I PIU' LETTI
IL GIORNO DELLA SCORTA. SAPER FARE SQUADRA
di Pier Augusto Stagi | 15/11/2018 | 07:51

Non ne ha fatto una tragedia, anche se la sua caduta sportivamente parlando è stata davvero una jattura. Vincenzo Nibali è stato, senza ombra di dubbio, simbolo e manifesto di come uno sportivo si dovrebbe comportare anche nella malasorte: accettando anche il destino baro e beffardo. Ma il Tour, quel giorno, ha certamente subito un duro colpo alla propria credibilità ultracentenaria. 

I fatti. Si corre la tappa numero 12. È il 19 luglio, siamo ormai a 4 km dal leggendario traguardo posto in cima all’Alpe d’Huez, Vincenzo si trova ad essere in compagnia della nobiltà del Tour, con la maglia gialla Geraint Thomas, Chris Froome, Romain Bardet e Tom Dumoulin. La situazione è incandescente e non solo per il gran caldo di fine luglio. Spettatori scatenati, fumogeni e trombe bitonali, bottiglie di birra e fumo rendono la strada verso l’infinito cielo della gloria una bolgia infernale. Il problema è che di lì a poco il siciliano finisce per le terre.

Il motivo della caduta sembra inizialmente essere una moto della polizia, in realtà lo Squalo finisce per agganciare con il manubrio la tracolla di una macchina fotografica, appartenente a un tifoso. Vincenzo picchia pesantemente la schiena. Risale in bici e medica la situazione contenendo il distacco in soli 13”: capolavoro. Il problema non è però nell’immediato, ma dopo. Quando la fatica scompare, il dolore toglie il respiro al siciliano. Il responso è spietato: frattura della decima costola toracica. Fine del Tour, inizio di un calvario fatto tutto in rincorsa. Un inseguimento folle ed estenuante per provare a non mandare a monte tutta una stagione e, soprattutto, provare a correre quel mondiale che al siciliano piace un sacco.

Questa la cronaca di una corsa, di un incidente e della conseguente rincorsa. Una sfida contro il fato e il destino, spesso beffardo e cieco. Poi però c’è il Tour, il massimo evento ciclistico sul globo, uno dei più importanti eventi sportivi del mondo, messo brutalmente in crisi e a più riprese da falle grossolane e superficialità.

In verità il Tour avrebbe un grande vantaggio a differenza del nostro beneamato Giro. Per i francesi la Grande Boucle è un evento di Stato, una manifestazione che è in sostanza diretta espressione di una nazione. Il Giro è invece questione privata, della Rcs Sport, che spesso si trova a dover fare gran parte del lavoro tutto da sola. Questo, chiaramente, è considerato spesso un handicap, ma anche stimolo a prestare grandi attenzioni a tutta la macchina organizzativa. Il Tour ha il Ministero degli Interni che gli dà una mano, che supporta e come accaduto quest’anno, complica però le cose. Il Giro può contare su volontari preparatissimi e l’insostituibile prezioso lavoro e contributo degli uomini della Polstrada, che da anni seguono la corsa rosa e tutte le manifestazioni targate Rcs Sport garantendo un elevato livello qualitativo che si traduce poi in sicurezza.

La Gendarmerie, quest’anno, non ha certamente fornito al Tour e al mondo una buona immagine di sé. Ne abbiamo avuto chiara visione in più di una circostanza. Uno dei momenti più ridicoli e imbarazzanti, che ha davvero messo a nudo la corsa francese, è stato in occasione della sedicesima tappa, quando alle porte di Carcassonne la corsa è stata fermata e sospesa dopo nemmeno 30 chilometri dal via. Il motivo? Un gruppo di contadini francesi (non più di quindici) ha provato a bloccare la strada con trattori e balle di fieno per manifestare contro il governo Macron, reo di voler togliere delle agevolazioni fiscali regionali. La polizia, per disperderli, fa ricorso a spray al peperoncino e a gas lacrimogeni, il tutto all’oscuro del direttore di corsa Christian Prudhomme il quale viene a conoscenza del problema solo pochi minuti prima del passaggio del gruppo nella zona “contaminata”: si finisce con i corridori fermi con le lacrime agli occhi e i polmoni intasati.  Insomma, una situazione che la Gendarmerie non ha saputo gestire con lucidità, come se fosse comandata da quell’impiastro dell’ispettore Clouseau (vedi Pantera Rosa). 

Sia ben chiaro, non è il caso di fare troppo i tronfi o i fenomeni: i contrattempi sono all’ordine del giorno e soprattutto si celano dietro l’angolo e possono accadere a chiunque e a qualsiasi latitudine. Il problema è che all’ultimo Tour ne sono successi un po’ troppi, a dimostrazione che è certamente suggestivo essere nazione, ma forse in certi casi è molto più importante fare squadra.

dalla brochure de Il Giorno della Scorta


Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy