riuscita a recuperare verso la fine. Ad ogni modo sono contenta, era la mia prima uscita stagionale ed è terminata con un podio. Ho fatto un buon inverno, ma fino alla prima gara non sai mai davvero come girano le gambe. E’ stato bello gareggiare qui, nel cuore di una grande città e con tutto questo pubblico.”

 

Jolanda Neff: “Onestamente, non mi aspettavo di essere sul podio alla mia prima gara stagionale. Adesso guardo con maggiore fiducia alle prossime settimane di preparazione, anche in vista della prossima gara italiana a Montichiari, su un percorso che mi piace. Oggi è stata dura dal principio, su un tracciato impegnativo ma in un contesto e un’atmosfera molto speciale. E sono felice che Maja abbia centrato questo successo per il nostro team.”

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