I PIU' LETTI
NON PIU’ NULLA OSTA E MENO ORDINANZE, LE POSSIBILI APPLICAZIONI DEL NUOVO ART. 9 DEL CDS
di Silvano Antonelli | 29/04/2025 | 13:55

Con la pubblicazione sulla G.U. n. 97 del 28.4.25 della Legge n. 58/9.4.25, ovvero del nuovo art. 9 del CdS, si apre ora quello che potremmo definire “l’ultimo chilometro” per arrivare alla sua applicazione, formalmente prevista a partire dal prossimo 13 maggio.  

La recente soppressione dei nulla osta degli enti proprietari delle strade quale condizione per il rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento delle competizioni ciclistiche, obbliga inevitabilmente a riflettere sulle sue possibili conseguenze, così come di valutare in che modo dare ordine e garanzia nel mutato quadro che si è venuto a determinare.

Nell’ottica della necessaria semplificazione, la modifica introdotta col nuovo art. 9 del CdS è certamente utile ed opportuna per agevolare l’iter delle istruttorie, ridurre le incombenze burocratiche, eliminare i costi che taluni enti proprietari, in modo arbitrario, impongono per il rilascio dei loro nulla osta. Operazione pertanto positiva, di cui esserne pienamente convinti. Senza con questo eccedere fino a credere che a partire dai prossimi giorni le autorizzazioni potranno essere concesse semplicemente perché c’è una richiesta dell’organizzatore, senza nessuna verifica preventiva circa le effettivamente condizioni di sicurezza e transitabilità dei percorsi scelti.

I nulla osta conosciuti fino all’altro ieri, per quanto complici della burocratizzazione, avevano comunque il merito di garantire elementi conoscitivi di evidente necessità e garanzia per gli enti addetti al rilascio dell’autorizzazione (Regione, Provincia o Comune), ovvero:  

– che lo stato tecnico delle strade scelte è idoneo ad ospitare il transito della competizione ciclistica;

– la segnalazione di specifiche criticità, che seppure tali da non impedire il transito della competizione, è bene siano conosciute dall’organizzatore (anche tramite l’atto  autorizzativo) al fine di adottare le dovute cautele quali ad esempio, segnalazioni, transenne e protezioni passive.

– che da parte dell’ente proprietario non sono programmati lavori o interventi tali da alterare lo stato delle cose, unitamente all’impegno di comunicare tempestivamente eventuali fatti straordinari e non prevedibili che possano annullare il valore stesso del nulla osta rilasciato.   

Informazioni e condizioni certamente necessarie anche domani, ma che alla luce della soppressione dei nulla osta, dovranno essere recuperate con modalità aggiornate, che  tengano conto di una volontà semplificatrice che il legislatore ha voluto senza con questo far venire meno gli indispensabili elementi di consapevolezza, responsabilità ed efficacia.

Il che potrebbe suggerire uno schema di procedura articolato in tre punti:

1 – che la richiesta di autorizzazione che l’organizzatore invia (nei tempi prevista dall’art. 9) all’ente preposto al suo rilascio (Regione, Provincia, Comune) venga, tramite posta PEC, inviata per conoscenza e contemporaneamente agli enti proprietari delle strade interessate dal percorso della gara (oltreché a questore, organi di polizia e comuni interessati);

2 – che nel caso di motivate ragioni di “impedimento al transito”, l’ente proprietario ne dia comunicazione entro il 15° giorno antecedente la data della gara, nel caso il rilascio sia di competenza della Regione o della Provincia, ed entro il 7° giorno quando la competenza sia del sindaco. Ciò allo scopo di scongiurare il rischio che la corsa venga autorizzata su percorsi di fatto non praticabili, con tutte le conseguenze del caso,  compresa l’impossibilità per l’organizzatore di rimediare con soluzioni eventualmente alternative.

3 – l’adozione del “silenzio-assenso” in tutti gli altri casi, ossia, quando l’ente proprietario abbia verificato non sussistano impedimenti al transito della competizione. Modalità che una volta formalizzata, assume valore di consenso come l’apposita legge prevede.

Una modalità procedurale piuttosto simile a quella comunque già in atto quasi ovunque per le normali istruttorie di rilascio delle autorizzazioni, e che trae origine dalla lontana circolare del Ministero dell’Interno N.300/A/26784/116/1 del 13 ottobre 1997 con la quale si davano specifiche indicazioni ai prefetti, con l’incluso suggerimento di ricorrere, quando necessario, alla formula del “silenzio-assenso” prevista dalla Legge n. 241 del 7.8.1990, oggi richiamata anche nel nuovo testo dell’art. 9 del CdS.

Come normale che accada, le novità suscitano sempre interrogativi e perplessità, ed anche in questo caso certi “rumors” non stanno mancando. Tuttavia, una procedura come quella qui suggerita, non dovrebbe prestarsi a preoccupazioni o responsabilità ulteriori per gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni, così come altrettanto per le prefetture, che in ossequio al nuovo art. 9 del CdS, si troveranno ad emettere, nei casi in cui la competizione interessi più di un comune, ordinanze di sospensione temporanea della circolazione per l’intero percorso (extra-urbano + urbano). Esattamente come avveniva prima della Circolare Gabrielli (29.8.20), col beneficio anche del poter oggi soprassedere a quella «generale funzione di coordinamento e raccordo sui provvedimenti dei Sindaci interessati», che la stessa circolare raccomandava proprio tenuto conto dell’alto numero delle ordinanze necessarie.

Il nuovo art. 9 del CdS, pertanto, dovrebbe lasciare sereni un po’ tutti, con una lieve differenza per gli organizzatori e direttori di corsa, i quali, a fronte dei maggiori benefici, dovranno prestare ulteriore cautela e massima professionalità nella scelta dei percorsi, non foss’altro per il dover considerare autonomamente i vari punti critici (stato del manto stradale, ostacoli, arredi ed infrastrutture), che per assenza dei nulla osta, gli enti proprietari non avranno più modo di evidenziare.  Anche se, giova ricordarlo, il “silenzio- assenso” non sottrae nulla a questi ultimi dei compiti e degli obblighi loro assegnati dall’art. 14 del CdS.

E proprio riferito a questi aspetti, l’occasione potrebbe tornare utile anche per riflettere un attimo sul fatto che alcune province, per il rilascio dell’autorizzazione, obbligano l’organizzatore ad una dichiarazione scritta di presa visione del percorso, dello stato delle strade e della presenza di eventuali ostacoli o criticità, quasi una sorta di manleva. Condizione d’obbligo ancora più discutibile adesso che sono stati aboliti i nulla osta.  

Il nuovo art. 9 è previsto entri in vigore il 13 maggio, cioè i classici 15 giorni dopo la sua pubblicazione della G.U., ma per avere maggiore chiarezza di come questo potrà essere realmente applicato, sarà necessario attendere la prevista Circolare del Ministero dell’Interno con la quale verranno date specifiche indicazioni ai prefetti. L’auspicio è che per questa circolare il Ministero dell’Interno voglia avvalersi anche del contributo che la FCI potrà offrire, in una saggia forma di collaborazione quale da tempo esiste, ed oggi quanto mai opportuna, dovendo decidere l’applicazione al ciclismo di un provvedimento che il ciclismo stesso ha voluto e contribuito alla sua elaborazione.

Ultimissimo aspetto, quello che la materia qui trattata venga esaminata e condivisa congiuntamente tra tutte le parti interessate fino a farne momenti di vera e propria formazione e che a tale scopo, ovunque, i prefetti  provvedano presto alla convocazione degli opportuni ed indispensabili “tavoli di concertazione”. Che sono cosa diversa dalle “conferenze di servizi” (Legge n. 241 del 7.8.1990), queste ultime sì citate nel nuovo art. 9, ma come possibile percorso per le manifestazioni ciclistiche o podistiche di rilevante complessità, dove servono le autorizzazioni di più enti, con tempi a disposizione piuttosto consistenti, che nulla o quasi hanno pertanto a che fare con le gare ordinarie, che non dovranno temere l’aggiunta di complicanze.

Tavoli di concertazione quali ulteriore contributo alla giusta applicazione di un nuovo disposto in base al quale le gare sulle strade ed aree pubbliche «sono permesse alle condizioni previste dalla legge» e non più che «sono vietate salvo autorizzazione». Che non è una semplice modifica lessicale, bensì la scelta di dare, anche su questo versante, un senso compiuto a come lo sport lo si è voluto attestare nei compiti primari della Repubblica col nuovo art. 33 della Costituzione.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

Thule è lieta di annunciare il lancio di Thule OutPace, il nuovo portabici leggero e compatto pensato per chi usa la bici occasionalmente. Disponibile nelle versioni da 2 o 3...

Con ancora in mente le immagini dei corridori del Giro d'Italia in visita dal Papa, oggi diamo spazio a un'altra iniziativa pensata per celebrare il Giubileo in bicicletta. Tra 10...

A partire dal primo giorno dell’estate 2025 tornano le Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, le chiusure al traffico dei veicoli a motore nelle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda...

Polini Motori è orgogliosa di annunciare la propria partecipazione, in qualità di Title Sponsor, al Gran Premio Polini d’Italia, tappa unica del FIM Ebike Enduro World Cup 2025, in programma...

Sono solo 50 esemplari unici, 50 velocissime 795 Blade RS dipinte a mano da Jay Kaes, bici da WorldTour che fondono la migliore tradizione ciclistica francese all’arte. Il risultato? Semplice,...

Borsa Ultra Bar, Borsa Bento Ultra e Ultra Snack Bag, 1-2-3, ecco a voi la proposta POC per allestire la vostra bici per la prossima fuga fuori città. Le tre...

Ethic Nutraceitici è una linea di prodotti ideati per offrire un rimedio, un supporto ed una risposta sicura  alle problematiche più comuni che possiamo incontrare nella vita di tutti i giorni....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy