I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. MARCELLO MASSINI E QUEL GRAZIE CHE RISUONA...
di Giuseppe Figini | 08/04/2025 | 08:18

La premessa per questo scritto nasce da un desiderio, espresso con il garbo che gli è consueto, da un ex-allievo dello storico direttore sportivo di lungo corso, e l’aggettivo non è esagerato se riferito al toscano Marcello Massini. E direttore sportivo è una definizione questa che va sicuramente stretta per Marcello, una lunga presenza nel mondo effervescente – sovente, per non dire sempre – del ciclismo toscano dove ha rappresentato, con continuità, un punto di riferimento e d’equilibrio fra tanti colleghi ai quali non mancava la loquacità, la “vis polemica” espressa con vivacità esplicita e pure pungente.

La passione per le due ruote è un denominatore comune del ruolo di diesse con la competenza che la funzione richiede ma non è patrimonio di tutti la figura, arricchente sotto tutti i punti di vista, di riferimento quale la figura latina del “pater familias” con le prerogative proprie e positive collegate alla definizione. E sono prerogative con ancor maggiori valenze se condivise con la moglie, la signora Vera e una famiglia amica del ciclismo come quella di Carlo Faraoni. Un nome forse meno noto ma per questo non meno importante nella vita quotidiana e sportiva dei Massini è proprio quello di Carlo Faraoni con la moglie, Luciana Gradassi che, detto per inciso, era direttore sportivo - ruolo che al femminile era scarsamente frequentato ai tempi.

“Una passione sviscerata per il ciclismo per tutti e quattro” è la definizione di un ex professionista, da tempo un apprezzato, considerato e importante punto di snodo in ambito organizzativo di RCS Sport, sempre un po’ nascosto come quando ha gareggiato per varie stagioni fra i professionisti premiato da una sola vittoria individuale al Giro del Friuli1992 e poi direttore sportivo in importanti formazioni che è stato il suggeritore di questo ricordo da lui vissuto in prima persona da giovane, un periodo con esperienze importanti di formazione sportiva e pure di vita, di pari passo. Incorreremo certamente nella sua disapprovazione rivelandone il nome: Alessandro Giannelli. Pazienza.

La sua esperienza è la stessa vissuta da tanti giovani corridori, toscani e no, che hanno trovato in vari periodi dello sviluppo della loro carriera una casa accogliente, amorevole, senza lussi ma che non lesinava certo tempo, mezzi – oltre ai consigli - in un clima ambientale sereno, senza eccessive pressioni di tipo agonistico, ma con attento affetto, senza ostentazioni o “ismi”, in un clima positivamente familiare improntato alla serenità. E pure i rilievi non positivi per le vicende di vita e di corse erano espressi senza intenti punitivi, di critica pura, ma formativi alla ricerca di correttivi per un miglioramento costante.

Il sempre baffuto Marcello Massini è nato nel 1942 a Santa Maria a Monte, storico e caratteristico comune nel nord della provincia di Pisa. Qui è nato (1967) anche il forte ciclista professionista Massimo Donati e, per il calcio, Romano Fogli (1938-2021) fine e tecnico centrocampista in squadre di primo livello e poi allenatore. Di Santa Maria a Monte è pure Gabriele Balducci, nato nel 1975, titolare di una rilevante carriera - professionista dal 1997 al 2008 – forte velocista con buoni successi in carriera- ma sempre con difficilissimi approcci con ogni genere di salita.

È stato collaboratore tecnico di Paolo Bettini quando il “Grillo” era CT azzurro ed è sempre in ammiraglia con la storica formazione toscana della Mastromarco di Lamporecchio.

Il curriculum professionale nel ciclismo di Marcello Massini lo vede dapprima quale agonista con una carriera senza squilli particolari compensati da una spiccata passione per le due ruote che lo conduce, a partire dai primi anni ’70, ad operare quale tecnico in formazioni giovanili della zona abbinandola all’attività professionale di gestione di giochi elettronici per pubblici esercizi.

Poi è un crescendo in varie squadre e squadroni del prolifico ciclismo toscano mantenendo sempre e comunque una precisa impronta di signorile riservatezza quale cifra stilistica del suo operare su – e pure giù dall’ammiraglia - in perfetta simbiosi con la moglie Vera e gli amici coniugi Carlo Faraoni e Luciana Gradassi, la diesse già citata più sopra.

In tutte – o quasi – le interviste su vari siti Massini teme sempre di scordare o di fare classifiche di merito per la carriera pedalata dei giovani corridori che sono passati dalle squadre da lui gestite e dalle due famiglie ma questi nomi costituiscono una notevolissima parte dei nomi del “gotha” del ciclismo toscano della sua epoca approdati con successo al professionismo.

E, tanto per accrescere i rimproveri verso lo scrivente di Giannelli, ricorda anche Alessandro Giannelli vincitore della classica, con arrivo in salita, la Bologna-Raticosa del 1982.

A dimostrazione del carisma personale che ha esercitato nell’effervescente “circo-ring”, fortunatamente soprattutto dialettico, delle squadre toscane del tempo era in grado di limitare i decibel del “vociare”, come definiscono i toscani il parlare e/o gridare del sovente e focoso collega Marcello Mealli, magari per l’omonimia, così come un altro notissimo e compianto diesse, ma non solo, Enzo Mannucci, pure lui del Valdarno come Mealli che procurava a Massini il pregiato vin santo di Terranuova Bracciolini dove nella frazione di Malva ha avuto origine la famiglia Mealli.

E l’esperienza vissuta dagli ospiti giovani pedalatori nelle due famiglie di Santa Maria a Monte va ben aldilà del semplice ricordo e magari rimpianto della giovinezza più o meno remota di coloro che l’hanno sperimentata. È piuttosto un plebiscitario riconoscimento e ringraziamento di un modo di vivere un tipo di ciclismo, con caratteristiche similari, presente anche in altri luoghi per tipologia, in alcune parti d’Italia.

E a loro va la riconoscenza e il ringraziamento per l’impegno profuso da parte degli “ex” giovani pedalatori e anche da tutti i “passionisti” delle due ruote, come in certe parti della Toscana sono indicati gli appassionati tifosi delle due ruote.

Nella foto, da sinistra: Piergiorgio Rosellini, Enrico Galleschi, Giancarlo Ricci (scomparso), Alessandro Giannelli e Marcello Massini.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy