I PIU' LETTI
UNA FARMACISTA AL GIRO WOMEN: VALENTINA VENERUCCI, LA EX TRAIL RUNNER CHE RAPPRESENTA IL CICLISMO DI SAN MARINO
di Nicolò Vallone | 21/08/2025 | 08:14

Quando si parla di ciclismo e San Marino ci vengono in mente in primis i numerosi corridori che, unendo vantaggi fiscali a qualità di vita e conformazione montana ottimale per la preparazione, hanno deciso di prender residenza nell'antica repubblica che s'inerpica sul monte Titano: una cinquantina abbondante, a partire da Del Toro e Ciccone fino a Fortunato e Piganzoli. Invece, vi siete mai chiesti chi sia oggi il ciclista di San Marino più rappresentativo? La risposta è... femminile: la farmacista Valentina Venerucci, che dopo una vita da sportiva amatoriale ha trovato squadra a 31 anni e ha realizzato il sogno di partecipare al Giro d'Italia Women. Piazzandosi nelle retrovie a 2 ore e 21 da Longo Borghini e Reusser, è vero, ma portandolo a termine nella sua prima partecipazione a una corsa di tale livello: una piccola grande impresa.

Ma procediamo con ordine. La scorsa settimana, chi vi scrive ha avuto modo d'intervenire a Un Podcast Serenissimo insieme a Daniele Dei, coordinatore della Brigata Mai 1 Gioia, gruppo di appassionati di calcio e sport sammarinese. Nella puntata in questione (ascoltabile QUI) con Daniele abbiamo intervistato due atleti che si sono distinti a fine maggio nei Giochi dei Piccoli Stati d'Europa: il pallavolista Lorenzo Benvenuti (che 7 anni fa giocò come libero nella Modena allenata da Velasco e capitanata da Zaytsev) e, appunto, Valentina Venerucci, che nella prova in linea di ciclismo femminile nella micro-rassegna europea disputata ad Andorra ha conquistato il podio, terza dietro alle professioniste lussemburghesi Marie Schreiber e Nina Berton.

Quella che potete leggere di seguito è una riproposizione in forma scritta della parte del podcast dedicata a Valentina:

Quali discipline hai praticato in precedenza e come sei arrivata al ciclismo?

«Da ragazzina ho fatto danza classica per 16 anni, poi mi sono data alla corsa in montagna. Lì ho scoperto la bellezza degli sport che permettono di misurarti con te stessa all'interno della natura e ho avuto modo di disputare competizioni molto importanti, come i Mondiali di Innsbruck nel 2023. L'unico problema erano gli infortuni che pativo in discesa: per questo tendevo a fare gare di Vertical, con poco chilometraggio ma parecchio dislivello. L'anno scorso però, a seguito di uno di questi infortuni, su consiglio e supporto della mia famiglia e del mio allenatore ho deciso di salire sulla bici da corsa: nato quasi come riabilitazione, il ciclismo è diventato un vero e proprio innamoramento. Mi sono lanciata in una sfida: applicare le caratteristiche da scalatrice, che avevo come trail runner, alla bicicletta. Mi sono trovata subito bene in salita e mi è stato proposto di gareggiare a livello amatoriale. Il 6 ottobre 2024 la mia prima corsa, la Lugo-San Marino: ero l'unica donna e ricordo la difficoltà nel riuscire a stare dentro il gruppo, ma con l'aiuto di coloro che mi hanno accompagnata in questo percorso, in particolare in quell'occasione l'amico e cicloamatore Gianluca Boschetti, colsi un ottimo 12° posto. Una settimana dopo fui quarta alla Bellaria Montetiffi e da lì è partito tutto: il 2025 è cominciato, e non smetterò mai di ringraziare soprattutto il presidente della Federciclismo sammarinese Walter Baldiserra e coach Maurizio Tura, con l'ingaggio da parte della Monex (la struttura messicana con sede a San Marino, attiva sia al maschile che al femminile, che ha lanciato Isaac Del Toro) e così ho cominciato a correre pure all'estero. Dopo un paio di top-10 in Francia (quinta alla Alpes Gresivaudan Classic e decima al Tour des Pyrénées) sono entrata nell'Aromitalia Vaiano e mi si sono aperte le porte del Giro...»

Prima del Giro, però, hai rappresentato San Marino ai Giochi dei Piccoli Stati d'Europa: che esperienza è stata?

«Era la prima volta che ho preso parte a una manifestazione del genere, per di più in uno sport che pratico da così poco tempo e che già mi sta regalando tante soddisfazioni: rappresentare non solo il mio Paese, ma anche il ciclismo, in una settimana in cui ci siamo fatti il tifo a vicenda con gli altri atleti e atlete di San Marino (che poi, tra ragazzi e ragazze della stessa generazione, considerando che da noi la scuola è una, ci si conosce un po' tutti) è stato indimenticabile! Ci tengo ad aggiungere che a pedalare nelle prove femminili eravamo in due: la mia compagna di nazionale Camilla Stacchini ha svolto un lavoro fenomenale nell'aiutarmi a stare in gruppo e non permettere alle fughe di andar via, poi sulla salita sono riuscita ad esaltarmi e conquistare la medaglia di bronzo.»

Passiamo ora al Giro Women.

«Quando me l'hanno detto non ci credevo! Fino al 24 giugno non avevo idea di cosa mi sarebbe successo di lì a dieci giorni: una Continental italiana che mi contatta e mi chiede di fare il Giro con loro... incredibile. La corsa rosa è stata naturalmente incredibile e, personalmente, ha raggiunto l'apice nella terzultima tappa (la numero 6, da Bellaria Igea Marina alle Terre Roveresche) che nelle battute iniziali ha attraversato proprio la Repubblica di San Marino: vedere persone sia conosciute che non, accorse a bordo strada per tifarmi con tanto di cartelli, e sentire magari qualcuno che quando passavo diceva "ehi, quella è la sammarinese" mi ha fatto dimenticare le fatiche accumulate e mi ha dato una spinta magica.»

Con i distinguo del caso, in special modo per la differente storia pregressa col ciclismo, comunque certi aspetti della tua storia possono ricordare Monica Trinca Colonel: la sua escalation da cicloamatrice a professionista è qualcosa a cui ti ispiri?

«Ci può essere qualche somiglianza e sicuramente è una fonte d'ispirazione, ma i paragoni si fermano qui e io mi godo passo dopo passo il mio sogno. Sono felice di correre in maglia Aromitalia e di dove sono arrivata, poi si vedrà. Sono affiancata da molte persone che credono in me e rendono possibile ciò che realizzo: questa è già la vittoria più bella.»

Immaginiamo che sia una fonte d'ispirazione anche Daniela Veronesi, la più grande ciclista sammarinese di ogni epoca, capace circa 25 anni fa di vincere tappe al Giro Donne e fare top-10 ai Mondiali...

«Certo! Lei anzi, pur non essendoci mai fatte un giro in bici assieme, la conosco di persona. Sono orgogliosa di come abbia portato in alto nel ciclismo femminile la bandiera biancazzurra con lo stemma di San Marino. Ho solo da prendere spunto ed esempio, continuando a lavorare con la massima serietà nonostante gli incastri non sempre facili col mio mestiere in farmacia: a tal proposito ho la fortuna di avere un datore di lavoro e dei colleghi che mi agevolano nel conciliare le due cose.»

Capita mai di allenarti con qualcuno dei numerosi corridori residenti a San Marino?

«Per me, e per tutti gli appassionati di ciclismo sammarinesi, lascio solo immaginare che stimolo sia vedere sempre più di frequente i professionisti e le professioniste che si allenano sulle nostre strade: io quando li vedo resto incantata dal loro modo meraviglioso di andare in bici. Sembra che facciano un altro sport, e invece eccomi che a volte mi ritrovo ad allenarmi (fitti calendari professionistici permettendo) insieme a qualcuno di loro: mi è capitato di "uscire" con Eleonora Gasparrini, Barbara Guarischi, Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Alexander Konychev (che ha persino gareggiato ai Giochi dei Piccoli Stati d'Europa ad Andorra per la Nazionale di San Marino, piazzandosi 6° nella gara maschile vinta dal lussemburghese Mats Wenzel), Kevin Colleoni, Simone Consonni e Simone Velasco.»

A San Marino si riesce a organizzare un campionato nazionale per voi cicliste?

«Al momento no, solo gare amatoriali. Tuttavia sono contenta di vedere di stagione in stagione giovani ragazze che si avvicinano al ciclismo, tra cui la già citata Stacchini che ha appena 17 anni e con cui ho legato tantissimo. Spero di poter essere da esempio per le nuove leve sammarinesi.»

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy