I PIU' LETTI
CARLO IANNELLI TRA I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DEL CONI: «PER RIPORTARE L'ETICA NELLO SPORT»
di Giulia De Maio | 06/06/2025 | 16:00

Il 26 giugno scopriremo chi succederà a Giovanni Malagò alla presidenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). I candidati sono 8: Duccio Bartalucci (che ha da poco perso le elezioni per la presidenza Fise), Luciano Buonfiglio (presidente Federazione Canoa Kayak), Franco Carraro (già numero 1 del Coni dal 1978 al 1987 e oggi membro onorario Cio), Mauro Checcoli (due ori nell'equitazione a Tokyo 1964), Pierluigi Camilli (consigliere federale Pentathlon Moderno), Giuseppe Macchiarola (medico sportivo); Luca Pancalli (presidente Comitato Paralimpico) e Carlo Iannelli, padre di Giovanni, che tutti nel mondo del ciclismo conoscono per la battaglia per la giustizia che sta conducendo dal 2019, anno in cui il figlio è mancato per le conseguenze di una caduta in corsa.

Carlo, come è nata l'idea di candidarsi ai vertici dello sport nazionale?

«Casualmente, una mattina, all'alba. Ormai dormo molto poco... Ho letto un'agenzia in cui si dava notizia delle varie candidature, mi sono incuriosito e informato, scoprendo che avevo tutti i requisiti. Con stupore e incredulità ho scoperto che chi si propone alla presidenza del CONI non deve presentare un programma, ma il mio sarebbe ed è molto semplice: voglio riportare l'etica nello sport. La vicenda di mio figlio Giovanni mi ha fatto scoperchiare una realtà orrenda, disumana, agghiacciante, una realtà che credo non sia solo del ciclismo e che nulla ha a che vedere con i valori che dovrebbero sorreggere e supportare lo sport. I valori che mi hanno fatto avvicinare allo sport e al mondo delle due ruote in particolare. Ho presentato ufficialmente la mia candidatura più di un mese fa, ma finora non ne aveva ancora parlato nessuno...».

Chi sono i suoi maestri in ambito sportivo?

«Alfredo Martini, il maestro di tutti noi del ciclismo, e Franco Ballerini. Loro incarnavano perfettamente quei valori etici che sono scomparsi, purtroppo me ne sono accorto quando ho perso mio figlio. La Federazione che dovrebbe tutelare in primis i suoi atleti, soprattutto se giovani, specie se deceduti per colpe altrui, si è subito presentata come controparte di Giovanni, facendo di tutto, con ogni mezzo lecito e illecito, per non far emergere le responsabilità di chi avrebbe potuto evitarne la morte. Nella sentenza civile passata in giudicato si dice che la FCI ha ucciso Giovanni, una vittima innocente, e che il suo incidente non è stato un semplice fatto di corsa. Possiamo dirlo a gran voce perché i magistrati di Alessandria hanno scritto che se ti presenti al via di una competizione accetti ogni rischio, anche quello di morire».

Come definirebbe la sua candidatura?

«Velleitaria e provocatoria, so che non prenderò nemmeno un voto, ma il 26 giugno a Roma nel mio intervento voglio ribadire il concetto che l'etica va riportata al centro dello sport. Le medaglie sono importanti, ma i risultati vengono dopo i valori che trasmettiamo ai nostri ragazzi. I requisiti per provarci ce li ho, nei miei 8 anni di vicepresidenza al Comitato regionale della FCI Toscana sono stato membro della giunta CONI regionale. Non c'è alcuna possibilità che io venga eletto, ma voglio vedere certi personaggi negli occhi. Continuano a sfuggirmi, ma io prima o poi li stano».

Da avvocato e babbo di Giovanni, non sente di aver ottenuto giustizia.

«Ho promosso un causa civile nei confronti della procura federale, in fase di mediazione, la cui udienza sarà il 10 di giugno. Ieri mi è arrivata la comunicazione che Nicola Capozzoli, Ida Blasi e Giovanni Petrella non si presenteranno. Scappano, ma io li acchiappo. Per la morte di mio figlio Giovanni ci sono ancora procedimenti penali in corso, l'hanno resa una vicenda enorme. Si fosse parlato di omicidio colposo l'iter giudiziario sarebbe già finito da un pezzo, invece arriverà ottobre e saranno passati 6 anni. Con la prescrizione avranno raggiunto il loro traguardo, ma sulla coscienza avranno per sempre un ragazzo innocente di 22 anni. La mia candidatura è per i ciclisti di ogni età, di oggi e domani, perché il tema della sicurezza mi interessa davvero, non mi ci sciacquo la bocca. Un processo giusto sarebbe servito anche a questo, invece la sicurezza in corsa resta un tema ignorato. Non ci dovrebbe essere mai più una morte come quella di Giovanni e invece ci sarà perché da ottobre 2019 nulla è cambiato».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

Pinarello svela oggi le nuove colorazioni per la Dogma X, l’ammiraglia destinata all’endurance ed un progetto innovativo sotto ogni punto di vista. Le forme eleganti di questo apprezzatissimo modello saranno...

Castelli segna una svolta nella dura battaglia contro il freddo e lo fa con una giacca davvero sbalorditiva. Ecco a voi la nuova Alpha 150, un prodotto che combina l'innovativa...

Cosa faresti per arrivare prima in cima prima di tutti e cosa faresti per ottenere il massimo nella guida? Specialized oggi presenta al mondo due elementi che rispondono alla perfezione...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy