I PIU' LETTI
REPENTE. UN MARCHIO CHE SA COME DISTINGUERSI
di Giorgio Perugini | 18/03/2024 | 08:10

In un mercato in cui è sempre più difficile distinguersi, Repente - giovane marchio italiano che produce selle di grande qualità - ha trovato la propria strada realizzando prodotti esclusivi attraverso lavorazioni accurate che hanno messo in evidenza idee davvero originali, sfruttando materiali eccellenti. Fin dalla sua nascita Repente ha investito molto in termini di ricerca e innovazione, un percorso che ha portato il brand a brevettare il Repente Locking System (RLS), il sistema che permette di sostituire la cover della sella mantenendo lo steso scafo. 

Le innovazioni non si sono fermate qui, infatti, è stata messa a punto la tecnologia LCF (Long Carbon Fiber) in cui un tecnopolimero viene rinforzato con fibre lunghe di carbonio per costituire intrecci ideali per migliorare la leggerezza degli scafi. Per rimanere al passo con i tempi, tutta la filiera produttiva è organizzata per limitare al massimo gli sprechi di materiali e per arrivare a produrre selle sempre più green, un passaggio essenziale oggigiorno. Le selle Repente sono prodotti che si sono distinti per bene anche in ambiente professionistico, basti pensare alla grande soddisfazione con cui queste selle vengono utilizzate dal Team Bingoal WB e da Lejla Tanovich, leader di coppa del mondo nel Marathon. Una cosa è certa, il marchio Repente prosegue un percorso di crescita costante a livello di prodotti, ma a fare da traino è la visione aziendale. Abbiamo fatto una chiacchierata con Massimo Farronato, fondatore di Repente, uno scambio utile per far luce sulle ambizioni future di Repente e su quanto di buono è stato fatto fino ad ora.

Massimo, ci parli di lei e delle sue passioni. Cosa la lega al ciclismo?

«Nel mio percorso professionale ho incontrato il ciclismo nel 2002 quando ho iniziato a lavorare per il Gruppo Selle Royal, ricoprendo l’incarico di purchasing director e occupandomi dello sviluppo di vari prodotti. Da praticante mi sono avvicinato al ciclismo piuttosto tardi, dopo i 40 anni. Nelle gare amatoriali mi sono tolto anche qualche bella soddisfazione». 

Repente… cosa si cela dietro questo nome? Da dove parte l’idea di produrre selle innovative? Quale è l'ambizione che la spinge in questa avventura? 

«Repente è una parola di origine latina, vuoi, dire veloce, improvviso, ma, come accade spesso in questi casi, ci siamo innamorati soprattutto del suono di questa parola. Il nostro progetto imprenditoriale è nato dalla volontà di mettere a frutto competenze ed esperienze di lungo corso in questo settore per creare qualcosa che prima non c’era, scegliendo materiali di prima qualità,  creandone di nuovi se necessario e producendo in Italia. Abbiamo inventato un sistema di sostituibilità delle cover, una sella con scafo e imbottitura in un unico materiale riciclabile, un nuovo sistema di assorbimento delle vibrazioni, e continuiamo a sperimentare». 

Come è organizzata la produzione? 

«Ci occupiamo internamente dell’ideazione, mentre l’ingegnerizzazione avviene in parte con il supporto di studi esterni. I fornitori sono quasi esclusivamente della nostra regione, in qualche caso sconfiniamo in Lombardia. L’assemblaggio e il confezionamento sono svolti internamente». 

In un mondo in cui gli sprechi sono sempre troppi, come si comporta Repente? La sella Nova rappresenta una bella svolta e non solo per voi…

«Sentiamo parlare spesso di prodotti sostenibili, di materiali ecologici, e volevamo proporre al mercato una sella che si meritasse davvero l’appellativo di «green». Per fare a meno di colle e solventi serviva mettere a punto un processo produttivo con un unico passaggio per scafo e imbottitura, e con un materiale totalmente riciclabile, così come lo è il rail. Lo sviluppo è stato laborioso, ma ci siamo riusciti. Quanto al design, data l’esperienza accumulata con gli altri prodotti, partivamo avvantaggiati. Non è una sella per l’agonista esigente, ma credo che sia una sella rivoluzionaria sotto molti aspetti. Il debutto nel mercato è stato molto positivo». 

Quanto di quello che avete messo a punto per Nova ritroveremo nell’alta gamma? 

«Ci stiamo lavorando. Intanto per l’alta gamma abbiamo altra carne al fuoco, con il 3D e non solo». 

Le selle Repente si sono distinte fin da subito per il sistema RLS e per la bellezza delle lavorazioni in carbonio. Quanto di tutto questo definisce l’originalità del prodotto Repente?

«L’RLS è un nostro tratto distintivo, anche se riguarda solo una parte della nostra produzione. Utilizza due scafi sovrapposti, fa risparmiare soldi e riduce i materiali di scarto, sempre più ciclisti lo stanno apprezzando. Quanto al carbonio, lavorarlo al meglio è sempre stata una nostra passione. Per renderlo migliore usiamo l’autoclave, pochi lo fanno». 

La gamma è già molto completa e permette agevolmente di trovare proposte per ogni disciplina. Come prosegue il lavoro con i team professionistici?

«Sponsorizziamo i professionisti da quando esiste il marchio. Da tre anni la Bingoal WB usa le nostre selle. Non c’è miglior tester di una squadra di professionisti che corre la Parigi-Roubaix, il Giro delle Fiandre e tutte le altre classiche del Nord. I feedback sono stati molto positivi, siamo molto contenti che ci abbiano chiesto di continuare la collaborazione».

Il mercato oggi vive un momento di grande saturazione ma, come detto in partenza, l’originalità dei prodotti Repente sembra una buona garanzia per trovare nuovi clienti. Come siete percepiti all’estero, qual è il vostro mercato trainante? 

«In Italia abbiamo cambiato da poco la modalità distributiva, e i primi riscontri del 2024 con i nostri agenti sono molto lusinghieri. All’estero ci vedono come dei produttori originali, molto meticolosi e orientati verso la performance. Sanno che produciamo in Italia e che cerchiamo sempre il miglior rapporto fra qualità e prezzo come modo per differenziarci. Gli Stati Uniti, gran parte dell’Europa, l’Australia e il Giappone sono fra i nostri mercati principali oltre confine». 

Il rapporto qualità/prezzo è diventato oggi molto importante, segno che il cliente sa districarsi tra le varie offerte e ha anche maturato un buona consapevolezza, sfuggendo dai luoghi comuni. Qual è la vostra ricetta per realizzare la sella perfetta?

«Studiamo molto, cerchiamo di capire che cosa vuole il mercato nei vari segmenti di prodotto e quali sono le soluzioni più efficaci nel design, nei materiali e nelle tecnologie. In una nostra sella c’è solo ciò che serve ad aumentare il comfort e la performance, niente orpelli».

L’estetica per voi conta molto, che effetto vi fa sentirle definire oggetti d’arte?

«Ci rende molto orgogliosi. Il nostro primo motto, «Il ciclismo è un’arte», rispecchia il nostro amore per questo sport e l’importanza che diamo all’estetica, che peraltro può andare d’accordissimo con il comfort». 

In che modo la vostra idea di sella diventa realtà e quali sono i test che un prodotto deve superare per proporsi al pubblico?

«Le forme delle nostre selle nascono dalla nostra esperienza e dalla continua ricerca di nuove soluzioni ai problemi che, talvolta, i ciclisti neppure sanno di avere. Collaboriamo moltissimo con i bikefitter e ascoltiamo i corridori, dal professionista al ciclista della domenica. Così è nato l’appoggio posteriore Close Fit, che riduce molto la pressione sull’ischio ed è trasversale a tutte le nostre selle. Inoltre ci siamo accorti che in molte selle larghe presenti nel mercato i bordi ostacolano la muscolatura interna della gamba, ed ecco che è nata la sagomatura Ergo Shape. Lo sviluppo termina quando i test in laboratorio e su strada danno l’ok definitivo». 

Ed ora le chiediamo di svelare qualche carta se possibile, cosa dobbiamo aspettarci per la stagione in corso?

«Dopo Nova, le prossime novità arriveranno nell’alto e medio di gamma. Da molti mesi stiamo lavorando ad una full carbon dalla forma flat e ad una 3D con caratteristiche particolari. Non solo, abbiamo progettato anche un prodotto specifico per il pubblico femminile».

www.sellerepente.com

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy