I PIU' LETTI
GATTI & MISFATTI. LETTERA AL GIRO STRIMINZITO
di Cristiano Gatti | 28/05/2023 | 15:59

Caro Giro striminzito, una nota non fa una canzone, un bacio non fa un amore, ed è per questo che ti chiamo striminzito: perchè non basta una tappa bellissima per fare un grande Giro.

Lo so, lo so, ci sento bene, anche le mie orecchie sono trapanate dai superlativi che la grancassa Rcs-Rai ha attivato dall'inizio: ma quelli che altro possono dire? Il padrone Cairo è il signore dei superlativi, il suo vocabolario ha solo straordinario, fantastico, pazzesco. Enjoy. I dipendenti devono seguire la linea, figuriamoci se possono permettersi un gusto personale. Quanto alla Rai, dovendo diffondere il prodotto in ogni singola casa italiana, certo non può dire che manda in onda uno spettacolo deprimente.

Per quanto mi riguarda, oltre ai Giri che vedevo da lontano quand'ero ragazzino, ne ho poi visti dal di dentro 34: certo questo non mi autorizza a pensare di avere la verità in tasca, il numero non dice niente, si può leggere Platone mille volte senza capirci un ciufolo. In questo caso, però, non serve tutta questa intelligenza: uno guarda il Giro ed esprime il giudizio estetico che il Giro gli suscita. E allora torno a noi: fiacco, moscio, noioso, così caro Giro 2023 ti ho trovato fino al sabato mattina della penultima tappa, sotto il monte Lussari. Poi, grazie alla geniale intuizione di quella cronoscalata carogna, mi hai risarcito con generosità. Ma il giudizio globale dev'essere globale sul serio: dunque, una tappa non fa un grande Giro. Mai.

Già che ci sono, solo una parentesi: è da un po' che sento gente dire “inutile mettere queste pendenze impossibili, non è ciclismo, tra l'altro non incidono e non decidono niente”: ecco, se c'è un caso in cui le pendenze incidono e decidono, confermando comunque d'essere un terreno nobilissimo del ciclismo, è proprio questo. Roglic ha vinto solo grazie alle pendenze finali, Thomas ha perso solo per colpa di quelle pendenze. Non sta bene, non è bello, non è attendibile? Sui gusti non si disputa. Io sono qui a dire che una concessione alla salita estrema, tipo Zoncolan e tipo Mortirolo, sarà sempre magnifica, per mille motivi, primo fra tutti lo spettacolo puro e semplice. E a quelli che non amano queste “baracconate” lascio volentieri le sei ore su e giù dai colli pedalabili che si decidono allo sprint negli ultimi 200 metri. A ognuno il suo e amici come prima.

Al netto però dell'epilogo choc, guardiamole pure le tre settimane ortodosse, senza “pendenze da circo”. Posso ripetermi: da lamette ai polsi. Non una tappa memorabile, non una cartolina da incorniciare. Con due crimini imperdonabili e indelebili: Campo Imperatore profanato dal gruppo in gita sociale e Crans Montana mutilata per fifa preventiva. Di tutto il resto, si salvano tre scatti di Roglic (che dunque vince anche ai punti), uno scatto di Almeida, e naturalmente il coraggio degli attaccanti di giornata che quanto meno hanno sfruttato decorosamente questo clima da libera uscita, firmando un mezzo record di fughe arrivate al traguardo.

Caro Giro striminzito, certo non ti nego le attenuanti: i ritiri di Evenepoel e di Geoghegan sopra tutti gli altri, il primo in particolare, tant'è vero che già sento i primi dibattiti sul tema “questo Roglic avrebbe battuto anche Evenepoel?”. Altre attenuanti sono questa pioggia sparata con gli idranti, in continuazione, in montagna e in pianura, al Sud e al Nord, definita dai corridori stessi autentico deterrente contro gli attacchi e lo show, anche se personalmente ho visto quantità industriali di corse rese crudelmente molto più spettacolari proprio dal meteo, cito Nibali sulle Tre Cime nel 2013, tanto per ripeterci banalmente.

Attenuanti ce ne sono, ma non bastano a cambiare il giudizio. Chi ti trova bellissimo fantastico strepitoso lo dice per partito preso, a prescindere, a occhi chiusi, secondo me. Chi è sereno e non ha affari in gioco, può permettersi almeno la libertà di applaudire e di fischiare. In questo caso, l'applauso resta a scena aperta, anzi standing ovation, solo per la cronoscalata. Troppo poco. E se proprio vogliamo dirla tutta, l'epilogo stesso di 14'' tra primo e secondo non è poi tutta questa Pasqua che ci viene raccontata: se due arrivano così vicini, così vicini da rischiare l'intero risultato per un salto di catena, significa che il più forte non è riuscito a meritarsi il titolo prima, giorno per giorno, tappa per tappa. Significa che un vero, chiaro, indiscutibile “più forte” non c'era. Così la vedo io. Lo stesso Thomas, che può mangiarsi un telaio per aver perso di così poco, farà bene a chiedersi cosa abbia fatto prima per evitare una simile beffa. E' stupido raccontare solo un attimo fuggente della storia: la storia bisogna ricordarla tutta.

Caro Giro striminzito, salutiamoci lealmente. Ti metto sullo scaffale dei ricordi con il solito affetto e la solita malinconia, ma in posizione arretrata e defilata. Niente mi induce a metterti tra i Giri più belli. Ne hai davanti una lunga fila. E se tra amici è giusto dirsi tutta la verità, senza giri di parole e senza ipocrisie, te la dico fino in fondo: ho il fondato timore di dimenticarti troppo in fretta, là in fondo alla fila, dove negli anni la memoria non ha nemmeno più voglia di arrivare.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

Polini scrive un’altra straordinaria ed emozionante pagina nella storia dell’e-bike racing. Nel suggestivo scenario di Breuil-Cervinia, ai piedi del Cervino, è andato in scena il Gran Premio Polini d’Italia, prova...

Anche andando indietro nel tempo è difficile trovare un corridore così comunicativo e vincente come Tadej Pogacar, uno che si fa amare dalla folla e conquista la stima dei propri...

Fino a poco fa era impensabile pensare ad una scarpa davvero ultraleggera per correre nel XC o nel gravel ad alti livelli, ma oggi le cose cambiano. Le nuove Vento...

Per il 2026 arrivano le nuove BIG.NINE 400, 200 e 40, mtb con una geometria completamente aggiornata, forcelle da 120 mm e dettagli ottimizzati per ogni misura disponibile. Con questi...

Trek ha presentato Untitled No. 25, l'ultima arrivata nella serie di vernici personalizzate Project One ICON. Il nuovo design debutterà con il team femminile Lidl-Trek al Tour de France Femmes...

Guerciotti srl, la prestigiosa azienda milanese produttrice dell’omonimo marchio di biciclette e che ha di recente festeggiato il suo sessantesimo anniversario di attività, sta sviluppando la sua rete vendita. E’...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy