I PIU' LETTI
BALLAN. «LA CRISI? SERVE UN PASSO DA PARTE DI SQUADRE E CORRIDORI»
di Valerio Zeccato | 11/05/2020 | 08:10

Alessandro Ballan, classe 1979 campione del mondo di Varese 2008, è rimasto legato a doppio filo alla bicicletta, la sua grande passione che è diventata il suo lavoro. Oltre a commentatore tecnico della RAI, il trevigiano è testimonial di brand come Fizik, Campagnolo e altri. Inoltre Ballan, con il commissario tecnico delle nazionali Davide Cassani, con l’ex prof bresciano Marco Velo ora collaboratore tecnico strada e crono professionisti della nazionale, sono soci di Bikevo, app che fa da allenatore virtuale per i cicloamatori. Finita la quarantena anche per i ciclisti, di temi da toccare con il vincitore del Fiandre nel 2007 ce ne sono tanti: dal calendario del World Tour, compresso tra l’1 agosto e il 31 ottobre, alla crisi di formazioni come la CCC, e le problematiche del dopo pandemia.

Alessandro ci risponde al telefono interrompendo per un attimo la cura doverosa al giardino di casa a Castelfranco Veneto dove vive con la moglie Daniela e le due figlie: Stella che ha quasi 15 anni e Azzurra di 12 che, a detta del papà ex iridato: «va molto bene in bici, è bravina alle corse, diciamo che promette bene».

Partiamo dal calendario stilato dall’UCI: ci sono diverse correnti di pensiero. Qual è la tua?

«Innanzitutto la mia speranza è che si possa tornare a correre, sarebbe brutto terminare la stagione senza alcun altra competizione dopo la Parigi-Nizza. Il calendario è stato fatto e il mio augurio è che venga svolto. Entrando nei particolari, è chiaro che obbligatoriamente le gare sono state compresse in pochi mesi e ci sono diversi momenti in cui c’è la contemporaneità. Il valore finale, secondo me, non potrà essere uguale a quello degli altri anni, sia per i Grandi Giri che per le Classiche. Di motivi ce ne sono tanti: pensando al Giro vedere i corridori scalare le Dolomiti oltre i 2000 metri ad ottobre non sarà cosa facile, e quindi c’è anche la forte possibilità di non poterci arrivare e quindi gli organizzatori dovranno per forza pensare ad un piano B. Ridurre le tappe ai Grandi Giri non è una buona soluzione, ne verrebbe snaturata la competizione. E anche pensare di ridurre i chilometraggi delle Classiche è impensabile: accanto all’albo d’oro della corsa oltre al nome del vincitore c’è la distanza, il tempo di percorrenza e la media, sarebbe un po’ riduttivo vincere una gara non nella storica distanza, ma accorciata».

Giro d’Italia in concomitanza con Liegi, Amstel, Fiandre e altre corse, chiaramente possono togliere qualche nome importante alla corsa rosa targata RCS. Però guardando indietro negli anni non erano molti i corridori di spicco che dopo le Classiche del Nord erano al via al Giro.

«In dieci anni di professionismo io ho corso solo un Giro d’Italia perché il mio calendario era sempre improntato per le Classiche in Belgio e poi quando c’era il Giro ero nella fase di recupero. C’è poi da tener presente che i corridori avranno molta pressione addosso: in poco tempo dovranno portare a casa il massimo dei risultati e soprattutto per chi ha il contratto in scadenza sarà una grosso problema da superare, ma lo sarà anche per chi vuole prolungarlo il contratto e dovrà quindi mettersi in evidenza».

La crisi sanitaria portata dal Coronavirus ha aperto anche quella economica: il primo team a farne le spese sembra la CCC, formazione di WorldTour, che è in grandissima difficoltà.

«Lo sponsor del team polacco è un gruppo calzaturiero che in questi mesi di pandemia ha visto il mercato praticamente fermo e ci ha rimesso molto sotto il profilo economico. Ed è chiaro che poi diventa difficile riuscire a mantenere gli impegni di sponsorizzazione, per risolvere il grosso problema io suggerirei una situazione di questo genere: va bene decurtare lo stipendio, anche oltre il 50%, ma dall’altra parte ci si impegna per allungare la collaborazione per un anno in più di quello che era previsto. In pratica dare il modo alla squadra di andare avanti un altro anno visto che il 2020 non è di certo da considerare come una stagione normale. Bisogna guardare tutte e due le parti e trovare un punto di incontro. E poi, spero di sbagliarmi, ma ci saranno altri problemi credo nei team, problemi economici che potrebbero venire fuori più avanti e quindi bisogna non farsi trovare impreparati».

Come vedi questo futuro così incerto?

1Vedo una rincorsa generale. Gli organizzatori vogliono fare le corse che avevano programmato, i corridori come ho detto prima andranno a caccia di risultati per il contratto. Soprattutto i Grandi Giri è logico che abbiano interesse a disputare le proprie corse, non riuscire a correrli sarebbe un grave danno per tutto il mondo del ciclismo».

E della proposta del cittì Cassani, avallata poi anche dalla Federciclismo, di “congelare tutto per un anno” cosa ne pensi?

«Sono assolutamente d’accordo. Andrei ad aggiungere nei Giovanissimi la categoria G0, allungherei di un anno la permanenza nelle categorie giovanili fino all’Under 23 e inoltre bloccherei anche i contratti per i neo professionisti o per i prof del secondo anno, che rischiano davvero di smettere pagando a caro prezzo l’impossibilità di disputare una stagione regolare dove dimostrare le proprie capacità».

Alessandro Ballan è ancora molto attivo in bicicletta, nella quarantena obbligata sui rulli si è dato molto daffare.

«Ho appena fatto la Granfondo La Fausto Coppi e sono andato benino concludendo al 13° posto. Grazie a questi eventi virtuali per me è come tornare a fare agonismo e così mi sembra di mettere il numero sulla schiena e mi impegno moltissimo: è anche un motivo per perdere qualche chilo visto che siamo stati costretti a rimanere in casa per lungo tempo. Allenarsi sui rulli è sempre stato monotono, però devo dire che con i grandissimi passi avanti fatti dalla tecnologia non è più come prima, puoi fare una gara e vedere in realtà virtuale la strada, i tuoi avversari, via internet puoi collegarti e pedalare con il mondo intero. Penso che dopo questo periodo dove siamo stati obbligati ad usare i rulli, nel prossimo inverno ci saranno molte iniziative e manifestazioni virtuali».

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy