Quasi 38 anni e non sentirli. Il tramonto, quantomeno fisico, sembra ancora ben lontano per Damiano Caruso, che oggi si è aggiudicato la quarta tappa della Vuelta a Burgos 2025 con arrivo a Regumiel de la Serra grazie ad una bellissima fuga da lontano. Il ragusano della Bahrain Victorious, all'attacco fin dalle prime battute di gara, si è liberato dei suoi compagni d'avventura nel finale, rendendosi protagonista di un assolo di circa 16 km e centrando il suo primo successo stagionale, l'ottavo in carriera dopo un digiuno di quasi 3 anni e mezzo. A completare il podio di giornata, a quasi un minuto e mezzo di distanza, sono due portoghesi, con Rui Costa (EF Education-EasyPost) che regola Rui Oliveira (UAE Team Emirates-XRG) per il secondo posto. Calma piatta in gruppo, con Léo Bisiaux (Decathlon AG2R La Mondiale) che rimane saldamente al comando della classifica generale alla vigilia dell'ultima tappa.
LA CORSA - Dopo 23 km piuttosto intensi riescono ad evadere Rui Oliveira (UAE Team Emirates-XRG), Ben Zwiehoff (Red Bull-Bora-hansgrohe), Javier Romo (Movistar), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Rui Costa (EF Education-EasyPost), Nickolas Zukowsky (Q36.5) e Larry Warbasse (Tudor). Una fuga forte, che fin da subito sembra convinta di poter arrivare al traguardo.
Quando a 20 km dall’arrivo il loro vantaggio è ancora di 3’20”, appare chiaro che la vittoria parziale sarebbe stata affar loro. A decidere la tappa è stato l’Alto del Cargadero, dove Caruso ha piazzato un primo attacco portandosi via Zwiehoff e poi, a 16 km dall’arrivo, è rimasto da solo in avanscoperta, dimostrando di essere decisamente il più forte tra i corridori in avanscoperta. Gli ultimi chilometri, con gli inseguitori a oltre un minuto, sono stati la meritata passerella per il siciliano, che si è goduto un successo che mancava da un po' di tempo e una condizione fisica che sembra sempre essere quella dei tempi migliori.
Intanto, in attesa del tappone di domani, continuano a brillare i corridori italiani in questa Vuelta Burgos. Con la Vuelta a España in vista, c'è motivo per essere ottimisti.
«Sono molto soddisfatto - spiega Caruso -. Ero venuto qua per curare la classifica generale, ma ieri non mi sentivo per nulla bene sulla salita finale, forse per il caldo. Ma le condizioni cambiano in fretta e oggi le gambe giravano di nuovo bene, ho centrato la fuga giusta e a quel punto era una questione di gestione e saper cogliere il momento giusto. Il tappone di domani potrò godermelo senza troppo stress. Faccio i complimenti agli organizzatori di questa corsa, perché è costruita in modo perfetto per il periodo della stagione e anno dopo anno sto notando una crescita continua».
ORDINE D'ARRIVO
1) Damiano Caruso (Bahrain - Victorious) 3:33:18
2) Rui Costa (EF Education - EasyPost) +1:26
3) Rui Oliveira (UAE Team Emirates - XRG) s.t.
4) Larry Warbasse (Tudor Pro Cycling Team) s.t.
5) Ben Zwiehoff (Red Bull - BORA - hansgrohe) s.t.
6) Javier Romo (Movistar Team) +1:56 (+2")
7) Héctor Álvarez (Lidl - Trek) +3:15
8) Miká Heming (Tudor Pro Cycling Team) s.t.
9) Xabier Mikel Azparren (Q36.5 Pro Cycling Team) s.t.
10) Antoine Huby (Soudal Quick-Step) s.t.