I PIU' LETTI
ULLRICH AL GHISALLO. «QUESTO E' UN SOGNO, SONO FELICE DI FAR PARTE DI QUESTO MONDO. IL LOMBARDIA? IO DICO...»
di Giorgia Monguzzi | 07/10/2022 | 17:43

È stata una vigilia di Lombardia speciale per il Museo del Ghisallo che ha accolto in visita uno dei campionissimi del ciclismo mondiale. Jan Ullrich, vincitore del Tour nel 1997, in questi giorni è in Italia per girare alcune parti di un documentario di cui è testimonial e ha preso l’occasione per vedere con i suoi occhi il celeberrimo museo del ciclismo. C’era una vera e propria folla di appassionati ad accogliere l’ex atleta tedesco attivo dal 1995 al 2006, sia italiani, ma soprattutto stranieri, saliti in bici fino al Ghisallo per rendergli omaggio insieme al presidente del museo Antonio Molteni e la direttrice Carola Gentilini.

Entrato nel Museo del Ghisallo, Jan Ullrich sembrava un bambino nel paese dei balocchi, gli occhi sbarrati e la testa che girava qua e là in continuazione. «Questo posto è bellissimo, sembra un sogno - ha ripetuto più volte - penso che nel mondo dovrebbero esserci più posti come questo, in grado di accogliere appassionati di ciclismo e di raccontare la storia di questo fantastico sport. Venendo qui lungo la salita ho visto tante persone in bici e la cosa mi ha riempito di orgoglio e mi ha fatto emozionare. Si sente il cuore pulsante di uno sport magico, di una grande famiglia di cui sono contento di fare parte». Ora anche Jan Ullrich fa parte del museo del Ghisallo, in occasione della sua visita infatti ha donato due magliE autografate: una della Telekom e una della nazionale tedesca. Il regalo più prezioso è stato però una bici Pinarello del 1998 che verrà posizionata accanto a quella di Eddy Merckx.

«Per me il ciclismo è come una grande famiglia, ammetto di aver avuto una vita frenetica e spesso un po’ complicata, ma in questo mondo ho sempre trovato grande affetto. Il 1997 per me è stato un anno magico, sono stato il primo tedesco a vincere il Tour e non è stato facile reggere tutta quella pressione. Nel cuore mi rimangano i duelli con Amstrong, siamo sempre stati rivali, ma poi siamo diventati grandi amici. Ci sentiamo spesso e quando possiamo ci troviamo per ricordare insieme quei momenti» ha spiegato Ullrich rivolgendo un ricordo particolare a Marco Pantani con cui aveva duellato nella Grande Boucle 1998. Sono proprio le immagini del pirata che il tedesco cerca nel museo appena vi mette piede; alcuni cimeli sono poco distanti dal punto in cui è stata posizionata la sua bici, sorride, in qualche modo è come essere vicini e duellare ancora una volta. «Marco è stato un atleta straordinario - riprende - per me è un onore averlo avuto come rivale, nel 1998 sono arrivato dietro di lui ma mi sono comunque tolto delle belle soddisfazioni. Avere qualcosa di mio in questo museo è per me un onore immenso, sono orgoglioso che la mia bici e le mie maglie siano qui».

Domani si corre il Giro di Lombardia, gara a cui Ullrich ha preso parte soltanto una volta, era il 2001, si partiva a Varese per arrivare a Bergamo dove vinse Danilo di Luca. «La classica delle foglie morte è una delle gare più belle in assoluto, mi dispiace averla corsa soltanto una volta, attraversa sempre dei luoghi straordinari. Io spero che vinca il migliore, l’anno scorso ha trionfato Pogacar e penso che sia anche il favorito numero uno. Non lo so, ma mi sento che vincerà un italiano. Sicuramente ci sarà un po’ di malinconia, lasciano due grandi campioni come Nibali e Valverde, io ho avuto la fortuna di conoscere molto bene il secondo e di correre anche con lui, a loro auguro tutto il meglio» ha detto Ullrich ricordando il suo amore per l’Italia e facendo un augurio speciale a Vincenzo Nibali e ad Alejandro Valverde. Non ha mai smesso di seguire il ciclismo, lo fa da spettatore a bordo strada vedendone la sua evoluzione. «Sono cambiate tante cose rispetto a quando correvo io. Ci sono campioni fortissimi, a partire da Alaphilippe e da Van Aert, grandissimi corridori di classiche, arrivando fino a Vingegaard e Pogacar che quest’anno al Tour sono stati protagonisti di un grande duello. Ammetto di essere un fan di Peter Sagan che in bici fa cose uniche» dice il campione tedesco.

Prima di uscire dal Museo Jan Ullrich si guarda intorno ancora una volta, sul volto l’orgoglio e un enorme sorriso. Promette che ritornerà per visitarlo ancora meglio e goderselo ancora una volta, soprattutto per salutare la sua bicicletta e quella dei molti amici.

foto di Carlo Monguzzi

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

Polini scrive un’altra straordinaria ed emozionante pagina nella storia dell’e-bike racing. Nel suggestivo scenario di Breuil-Cervinia, ai piedi del Cervino, è andato in scena il Gran Premio Polini d’Italia, prova...

Anche andando indietro nel tempo è difficile trovare un corridore così comunicativo e vincente come Tadej Pogacar, uno che si fa amare dalla folla e conquista la stima dei propri...

Fino a poco fa era impensabile pensare ad una scarpa davvero ultraleggera per correre nel XC o nel gravel ad alti livelli, ma oggi le cose cambiano. Le nuove Vento...

Per il 2026 arrivano le nuove BIG.NINE 400, 200 e 40, mtb con una geometria completamente aggiornata, forcelle da 120 mm e dettagli ottimizzati per ogni misura disponibile. Con questi...

Trek ha presentato Untitled No. 25, l'ultima arrivata nella serie di vernici personalizzate Project One ICON. Il nuovo design debutterà con il team femminile Lidl-Trek al Tour de France Femmes...

Guerciotti srl, la prestigiosa azienda milanese produttrice dell’omonimo marchio di biciclette e che ha di recente festeggiato il suo sessantesimo anniversario di attività, sta sviluppando la sua rete vendita. E’...

È stato l’enigma di inizio stagione, il mistero che si è tramutato in una sontuosa gamma di ruote al servizio della formazione World Tour Picnic PostNL. Sono ben quattro i...

Specialized presenta oggi la bellissima e velocissima S-Works Tarmac SL8 “Demi Dreaming LTD”, un’edizione limitata disponibile in soli 400 esemplari numerati ispirata a Demi Vollering, una delle più grandi atlete del circuito...

La nuova proposta Razer di Northwave è una scarpa passe-partout, un prodotto polivalente per chi ama il fuoristrada in ogni sua sfumatura. Comoda, traspirante e leggera gioca il ruolo del...

Dopo aver già raccolto l’interesse del mercato con un round da €500.000 nel 2023, Bikeroom – realtà italiana che sta rivoluzionando il mondo della vendita di biciclette di alta gamma...

Con le nuove Vega Carbon Fizik ha semplicemente deciso di portare ai massimi livelli ogni concetto innovativo con cui ha realizzato le ultime calzature top di gamma in questo ultimo...

Arriva oggi la nuova collezione Foundation Graphic Jersey, il mix perfetto tra stile da gara  e comfort pensato per le uscite di tutti i giorni. Ogni singolo capo riprende lo...

La sostenibilità oggi è una dote imprescindibile per un prodotto, un fattore chiave che eleva lo stato stesso del prodotto posizionandolo in maniera migliore nel mercato. Ovviamente, questo atteggiamento green viene...

Periodo di grandi giri in bici? Vi serve una borsa strutturata in maniera tale da ospitare quello che vi serve per pedalare? La nuova borsa Topeak PakGo Gearpack II farà al...

Quando l’arte incontra la velocità, nascono capolavori in movimento. L’arte non è fatta per rimanere ferma. Non esiste solo nei musei o sulle tele. L’arte si evolve, si trasforma, prende...

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: manca una settimana al Gran Premio Polini d’Italia, tappa unica del FIM 2025 World Cup Ebike Enduro, in programma il 26 luglio a Breuil-Cervinia, ai piedi dell’inconfondibile profilo del Cervino....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy