Jonas Vingegaard, il leader della Team Visma - Lease a Bike, aveva bisogno di rassicurazioni dopo la giornata difficile avuta nella la cronometro di Caen e ieri nella sesta tappa del Tour le ha trovate al termine di una giornata superata senza troppe difficoltà. Quindi la Visma-Lease a Bike e lo stesso Vingegaard possono tirare un sospiro di sollievo anche se, nei loro intenti c’era quello di far sì che la maglia gialla restasse a Pogacar, per tenerlo impegnato anche dopo la corsa.
«Ovviamente non è stata una giornata facile, ma non è stata la più dura che abbiamo affrontato fino ad oggi: l'inizio è stato difficile, poi il ritmo è calato un po' alla volta, finchè la fuga non si è formata, e poi di nuovo nel finale il ritmo si è fatto ancora più duro».
Vingegaard sembra essersi ripreso dopo la deludente prova a cronometro di mercoledì. La forma è migliorata ma forse, non è ancora nella fase migliore. «Mi sento sicuramente meglio rispetto alla crono. E’ stata una giornata dura per me, quindi ero decisamente deluso del risultato, come è giusto che sia, ma come ho detto ieri mattina prima della partenza, oggi è nuovo giorno e penso di essermi sentito molto meglio, quindi sì, sono contento di come mi sono sentito e ora ci concentreremo su domani».
La prima settimana del Tour de France è stata senza dubbio più impegnativa del previsto. I migliori del gruppo si sono dati battaglia già nella prima giornata di gara e poi ci sono state cadute e la cronometro che ha mandato in tilt l’intera Visma-Lease a Bike. La crisi ora sembra superata e il team olandese, guarda con maggiore ottimismo alle prossime tappe.
«Non credo che gli sforzi della prima settimana siano stati il motivo delle mie difficolta, di questo ne siamo abbastanza sicuri. Se questo fosse stato il motivo, allora oggi avrei dovuto soffrire ancora di più e non è successo. Dobbiamo fare ancora un’analisi e abbiamo avuto una prima settimana piuttosto impegnativa. Quando ho visto per la prima volta il percorso del Tour, pensavo che sarebbe stata una prima settimana molto più facile, ma così non è stato assolutamente».
Vingegaard è convinto che questo Tour sarà molto più duro rispetto al previsto e che lo sarà fino all’ultimo giorno. Il danese rispetto al Delfinato si sente meglio, ma la parte più difficile della corsa deve ancora arrivare. «Penso che questo Tour de France finirà per essere molto duro.
Sicuramente sono migliorato molto dal Delfinato, ne sono sicuro al 100%. Se è sufficiente? Lo vedremo solo alla fine del Tour».