L'incidente ieri di Remco Evenepoel ha spaventato tutto il mondo del ciclismo e Patrick Lefevere, CEO della Soudal Quick-Step, ha tirato un sospiro di sollievo quando ha saputo con certezza cosa era successo al suo corridore.
«Per fortuna siamo a dicembre e non in aprile - ha commentato ieri in serata Lefevere -: certo che non è divertente, ma per fortuna siamo in un periodo in cui tutto si può recuperare».
Evenepoel ieri si è scontrato con la portiera di un furgone della Bpost, la società che gestisce in Belgio tutta la corrispondenza. Nel tardo pomeriggio, la Soudal - Quick Step ha diramato un bollettino con le informazioni mediche, spiegando che Evenepoel si è rotto una costola, una frattura alla scapola destra e alla mano destra, oltre ad aver riportato una lussazione della clavicola e contusioni ai polmoni.
«Ho quasi 70 anni, non mi spavento più così facilmente - ha continuato Patrick Lefevere - ma adesso sappiamo che il pubblico è più informato di noi. I redattori dei giornali con i quali ho parlato al telefono hanno saputo tutto prima di me. Sappiamo che delle persone sul posto lo hanno prima messo su una sedia, poi è stato portato in ambulanza all'ospedale Erasmus di Anderlecht, dove i medici gli hanno diagnosticato diverse fratture è solo dopo è stato trasferito per ulteriori accertamenti».
Le notizie della squadra confermavano la programmazione di un intervento chirurgico alla clavicola per la serata di ieri, ma non è stato ancora emesso un nuovo comunicato con gli esiti post operatori.
«Certo che non è una buona notizia. Ma sto ancora aspettando un aggiornamento dai nostri medici. Non sono ancora stato da Remco. Ho mandato un messaggio ai suoi genitori Patrick e Agna e naturalmente a sua moglie Oumi. Ovviamente tutto questo non è piacevole ma fortunatamente siamo ancora a dicembre».
Questa battuta d’arresto sicuramente andrà ad influire sulla preparazione del due volte campione olimpico, ma bisognerà aspettare le dimissioni dall’ospedale per fare una prima analisi e un nuovo programma di lavoro. «Remco aveva ripreso tranquillamente gli allenamenti, era andato alla gara di Formula 1 nel Qatar e a una partita dell'Anderlecht. Non sappiamo esattamente dove ricomincerà la sua stagione, ma sicuramente non sarà in Australia».
Lunedì prossimo la Soudal Quick-Step inizierà il primo ritiro di squadra della nuova stagione e avrà una durata di dieci giorni.
«Questo è il primo ostacolo pratico. Può certamente volare e vuole volare, ma è opportuno che lo faccia? Lo stage prevede momenti di formazione, ma anche molte questioni pratiche come i servizi fotografici e riunioni tecniche. Inutile dire che la sua caduta creerà molti problemi. Adesso possiamo solo aspettare e vedere come evolverà il tutto».