I PIU' LETTI
TODS UEI. Monsieur Vallonne? Oui. Il resto è pioggia e Francia 3
dalla Redazione | 27/03/2015 | 09:43

Dai che dopo i primi mille viene il bello, che cominci a macinar gli ingranaggi piccoli, che se ti spinge un filo d'aria non senti la catena, che i cento al giorno diventan regola, che il sovrappeso ormai è tutto nelle borse, che, che, che… balle, signori, balle di Frà Luca, o di Frà Diavolo, che siamo in Francia, et , ullallà, messieur Hemingway, ça va? (Sognato Hemingway su qualche fronte bellico francese, yen Sir, e inevitabile al risveglio l'irruzione-ossessione di una canzone del Vate).

Balle dicevo, e il vecchio Tod mi è testimone perché non molla la mia ruota (e a volte tira lui) che questa nostra Francia qui non dà tregua ai mortali del velocipede, e soprattutto a quelli così fessi, quorum ego, da insistere con il 39x25 come extrema ratio in fatto di rapporti. In America ero più «agile», ma qui nella vecchia Europa ho scelto la vecchia bici. E adesso pago, e ben mi sta.

Già perché ciascuno ha il diritto di sentirsi fenomeno e quindi snobbare le triple anteriori o i 28 o i 30 posteriori che ha montato - per esempio - il capitan Gatti (non dovevi confessarmelo vecchio Cris, non ho resistito alla delazione lo vedi, ma tanto tranquillo, mi leggono in 25, te - forse - compreso). Fare i fenomeni è diritto, dicevamo. Pagarla cara, meritato destino.

Risultante: cinque giorni di su e giù che nemmeno i diabolici Ozarks del Missouri (muri fiamminghi?, cotes di Vallonia? Quisquilie&Pinzillacchere Decurtisiane… ;-).

Tortura inevitabile, se si vuol evitare il traffico più angosciante. Inevitabile, se si voglion scoprire i bucolici Paesi Baschi francesi (Bassa Navarra, cioè i cugini di Indurain), o altre delizie d'Aquitania, e poi le campagnole del Midi Pyrenees (i Pirenei li puoi evitare entrando da Irun, ma poi la loro ombra ti oscura per giorni) e poi magari provare a rilassarsi un po' sulla ciclabile dell'Haute Garonne, fino a entrare nell'Aude e cominciare a presentire aria di Mare Nostrum.

Ma la costante/dislivello è inevitabile. Come la forza G che per tutta la vita inconsciamente combattiamo, perdenti predestinati, sebben la fedel bici ci tenda una mano amica. E la costante qui è la seguente. Domanda: bonjour messieur / madame, s'il vous plait, commettillaroute de… del tal posto? Risposta fissa, modificabile in forma ma non in sostanza: «Valloné», che non so se è  critto giusto ma tanto questa è la rubrica Tods Uei e tutto vale, no? Vallonata, la dannata. Più discendi giù e più ti manda su. Ossessionatamente, ossessionatissimamente, che a dirlo toglie il fiato, ecco, proprio come farla in bici.

Cosicché Monsieur Vallonne, personaggio inventato a bella posta, sosia dell'inimitabile Commissario Maigret in b/n incarnato da Gino Cervi (altro che il Montalbano a colori di oggi), di profilo ideologico conservatore convinto (Sarkozyano o Lepeniano, e comunque un borghesone "Maudit") diventa la media simbolica dei tipi umani che mi sono passati sotto il naso in cinque giorni di sollevamento su e giù per il Sud de la République. Coincidendo con un weekend di elezioni amministrative nelle quali il governo socialista ha preso la prevista sberla, nonostante, amici cicloecologisti, abbia tentato un «coup de theatre» propagandistico piazzandoci il provvedimento delle targhe alterne nell'area metropolitana parigina per «polverizzati limiti di polveri sottili».

Come se la contaminazione estrema non fosse una scandalosa, vergognosa, oscena, criminale, perennemente ignorata costante di ormai 300 giorni l'anno, a Parigi come nella Ruhr o nella Padania del «produrre produrre produrre» e correre correre correre. In auto, certo. E sempre in un abitacolo, chiaro. E sempre a colpi di accelerata nevrastenica, ovvio. E possibilmente sgommando sul naso al pedone o ciclista rompicazzolo, che mi fa perdere quel mezzo secondo vitale per la mia esistenza familiare (quale, scusi?) o soprattutto per il sacro bilancio della mia azienda.

Sai che ti dico, vecchio Tod? Que se vayan a la puta mierda, come ben dicono  gli amici d'Ispania: quelli che non sanno (o non vogliono) vivere senza produrre una tonnellata di CO2 al giorno; quelli che prendono i provvedimenti dovuti solo per cercare di limitare danni elettorali (e non ci riescono, perché la gente resta ignorante crassa e l'ecologia elettoralmente non ha mai pagato). E visto che forse, con un po' di fortuna, stiamo per farci una timida e breve doccia tiepida, mandiamoci (si al solito posto, affanculissimo) anche quelli che non riescono a non docciarsi tre volte con meno di 70 litri d'acqua a botta, col facile che è aprire-chiudere-insaponarsi-aprire-chiudere-asciugare.

Un po' come sarebbe tanto facile alzare il piede dx-sterzare lievemente e per tempo-rientrare-riaccelerare lievi, quando si supera un ciclista, e farlo solo quando non s'incrociano veicoli… facile, e per nulla costoso, al contario, ma quantio lo fanno? Pochissimi, in Francia come in Spagna e come nel nostro vecchio stivale, da NordaSud, c'est la méme chose.

Così è, mon qmi, ma i tempi cambieranno, vedrai, sebben lentissimamente. Intanto c'è di buono che qui in Francia se cazzi uno con ragione e ammodo, lui/lei tende a abbozzare e magari a dirti Pardon, se proprio l'ha fatta grossa, mentre da noi la contro-reazione classica resta l'insulto neurotico da condu-deficiente tossico (da stimolanti o telefoni-tablets, fa lo stesso) o semplicemente neo-neandarteliano, povero homo demens.

E scusa lo sfogo, ma con quel che dobbiamo respirare, lasciateci almeno questo. Soprattutto ora che abbiamo (colpevolmente) scelto da un pezzo di ruote national dalle parti di Carcassonne.

Chiusa (noiosa forse ma inevitabile, perché pure Radio France ne è piena), col Vate Conte: «(…) E il resto è pioggia, pioggia, pioggia, pioggia (4 giorni di fila, c'est vari) e Francia…»

Ciao, grazie d'aver letto.

Sergio Ghisleni

(3 - spiacente, ma CONTINUA)


PUNTATE PRECEDENTI

1 - TODS UEI o l'anticammino di Santiago
2 - TODS UEI. Vento, ETA e il coseno di Aldrich

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio...

Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia,...

Il body in questi anni ha guadagnato davvero molti simpatizzanti tra professionisti e amatori e spesso non è solo l’aerodinamicità a farlo preferire. Questo capo è una soluzione elegante e...

Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate....

Questi ultimi giorni ci hanno ricordato una cosa, il freddo sta per arrivare! Cambiano le regole ed è giusto cominciare a utilizzare capi che non usiamo dallo scorso febbraio…quindi giacche...

Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy