I PIU' LETTI
ALBERTO BETTIOL, L'UOMO DEI DUE MONDI
di Pier Augusto Stagi | 29/01/2025 | 09:15

Rappresenta l’Italia e l’italianità nel mondo, lui che ha sempre corso per formazioni forestiere, prima americane e adesso kazako-cinesi. Al­ber­to Bettiol è cittadino del mondo, alfiere e pioniere, perché simbolo di un team che sta cambiando pel­le, portando nel ciclismo di serie A un marchio di biciclette asiatico, cinese per la precisione.

X-Lab si chiamano le bi­ciclette che adotterà l’Astana, che sa­rà affiancata sulle maglie dal marchio XdS Bikes, il più grande produttore di biciclette ci­nesi, uno dei più maggiori al mondo.

«Quando ho fatto visita alla loro unità produttiva a Xidesheg, sono rimasto sbalordito - ci racconta Alberto Bettiol appena dopo le festività natalizie -. Mi sono trovato in una città, non in una fabbrica. Non mi sembrava di essere finito in una unità produttiva, ma in un nuovo mondo, fatto solo di biciclette. Una strada lunga e infinita, che terminava all’interno di una im­mensa struttura: la XdS Bikes. Chi­lo­metri e chilometri di azienda, che produce biciclette e componenti di ogni tipo. Quest’anno festeggeranno i 30 anni di attività e si sono regalati un proscenio mondiale. Da sempre producono anche per conto terzi, in gruppo ci sono almeno sei marchi di biciclette che vengono fatte qui, e sono tutti marchi top, di altissimo livello, tra i più popolari e appetiti in assoluto».

Rappresenta l’Italia Alberto Bettiol, perché veste il tricolore nel mondo ed è la nostra prima copertina stagionale, in un anno importante per tuttoBICI, che a maggio soffierà su una torta da 30 candeline. Lui si presta ad una chiacchierata beneaugurante, alla vigilia del­la stagione numero dodici, che ancor pri­ma di iniziare è già da ricordare e trasferire sui libri di storia.

Alberto, ti senti consapevole di essere te­stimonial di un passaggio storico? Uf­fi­cialmente quest’anno l’industria cinese en­tra da protagonista nel mondo del ci­clismo che conta.
«Ne sono assolutamente consapevole e onorato. Quando ho accettato l’offerta della Astana sapevo che stavo firmando un contratto che mi portava oltre a quanto avevo visto e vissuto fino ad oggi. Non sono più un ragazzino, quella di quest’anno sarà la mia dodicesima stagione da professionista, ho sempre corso per formazioni americane (dalla Cannondale alla Bmc, per arrivare alla EF, ndr), ora vestirò il tricolore, un vero tricolore ben visibile, per una formazione kazaka-cinese e di questo ne vado orgoglioso, perché so che questa squadra, questo gruppo sta cambiando pelle. È una formazione ambiziosa. C’è tanta voglia di tornare agli antichi fasti e io spero di dare il mio contributo».

Ci sarà qualcosa di nuovo anche sul piano della preparazione.
«Vero. Dopo oltre dieci anni non mi seguirà più Leonardo (Piepoli, ndr), ma al mio fianco avrò una persona che ha grande esperienza ed entusiasmo, Maurizio Mazzoleni, che è il preparatore e coordinatore di tutto il team. Con lui ci sarà anche Gabriele Bal­duc­ci, che mi segue fin da quan­do ero ra­gazzino alla Mastro­mar­co: penso che nessuno mi conosca be­ne come lui. Gabriele farà parte dello staff e si confronterà con Maurizio per portarmi nelle migliori condizioni agli appuntamenti che mi aspetteranno».

Hai iniziato con l’Australia.
«Il Tour Down Under mi piace troppo e non potevo non metterlo nel mio programma. Quindi ripercorrerò in pratica il mio programma abituale, quello che più mi confà. Sarà un inizio classico, anche perché a febbraio preferisco correre piuttosto che fare ritiri in quota o allenamenti sfiancanti. Io conosco la cilindrata del mio motore e so come gestirlo».

E in Italia a quali corse parteciperai?
«Appuntamento a marzo, prima con la Tirreno-Adriatico e poi con la Milano-Sanremo».

La Classicissima sarebbe già un bell’obiettivo…
«Più che bello, un sogno. Ma è una cor­­sa difficilissima da correre, perché folle, indecifrabile e imprevedibile…».

Un po’ come te.
«Magari. Certo, io sono uno che va mol­to a sensazioni, mi affido tanto all’istinto e in una corsa come la San­remo un po’ di creatività aiuta, ma ci vuole tanta forza e tanto… ci siamo capiti».

Un po’ di sedere?
«Un pochino».

Obiettivo minimo?
«Spero, dopo la campagna del Nord, con il mio Fiandre da onorare, di poter rientrare nei piani del team per il Giro d’Italia. Se così fosse, potrei rinunciare a correre la Roubaix per prepararmi alla corsa rosa, che io adoro. Sarebbe bellissimo vincere una tappa con la ma­glia tricolore sulle spalle».

Parli d’istinto e cuore, di creatività, ma oggi c’è anche tanta ricerca e molta strumentazione da utilizzare.
«Io utilizzo questi strumenti nella fase di preparazione, ma quando c’è da correre mi spoglio di tutto e vado con la mia testa. Non voglio essere condizionato da uno smart watch che mi dice che ho dormito male. Se mi sento bene, faccio quello che mi viene di fare. I numeri sono importanti, ma non sono tutto. Se il ciclismo di oggi piace è perché ci sono corridori - au­tentici fuoriclasse - che si lasciano an­dare, senza paura di sbagliare. La sconfitta è solo una possibilità, nulla di irrimediabile».

Sei un uomo squadra.
«Mi piace essere un corridore parlante e pensante. E mi piace un sacco stare con i miei compagni di squadra, fare gruppo e crescere come collettivo. In questi anni ne ho incontrati tanti che se ne stanno sempre da soli, a guardare unicamente il computerino o il cellulare. Chiaro che oggi è tutto più esasperato, le giornate sono intense, piene zeppe di cose da fare, dalla palestra ai rulli, dalle foto alle interviste, dai massaggi allo psicologo, dall’incontro con gli sponsor allo yoga, dall’alimentazione rigorosa e calibrata a un buon libro che non riesci mai a leggere. Però un attimo per stare assieme e scambiare due parole e conoscersi meglio è fondamentale. Penso che se devi aiutare qual­cuno o farti aiutare, tutto riesce meglio se quella persona la conosci. Se ti piace, gli dai ancora di più il cuore. Dicono: ma tu lo devi fare a prescindere, sei un professionista. Vero, ma io rispondo: per il momento non siamo ancora all’intelligenza artificiale, e i sentimenti, l’empatia di una persona tra le persone hanno ancora un valore».

da tuttoBICI di gennaio, cover story

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. ...

Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni...

Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento...

Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina....

A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy