In questa sesta tappa del Tour de France, Ben Healy del team EF Education-EasyPost ha dato spettacolo. Il ventiquattrenne irlandese aveva deciso che questa tappa doveva essere la sua e così è stato. Healy è riuscito ad inserirsi nella fuga che si era formata dopo due ore di corsa, ma aveva deciso di non fermarsi e così ha attaccato a 41 chilometri dal traguardo. Gli altri fuggitivi non sono riusciti a tenere il suo passo e quando ha capito di potercela fare, ha continuato a spingere sui pedali per aumentare il vantaggio. Dopo aver attaccato ancora una volta, l’irlandese è rimasto solo ed ha conquistato la sua seconda vittoria di tappa in un grande giro, dopo quella al Giro d'Italia 2023.
«È incredibile, perché è accaduto quello per cui ho sempre lavorato, non solo quest'anno, ma per tutta la mia carriera - ha detto Healy molto emozionato dopo la tappa – Questa vittoria ripaga le ore e ore di duro lavoro da parte di così tante persone. Oggi sono riuscito a dare il mio contributo, ed è fantastico. L'anno scorso è stato un punto di svolta per me. Ho iniziato a credere che fosse possibile conquistare una vittoria importante e dovevo solo mantenere la calma e continuare a lavorare sodo. Ho cercato di affinare il mio stile di gara, ho rivisto molti filmati. E oggi tutto questo lavoro ha dato i suoi frutti».
In questo Tour de France l’irlandese non si era messo particolarmente in mostra, ma aspettava il momento migliore per attaccare e andare a prendersi la sua vittoria.
Il Tour de France è una corsa complicata, dove tutti cercano di tagliare per primi il traguardo, perché quando un corridore conquista una tappa al Tour, allora la sua carriera cambia completamente.
«Non è stato facile, perché la partenza della tappa è stata combattutissima. Forse ho spinto troppo per entrare nella fuga, ma è così che corro. Abbiamo dovuto davvero lottare per mantenere il vantaggio. Abbiamo faticato e spinto per tutto il giorno. Sapevo che avrei dovuto fare da solo e dovevo scegliere il momento giusto con attenzione. Credo che il mio tentativo sia arrivato al momento giusto. Ho sorpreso tutti e questo ha giocato a mio favore e poi, non ho dovuto far altro che abbassare la testa e dare il massimo fino al traguardo».
Ben Healy questa tappa l’aveva studiata nei minimi dettagli e nella sua mente l’aveva corsa tante volte e per questo oggi era preparato. «Questa tappa l’avevo cerchiata in rosso fin dalla partenza del Tour ma anche prima. Riuscire a vincerla alla prima vera occasione è incredibile. Ogni ciclista sogna di vincere una tappa del Tour fin da bambino. Sono cresciuto guardando il Tour in televisione e da piccolo sognavo di poter partecipare un giorno. Essere qui è già un'impresa, ma vincere una tappa è veramente qualcosa di eccezionale».