Il futuro dell’allenamento da ciclismo potrebbe passare per la realtà virtuale grazie ai visori 3D che immergono l’utente in un mondo parallelo grazie al quale sarà sempre più emozionante e coinvolgente pedalare. L’ultimo progetto arriva dalla fantasia di un appassionato, che ha realizzato un simulatore con appena 40 dollari di budget.
Certo, ha dovuto anche sborsarne circa dieci volte tanto per assicurarsi un Oculus Rift, il casco visore per la realtà virtuale finanziato dagli utenti sul web e poi acquistato da Facebook, ma la spesa “nuda” per la parte software è stata davvero low-cost. Lui si chiama Paul Yan e ha voluto creare un mondo virtuale che rendesse meno noioso pedalare sulla cyclette.
Paul non è l’ultimo arrivato, è il direttore dell’animazione dello studio di produzione di videogames Toys for Bob e ha voluto abbinare due sue passioni ossia l’informatica e il ciclismo. Così ha sfruttato una piastra per programmatori Arduino realizzando un software per simulare una passeggiata all’aria aperta anche nel chiuso della stanza. Il sistema è tanto semplice quanto geniale.
Prendendo una semplice simulazione cittadina per il motore grafico Unity, ha montato la propria MTB su un rullo, ha appiccicato un pezzo di carta sulla ruota e ha così programmato il sistema affinché calcolasse la velocità di scorrimento nella realtà virtuale contando quanti giri il pezzo di carta marcatore compisse grazie alla rotazione della ruota posteriore. In buona sostanza, più si pedala più il pezzo di carta gira veloce più l’animazione segue uno sviluppo realistico. Grazie al casco VR, infine, basta ruotare il capo a 360 gradi per osservare il panorama. Il video a fondo pagina vi mostra il funzionamento.
Tutto questo con appena 40 dollari di budget contro i 10.000 dollari dei primi sistemi VR professionali. Che sia l’inizio di un futuro mercato di simulatori molto più “immersivi” e a buon prezzo per allenarsi a casa senza annoiarsi a morte?
Diego Barbera
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