Rik Van Looy si è spento nella notte tra martedì e mercoledì: nonostante i suoi 90 anni, nel mondo del ciclismo era ancora un riferimento importante, in particolare in Belgio, dove era nato nel 1933. Van Loy era un simbolo nel suo Paese e il cordoglio è arrivato da tanti ciclisti: anche Eddy Merckx, che lo conosceva bene, ha voluto esprimere il suo dispiacere.
«E’ stato un grande campione - ha dichiarato Merckx a Belga Press –. Sapevo che ultimamente non stava tanto bene e mi dispiaceva. È stato uno dei migliori corridori del Belgio di sempre. Per me è stato un grande campione e un grande avversario».
Rik Van Looy era soprannominato l'Imperatore di Herentals, perché è stato il primo a vincere le cinque Classiche Monumento e questo lo aveva fatto diventare un’autentica leggenda. Avrebbe compiuto novantuno anni domani, ma a causa di diversi problemi di salute due settimane fa ha avuto un crollo fisico, che inesorabilmente lo ha portato alla morte.
Quando correva con la Solo – Superia, Eddy Merckx era stato compagno di squadra di Van Looy e in seguito divenne un suo avversario. «Se dovessi gareggiare ancora contro Rik, saprei che non sarebbe un avversario qualunque. La sua forza di volontà e la sua voglia di vincere sono doti che mi rimarranno per sempre impresse. Era molto difficile correre contro di lui: all'inizio della mia carriera era un avversario formidabile e ho dovuto lottare duramente per batterlo. Sono contento di aver avuto l'opportunità di gareggiare contro un campione così».
Eddy Merckx ha avuto un anno complicato, prima di Pasqua era stato sottoposto ad un intervento urgente all’intestino e la scorsa settimana è caduto in bici fratturandosi l’anca.
«Avevo già ricevuto due settimane fa la notizia che le cose per Rik non stavano andando più bene. La situazione si stava dirigendo nella direzione sbagliata. Avrebbe dovuto compiere 91 anni alla fine di questa settimana, ma il destino ha deciso per lui in modo diverso. La sua morte fa veramente male».