Aveva dato prova del suo talento già in diverse occasioni, e oggi Léo Bisiaux si è anche tolto il lusso di centrare la sua prima vittoria da professionista, a 20 anni, nel suo primo anno tra i grandi. Nella terza tappa della Vuelta a Burgos 2025 il giovane francese della Decathlon AG2R La Mondiale non solo è stato tra i più forti, ma anche tra i più furbi, perché ha messo nel sacco i suoi avversari con una stoccata da finisseur a 800 metri dall'arrivo. A giocarsi la tappa insieme a lui c'erano altri 4 corridori, avvantaggiatisi dopo il Puerto de Orduña, tra cui 3 italiani, che però si son fatti beffare proprio quando tutto sembrava apparecchiato per una volata ristretta. Al 2° posto si è piazzato Giulio Ciccone (Lidl Trek), brillantissimo in salita, al 3° Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-hansgrohe) e al 5° Lorenzo Fortunato (XDS Astana), preceduto dal solito Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG). 6° posto per un pimpante Giovanni Aleotti (Red Bull-Bora-hansgrohe), evaso nel finale dal gruppo dei primi inseguitori. Per Bisiaux arriva anche la maglia di leader della classifica generale, da difendere nei prossime giorni dai primi inseguitori, Pellizzari e Del Toro, mentre Ciccone paga il quasi 1'30" perso dopo la caduta nel finale della tappa inaugurale (essendo arrivo in salita, non era prevista alcuna neutralizzazione).
LA CORSA - Anche oggi una fuga molto spagnola alla Vuelta a Burgos, su un percorso anch'esso molto spagnolo per la sua ondulazione: Mario Silva (Illes Balears Arabay), Iker Mintegi (Euskaltel Euskadi), Hugo Aznar (Kern Pharma), Gorka Sorarrain (Caja Rural-Seguros RGA), Daniel Cavia (Burgos Burpellet BH) e il belga Sander De Pestel (Decathlon Ag2r La Mondiale) sono andati via dopo oltre 40 km di attacchi continui, hanno toccato i 5 minuti di vantaggio e sono stati ripresi in differenti momenti.
L'ultimo battistrada superstite è stato De Pestel, che sull'impegnativo Puerto de Orduña ai -25 dal traguardo è stato raggiunto e superato dal sempre più convincente Leo Bisiaux (Decathlon Ag2r) e da Giulio Ciccone (Lidl Trek) poi raggiunti da Lorenzo Fortunato (XDS Astana) e Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora hansgrohe) in prossimità dello scollinamento, e da Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG) nella successiva discesa. Il vantaggio del quintetto lievita tra la discesa e il falsopiano che porta a Valpuesta, quando all’inseguimento si forma un drappello di 12 unità, con anche Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Giovanni Aleotti (Red Bull-Bora-hansgrohe) tra gli altri.
A 5 km dall’arrivo i 5 hanno ancora 30” di vantaggio sui primi inseguitori, ma l’accordo non viene a mancare fino all’ultimissimo chilometro, quando a Del Toro non viene più dato nessun cambio. Tutti guardano il messicano, così Bisiaux coglie l'attimo e si invola verso la vittoria, lasciando agli altri solo la possibilità di giocarsi il secondo posto.
ORDINE D'ARRIVO
1) Léo Bisiaux (Decathlon AG2R La Mondiale Team) 4:19:44
2) Giulio Ciccone (Lidl - Trek) +0:09
3) Giulio Pellizzari (Red Bull - BORA - hansgrohe) s.t.
4) Isaac del Toro (UAE Team Emirates - XRG) s.t.
5) Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) s.t.
6) Giovanni Aleotti (Red Bull - BORA - hansgrohe) +0:23
7) Johannes Kulset (Uno-X Mobility) s.t.
8) Urko Berrade (Equipo Kern Pharma) s.t.
9) Andrew August (INEOS Grenadiers) s.t.
10) Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team) +0:39
CLASSIFICA GENERALE
1) Léo Bisiaux (Decathlon AG2R La Mondiale Team) 12:46:29
2) Giulio Pellizzari (Red Bull - BORA - hansgrohe) +0:22
3) Isaac del Toro (UAE Team Emirates - XRG) +0:26
4) Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) s.t.
5) Johannes Kulset (Uno-X Mobility) +0:40
6) Giovanni Aleotti (Red Bull - BORA - hansgrohe) s.t.
7) Urko Berrade (Equipo Kern Pharma) s.t.
8) Andrew August (INEOS Grenadiers) s.t.
9) Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team) +0:52
10) Egan Bernal (INEOS Grenadiers) +0:53