Toon Aerts era visibilmente emozionato dopo la sua vittoria e un pianto liberatorio è arrivato poco prima della sua premiazione per il successo al Campionato Europeo.
«Ho sempre continuato a correre durante quel periodo difficile, spesso contro ogni idea di buon senso - ha detto Aerts con la voce rotta dall’emozione riferendosi al periodo in cui era fermo per doping - Non mi aspettavo che tutto oggi andasse per il verso giusto».
Toon Aerts ricorderà questa giornata come una delle più importanti della sua vita, perché per lui rappresenta un'occasione di rivincita e l'inizio della sua seconda carriera. Il belga ha impressionato con alcune belle azioni che lo hanno portato a conquistare quella gara che neanche lui pensava di poter vincere. Aerts non era sicuro di poter ottenere la vittoria e invece nel finale ha fatto la differenza e adesso sarà lui che per un anno potrà indossare la maglia con le stelle oro su fondo blu. "
«Sentivo di poter lottare per le prime posizioni ma quansi inaspettatamente, grazie ad una spinta decisiva sulla sabbia, sono riuscito a entrare nel gruppo di testa».
Questo è già un risultato importante, ma per un corridore come Toon Aerts è diventato ancora più importante. «Improvvisamente, tutto mi è arrivato su un piatto d'argento all'ultimo giro. E poi ho dovuto fare solo uno sprint lunghissimo, contro Thibau Nys. Ho tenuto la testa bassa e ho pedalato a tutta fino al traguardo».
Aerts ha raccontato la sua storia tra lacrime e singhiozzi. A 32 anni, l'uomo di Rijkevorsel è tornato in piena forma dopo alcuni anni difficili a causa di una sospensione per doping. «Questo è un giorno davvero speciale per me. Gli ultimi anni sono stati incredibilmente difficili; sono successe così tante cose. Onestamente non mi aspettavo che tutto potesse andare per il verso giusto. Ho sempre continuato a correre durante quel periodo difficile, a volte anche contro ogni senso logico. Adesso è fantastico poter indossare la maglia europea e portarla in gara già martedì prossimo. È stato tutto pazzesco e meraviglioso, ma il momento in cui ho quasi sbattuto contro le barriere al traguardo resterà forse il mio momento più bello degli ultimi anni. È tutto meraviglioso e sta accadendo proprio a me».