Tra i favoriti per la classifica generale al Giro d’Italia c’è Juan Ayuso, lo spagnolo che sfiderà Primoz Roglic per la lotta alla maglia rosa. Ayuso ha solo 22 anni e quindi lo troveremo anche nella classifica di miglior giovane, ma non sarà questo il suo obiettivo, perché dopo i risultati ottenuti si è guadagnato i gradi di capitano alla UAE Emirates XRG. In carriera ha ottenuto 13 vittorie e di queste 5 le ha conquistate nel 2025.
A marzo, in pochissimi giorni di gara, ha portato a casa diversi successi, iniziando con il primo posto alla Faun Drome Classic e tre giorni dopo la vittoria al Trofeo Laigueglia. Alla Tirreno-Adriatico ha dettato legge, conquistando la classifica generale e anche quella di miglior giovane e ottenendo il primo posto nella sesta frazione dopo essere arrivato secondo alle spalle di Filippo Ganna nella crono iniziale. A marzo ha affrontato poi la Volta Ciclistica a Catalunya, dove ha chiuso al secondo posto nella generale alle spalle di Roglic.
Dopo il 30 marzo lo spagnolo non ha più fatto gare e si è concentrato sulla preparazione per il Giro d’Italia, dove punta al risultato più alto. Per quanto riguarda i grandi giri, questa è la sua prima partecipazione alla corsa rosa, ma ha già ottenuto un terzo posto assoluto alla Vuelta del 2022, quando la vittoria è andata ad Evenepoel davanti a Mas. Nel 2023 si è dovuto accontentare del quarto posto, in una Vuelta dominata dalla Visma – Lease a Bike.
Ayuso è felice di accettare la sfida e farà del suo meglio alla corsa italiana. «La competizione per la classifica generale sarà agguerrita, soprattutto con Roglic, ma siamo pronti a lottare – ha detto lo spagnolo - L'inizio della stagione è stato fantastico, l'obiettivo è continuare su questa strada. Penso che abbiamo la squadra più forte del Giro e credo che questo sia il nostro punto di forza».
La UAE Emirates XRG ha puntato su una squadra molto forte, dove al fianco di corridori giovani, ci sono uomini esperti. Lo spagnolo potrà contare su Igor Arrieta, Filippo Baroncini, il messicano Isaac del Toro, il polacco Rafal Majka, l'americano Brandon McNulty, l'australiano Jay Vine e il britannico Adam Yates.