I PIU' LETTI
GF SANT'ANGELO LODIGIANO. Sfiorata quota 2000
dalla Redazione | 30/03/2014 | 19:19

Meglio sicuramente non poteva andare. Si è chiusa con un vero successo la 5a edizione della Granfondo Sant'Angelo Lodigiano, che domenica 30 marzo, ha dato il via alla Mini Coppa Lombardia e ha definito le prime classifiche del Gran Trofeo Multipower, i due circuiti di cui fa parte.

L'ottima riuscita ha iniziato a delinearsi la mattina di buon'ora, quanto il computo degli iscritti ha sfiorato per poche unità i 2000 nominativi, limite massimo che si era imposto Antonio Ferrante, presidente dell'ASD Sant'Angelo EdilFerramenta, che in collaborazione con il Pedale Santangiolino OgTM, ha messo in piedi la manifestazione.

Ben 1700 i ciclisti che domenica mattina si sono sistemati nelle ampie griglie predisposte all'interno del campo di atletica adiacente il Cupolone, la struttura che ha fatto da base logistica per tutte le operazioni. Un centinaio le rappresentanti del gentil sesso.

La partenza ha preso regolarmente il via alle ore 9.30 come stabilito e ha portato i ciclisti ad affrontare i tre percorsi proposti: il fondo da 73 chilometri, il mediofondo da 105 chilometri e il più impegnativo granfondo da 148 chilometri.

La corsa parte subito forte e i 25 chilometri di pianura che separano Sant'Angelo Lodigiano dalle colline dell'Oltrepò Pavese affrontate a Stradella (Pv), spezzano il plotone in gruppi di circa cento persone ognuno.

Passato il ponte su Po, il Grande Fiume, che placido osserva i ciclisti passare, ci si addentra nell'Oltrepò Pavese: una piccola perla incastonata tra gli appennini pavesi. Gli scenari sono da brivido e, nonostante non sia periodo di vendemmia, i filari di viti a perdita d'occhio, abbracciano caldamente le colline.

Le salite non sono mai proibitive, anzi; i primi le affrontano "di moltiplica", ma nelle retrovie si cala "la piccola". I chilometri da affrontare sono tanti per questo inizio di Primavera ed è meglio non strafare.

Il percorso più corto prende la via del ritorno al bivio di Montescano, località che ha fatto del vino un proprio segno distintivo. E' infatti la rotonda con la bottiglia di vino a fungere da spartitraffico. Per i più veloci non resta che la facile salita di Montù Beccaria e quindi ripercorrere a ritroso la strada dell'andata per fare ritorno a Sant'Angelo. Il primo a farsi vedere sotto il traguardo è il piacentino Diego Costa (Sarmatese), che chiude la sua fatica dopo 1h45'48". Dietro di lui è la volata degli inseguitori che chiude il podio, piazzando al secondo posto Roberto Carinelli (Team Rozza) e al terzo Lorenzo Perazzoli (Team Perini Bike).

Intanto i mediofondisti e i granfondisti proseguono verso Santa Maria La Versa dove affronteranno l'ascesa verso Cella Griasco. Rapida discesa e nuovo bivio dei percorsi.

Il mediofondo volge verso Rocca De' Giorgi per poi affrontare l'ascesa di Pometo, alla quale segue la discesa verso Montescano, da cui si riprende il percorso comune al percorso corto. Sono in cinque a presentarsi sul viale dell'arrivo e non resta che la volata per determinare vincitore e relativo podio. A salire sul gradino più alto è il brianzolo Riccardo Zanellato (System Cars-Asnaghi-Team Chiappucci) che precede di un soffio Niki Giussani (EQuipe Exploit) e Daniele Gualeni (Team Tokens Cicli Bettoni Costa Volpino), che si devono accontentare rispettivamente del secondo e terzo posto.

Nel frattempo i granfondisti sono impegnati sulla lunga, ma mai impossibile, ascesa al Passo del Carmine a cui fa seguito quella di Calghera per discendere in Val Tidone in provincia di Piacenza. Impossibile non apprezzare il Lago di Trebecco, il bacino artificiale creato dallo sbarramento della diga sul Molato. Ora si deve tornare in provincia di Pavia e lo si fa affrontando la salita di Pometo dal versante di Caminata. Ecco la lunga discesa che riporta i granfondisti a Santa Maria La Versa, quindi Montescano, per affrontare l'ultima salita di Montù Beccaria, a cui fanno seguito i 25 chilometri di pianura necessari per rientrare a Sant'Angelo Lodigiano.

Al bivio dei percorsi, sul granfondo restano in quattro: il comasco Fabrizio Casartelli, Andrea Paluan e Stefano Sala del Team Carimate, a cui si unisce il bergamasco Andrea Natali del Team Orobica.

I quattro procedono di comune accordo, ma all'ultimo chilometro, Paluan e Sala, in quanto cicloturisti, lasciano che la partita se la giochino Casartelli e Natali nello sprint finale. Casartelli è più veloce di Natali; non di tanto, ma di quel poco che basta per vincere la sua prima granfondo stagionale.

«Mi sono accorto di potercela fare solo quando ho messo le ruote davanti a quelle di Andrea – spiega ai microfoni il comasco – Negli ultimi chilometri sono intervenuti anche i crampi a mettermi dei grossi dubbi, ma alla fine ce l'ho fatta»

«Fabrizio è stato bravo. E' più veloce di me – racconta Andrea Natali – e qualche errore negli ultimi trecento metri l'ho fatto, ma va benissimo così. Sono contento e soddisfatto».

La terza piazza se l'aggiudica il ferrarese Giulio Verlicchi (Team Amplifon Borgopunta Ferrara), che giunge sul traguardo dopo aver percorso gli ultimi 50 chilometri in perfetta solitudine.

Senza storia la corsa femminile, con tre successi per distacco.

Sul granfondo si impone la trevigiana Patrizia Romanello (Torpado Factory Team) che anticipa Valentina Gallo (Ar Armistizio Hard Service) e Roberta Fiorani (Team Piton).

Stesso epilogo anche sul mediofondo dove la milanese Monica Bonfanti (Max Team) domina letteralmente su Stefania Mauro (Team Hersh) e Maria Grazia Bottin (Ciclistica Medese Ceramiche Pavanati).

Ancora una vittoria per distacco anche sul corto, dove la più veloce è Sara Mossolani (Asd Ciclismo Oltrepò) che precede Francesca Mazzacane (Asd Team Magherno Bike) e Veronica Ghidotti (Castelleone Mtb).

«Non posso che essere soddisfatto per la grande partecipazione a questa fortunata edizione – si compiace Vittorio Ferrante – La festa è andata alla grande dall'inizio alla fine, sebbene ci sia stato un unico neo sul quale non abbiamo proprio potuto intervenire, ovvero il pessimo stato di alcune strade. Come società organizzatrice – continua Ferrante – abbiamo fatto in modo di mettere in sicurezza il percorso, e difatti non sono stati registrati incidenti degni di nota».

Non possono certo mancare i dovuti ringraziamenti: «Ringrazio personalmente l'amministrazione comunale di Sant'Angelo Lodigiano per il supporto fornito, così come le amministrazioni e le Polizie Locali dei comuni interessanti dalla granfondo. Un grosso ringraziamento va al Questore di Lodi che ha messo a disposizione ben otto moto della Polizia più una vettura. Ovviamente non posso certo far mancare un caloroso ringraziamento a tutti i volontari e a tutto il personale, che ha permesso l'ottima riuscita della manifestazione».

«Non posso certo dimenticare il grande supporto avuto da Vittorio Mevio – continua Ferrante - , il coordinatore del Gran Trofeo Multipower – Coppa Lombardia, che si è prodigato fattivamente già da venerdì mattina.»

Tra le società, il telaio di pregio è stato vinto dalla milanese ASD Cassinis Cycling Team, che ha portato alla partenza il maggior numero di iscritti. La leadership l'ha riconfermata anche nella classifica per chilometri pedalati, precedendo il Makakoteam e il Team Pianeta Bici.

La festa è finita con l'immancabile pasta party gestito da un'azienda di catering specializzata e la cerimonia delle premiazioni, che ha consegnato premi enogastronomici ai primi cinque di ogni categoria.

La Granfondo di Sant'Angelo dà appuntamento al 2015 per la sesta edizione.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web.
 

CLASSIFICHE

Granfondo maschile

1. Fabrizio Casartelli (Team Carimate A.S.D.); 04:10:24; 36 km/h

2. Andrea Natali (Team Orobica); 04:10:24; 36 km/h

3. Giulio Verlicchi (Team Amplifon Borgopunta Ferrara); 04:16:31; 35 km/h

4. Isidoro Panarese (Cicli Gamba); 04:19:54; 34 km/h

5. Cristian Ferretti (Free Bike Team); 04:19:55; 34 km/h

6. Davide Bellato (Makakoteam); 04:19:55; 35 km/h

7. Luca Stangoni (Team Memo Bici A.S.D.); 04:19:56; 34 km/h

8. Andrea Nebiolo (A.S.D. C.C.Piemonte); 04:19:56; 34 km/h

9. Mauro Bonamici (Pedale Godiaschese); 04:19:58; 34 km/h

10. Ivan Zanni (71 Sport Team); 04:20:03; 34 km/h

 

Granfondo femminile

1. Patrizia Romanello (Torpado Factory Team); 04:45:09; 31 km/h

2. Valentina Gallo (Ar Armistizio Hard Service); 04:46:49; 31 km/h

3. Roberta Fiorani (Team Piton); 04:57:14; 30 km/h

4. Barbara Zambotti (G.S. Alpilatte); 05:02:40; 29 km/h

5. Viviana Brazzo (Asd Team Perini Bike); 05:03:35; 29 km/h

 

Mediofondo maschile

1. Riccardo Zanellato (System Cars-Asnaghi-Team Chiappucci); 02:45:55; 38 km/h

2. Niki Giussani (EQuipe Exploit); 02:45:55; 38 km/h

3. Daniele Gualeni (Team Tokens Cicli Bettoni Costa Volpino); 02:45:56; 38 km/h

4. Federico Brevi (Team Viesse Pro); 02:45:56; 38 km/h

5. Giulio Magri (Team Isolmant); 02:46:06; 38 km/h

6. Stefano Gherardi (Asd Raschiani Valnure); 02:47:37; 38 km/h

7. Giorgio Rapaccioli (A.S.D. Moving Team); 02:48:03; 38 km/h

8. Andrea Volpi (Team Isolmant); 02:48:05; 38 km/h

9. Tommaso Galli (Team Riboni Mokasirs); 02:48:06; 38 km/h

10. Riccardo Toia (EQuipe Exploit); 02:48:14; 38 km/h

 

Mediofondo femminile

1. Monica Bonfanti (Max Team); 02:58:09; 35 km/h

2. Stefania Mauro (Team Hersh); 03:11:58; 33 km/h

3. Maria Grazia Bottin (Ciclistica Medese Ceramiche Pavanati); 03:12:19; 33 km/h

4. Roberta Anselmi (Asd Team Perini Bike); 03:12:19; 33 km/h

5. Daniela Di Prima (Gc Scarini Belgioioso); 03:12:22; 33 km/h

 

Fondo maschile

1. Diego Costa (Asd Sarmatese); 01:45:58; 40 km/h

2. Roberto Carinelli (Team Rozza); 01:49:50; 38 km/h

3. Lorenzo Perazzoli (Asd Team Perini Bike); 01:49:50; 38 km/h

4. Maurizio Calabria (); 01:49:55; 38 km/h

5. Filippo Beoni (Asd Team Perini Bike); 01:51:42; 38 km/h

6. Fabio Corona (Asd Sant'Angelo Edilferramenta); 01:51:42; 38 km/h

7. Stefano Desovanni (Gruppo Ciclistico Varzi); 01:51:45; 38 km/h

8. Mauro Locatelli (Asd Team Salvi Bikestore); 01:51:45; 38 km/h

9. Giuseppe Barbieri (Asd Team Perini Bike); 01:51:46; 38 km/h

10. Massimiliano Ranesi (Team Hersh Amici Di Annabella A.S.D); 01:51:50; 38 km/h

 

Fondo femminile

1. Sara Mossolani (Asd Ciclismo Oltrepo'); 02:13:08; 32 km/h

2. Francesca Mazzacane (Asd Team Magherno Bike); 02:17:59; 31 km/h

3. Veronica Ghidotti (Castelleone Mtb); 02:18:18; 31 km/h

4. Barbara Cucchi (Asd Team Bramati); 02:19:56; 30 km/h

5. Francesca Sabbioni (Pedale Santangiolino); 02:21:31; 30 km/h

 

SOCIETA'

1. ASD Cassinis Cycling Team (6228 km); 2. Makatoteam (5747 km); 3. Team Pianeta Bici Alè (3125 km).

La classifica completa è disponibile sul sito di My SDAM

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
R5, un numero ed una lettera per dare un nome ad una bici che è già leggenda. Amatissima da professionisti e amatori evoluti di tutto il mondo, arriva oggi la...

Bianchi inaugura la sua nuova era e lo fa all’Italian Bike Festival di Misano,  dal 5 al 7 settembre 2025. Nello stand C3,  il marchio più storico del ciclismo mondiale presenterà la...

Al prossimo IBF i riflettori saranno puntati anche sulla nuovissima Merida Scultura Special Edition, una bici da corsa resa unica da una esclusiva e particolare tecnica di verniciatura. In questo...

Il marchio di abbigliamento ciclistico premium Pas Normal Studios è orgoglioso di annunciare il lancio ufficiale della sua esclusiva collaborazione con il leggendario produttore italiano di biciclette Colnago: Pas Normal...

La S-Works Levo 4 LTD ha solo un compito, sa farvi innamorare al primo sguardo. Colpo di fulmine o no, con questa innovativa ed invidiata e-MTB Specialized ha ridefinito il...

Pinarello lancia oggi sul mercato la nuova serie F, una gamma completamente aggiornata di biciclette rivolte a ciclisti focalizzati sulla performance e sulla tecnologia. In questo preciso segmento l’esperienza di...

Da oggi sarà possibile personalizzare la nuova Pinarello Dogma GR così come le altre due regine di casa, ovvero Dogma X e Dogma F. A rendere possibile tutto questo ci...

Quella che in breve è diventato un modello iconico per Prologo cambia pelle e viene prodotta oggi anche in una versione 3D, un passo che porta questa sella ad un...

Cambiano i tempi e dopo aver detto addio a cerchi bassi e pneumatici stretti, sembra di vedere oggi più apertura verso i nuovi standard proposti dalle case costruttrici. La proposta...

Come si può migliorare ancora qualcosa che è gia molto buono? Shimano presenta le nuove tacchette SPD CL-MT001 a due viti, il primo grande aggiornamento della piattaforma SPD in quasi...

In questi giorni EthicSport lancia ufficialmente MaltoShot® Endurance PLUS, un nuovo gel energetico in grado di offrire energia a rilascio prolungato, una formulazione innovativa che prevede la presenza di ben 5 fonti...

Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy