Mathieu van der Poel ha conquistato ieri la sua terza vittoria consecutiva: dopo la sabbia di Mol, ha fatto sua anche la corsa nel fango di Gavere. Sul podio insieme al campione del mondo sono saliti Michael Vanthourenhout, che ha consolidato la sua posizione di leader nella classifica di Coppa del Mondo, e Thibau Nys, che invece in questa stagione sta alternando ottimi risultati a errori importanti. C’è grande attesa per il prossimo appuntamento di ciclocross di oggi a Loenhout perché il pubblico, finalmente, potrà vedere la sfida tra Van Aert e Van der Poel.
Il campione del mondo non è del tutto soddisfatto di come ha corso ieri e, anche se ha vinto, è convinto di aver commesso errori che avrebbe potuto evitare.
«È stato un percorso difficile da affrontare ed è diventato sempre più difficile ad ogni giro, perché il fango diventava più pesante. Alla fine era quasi impossibile continuare a correre».
A metà gara Van der Poel aveva già un bel distacco sui suoi avversari e, nonostante le pressioni di Vanthourenhout, è riuscito comunque a dimostrare la sua supremazia. «Volevo mantenere il vantaggio che avevo accumulato, ma non ero abbastanza concentrato. Ho iniziato a fare molti errori e per questo mi sono arrabbiato con me stesso. Inoltre Michael Vanthourenhout mi metteva veramente pressione e ho dovuto andare avanti fino alla fine. Ho sentito molto la fatica per gli sforzi che ho dovuto fare».
Ora è finalmente arrivato il momento di seguire la sfida tra Van der Poel e Van Aert: i due non si sfidano da quasi un anno nel ciclocross e l’ultimo loro scontro risale allo scorso gennaio, quando si sono confrontati nella tappa di coppa del mondo a Benidorm in Spagna. «Non è una novità per me - ha continuato l’olandese - È una cosa che faccio da oltre dieci anni, quella di gareggiare contro Wout. Quando gareggio in gare dove c’è anche lui, allora tutto sembra un po' più familiare. Il percorso sarà veloce e asciutto? Non me lo aspettavo con la pioggia caduta negli ultimi giorni. Vedremo cosa succederà”. Van der Poel continua a scrivere record e dopo i successi a Zonhoven e Mol, a Gavere ha conquistato la quarantesima vittoria in Coppa del Mondo e la numero 165 in carriera.