I PIU' LETTI
POLITECNICO DI MILANO, LAUREA AD HONOREM PER ERNESTO COLNAGO. GALLERY
di Guido La Marca | 08/05/2025 | 12:40

Tutti in piedi davanti al dottore in ingegneria Ernesto Colnago! Il Politecnico di Milano ha conferito oggi la Laurea Magistrale ad Honorem in Mechanical Engineering - Ingegneria Meccanica al grande costruttore brianzolo che, a 93 anni, ha incantato una platea di amici e studenti appassionata e attenta.

«In nome della Repubblica italiana conferisco a Ernesto Colnago la laurea magistrale ad honorem in mechanical engineering ingegneria meccanica, il laureato si potrà avvalere del titolo di dottore magistrale nelle forme con le modalità e con le responsabilità previste dalla legge. Nello svolgimento del suo lavoro, il laureato ha già dimostrato la dignità che la professione di ingegnere comporta». Con queste parole la rettrice Donatella Sciuto, ha attribuito assieme al Direttore del Dipartimento di Meccanica Marco Belloli e al Preside Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione Lorenzo Dozio la laurea in ignegneria.

Tanti gli amici che hanno volutofesteggiare questo magnifico traguardo. In primis la sua famiglia, che il Maestro di Cambiago, visibilmente felice ed emozionato, ha voluto ringraziare. «La cosa più importante della mia vita, peccato solo che manchi una persona, la mia Vincenzina, con la quale ho attraversato i sentieri della mia vita per settant'anni e da sette mi accompagna in ogni momento nei miei pensieri».

La figlia Anna, con il genero Vanni Brambilla, con il nipote Alessandro e la nuora Eleonora e le piccole Carlotta e Ludovica. Con loro tantissime amici e professionisti del mondo dell'imprenditoria che hanno voluto portare il proprio saluto e abbraccio al grande Ernesto. Tra loro l'ex Ministro dello sviluppo Vittorio Colao, gli amici di una vita Fabio Capello e Beppe Saronni, Gianni Bugno con Roberto Visentini, Gianni Motta con Paolo Savoldelli, così come non poteva mancare la famiglia Squinzi, rappresentata dal CEO di Mapei Spa Veronica, accompagtnata da suo marito Emanuele Della Pasqua. L'elenco degli amici lungo e qualificato, per una giornata da ricordare e tenere nel cuore. Colnago si è poi lasciato andare in una “lectio magistralis” di oltre mezzora con l'aiuto di Pier Bergonzi, amico e direttore di Sport Week, che l'ha sollecitato nei ricordi. «Devo tanto a tre persone: Fiorenzo Magni, Enzo Ferrari e Giorgio Squinzi», ha ricordato il Maestro, che dall'alto dei suoi 93 anni ha lasciato tutti a bocca aperta per la naturalezza con la quale ha vestito la toga e il tocco accademico. «Non ci credo ancora», ripeteva agli amici. «Ho ricevuto molte onorificenze, ma questa è quella che mi rende più orgoglioso, coronamento di una vita dedicata alla ricerca e allo sviluppo della bici».

Tanti gli episodi di una vita ma, soprattutto, è stato ricordato quanto sia stato innovativo nel mondo della bicicletta, portando il carbonio, la forcella dritta e i freni a disco sulle biciclette da corsa. «Sono un pochino fuori corso, ma quello che oggi ho tagliato è proprio un gran bel traguardo», ha spiegato agli astanti il Maestro, che con il suo modo di fare, non solo ha incantato la platea, ma l'intero corpo docente, ad incominciare dalla Magnifica Rettrice Donatella Sciuto. «È la mia prima Honoris causa - ha spiegato la rettrice del Politecnico di Milano dal gennaio del 2023 - e sono orgogliosa e felice di poter conferire questo riconoscimento ad una eccellenza dell'imprendoria italiana, che ha elevato il genio italiano nel mondo».

Che storia fantastica quella di Ernesto Colnago elevato a Maestro dal mondo dell'industria e da oggi ingegnere per volontà di una eccellenza accademica. Dalla bici regalata nel1979 in Vaticano a Papa Wojtyla all'incontro nel 1980 con Enzo Ferrari per  introdurre nel ciclismo i telai in carbonio, con tanto di forcella dritta (suoi anche i freni a disco montati per la prima volta su una bici da corsa), che superarono il test della diffidenza alla Parigi Roubaix del 1995, quella vinta da Franco Ballerini e ebbero la loro sublimazione con lo storico primo secondo e terzo di tre corridori Mapei: Museeuw, Bortolami e Tafi. E poi quel gioiello di tecnologia e ricerca data dalla bici del record dell'Ora di Eddy Merckx nel 1972: 5,750 chili di alluminio, titanio, berillio e una leggerezza avanti 50 anni sui tempi,"inventata" forando con un trapano manubrio e catena.

Una storia incominiata appena tredicenne che nel 1945 truccò l'età per poter entrare a far parte della Gloria, fabbrica di biciclette di viale Abruzzi a Milano e che a causa di un incidente alla gamba lo costrinse ad «inventare lo smart warking», lavorando a casa e comprendendo «che guadagnavo più in una settimana che in un mese - ha ricordato il Mastro Ingegnere -. Non volli soldi, ma materiale per costriure biciclette: così la marginalità era totale». Incominciò in un "bugigattolo" in cui Fiorenzo Magni non voleva entrare per farsi aggiustare una pedivella che il giovane Ernesto aveva notato storta, ma la sua traiettoria, ormai, era segnata: quel ragazzo sarebbe diventato grande.  

Una laurea maturata da una serie infinita di innovazioni ricordate da un emozionatissimo professor Marco Belloli, nella sua laudatio. E le motivazioni lette da Lorenzo Dozio, preside della Scuola di Inegneria Industriale, «il telaio Colnago Master,
strutturato con tubazioni con sezione a stella per incrementare la rigidezza del telaio,l'introduzione della forcella a steli dritti» e «la prima commercializzazione di biciclette da corsa dotate di freni a disco». E ancora: «Non solo ha realizzato gioielli della meccanica - ha detto ha rettrice Donatella Sciuto - ma ha insegnato a intere generazioni passione per il lavoro, impegno,
dedizione, intraprendenza, visione e pragmatismo, quello che anche noi cerchiamo di insegnare ai nostri studenti». Applausi, tanti applausi. Solo applausi. Ernesto Colnago, il MastroIngegnere,  guarda estasiato. Sembra sognare, forse sta solo pensando.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy