I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. MIRKO GUALDI, 30 ANNI DALL'IRIDE IN UN MOMENTO DIFFICILE
di Giuseppe Figini | 25/04/2020 | 08:00

In questo terribile e disastroso anno 2020, pure dal punto di vista ciclistico, si può ricordare la ricorrenza, trent’anni fa, era il primo giorno del settembre 1990, e il bergamasco Mirco Gualdi fu l’autore di una straordinaria prestazione nella Terra del Sol Levante, a Utsonomiya, poco più a nord di Tokyo precisamente, quando rivestì l’iride della prova su strada dilettanti vincendo per distacco e precedendo un altro azzurro, il pugliese Roberto Caruso di 54” e il francese Jean-Philippe Dojwa medaglia di bronzo, a 58”. La squadra azzurra era guidata dal C.T. Giosuè Zenoni, bergamasco come Mirco Gualdi, preparato tecnico di precipuo valore umano, culturale e sportivo che ha poi operato a lungo anche nel professionismo, ancora a fianco di Gualdi nella Polti.

Abbiamo citato all’inizio questo “annus horribilis” e proprio il 7 marzo Mirco Gualdi ha perso il papà Angelo, uomo vigoroso e attivo, per le conseguenze della pandemia Covid 19 che ha duramente colpito il territorio delle valli bergamasche.

Era un papà assai appassionato di ciclismo che ha sempre seguito e sostenuto la carriera del figlio Mirco del quale era anche allenatore, con i colori della blasonata San Marco di Vertova, assistendo pure Alessandro Paganessi, Paolo Lanfranchi, Giuseppe Guerini, Paolo Savoldelli e vari altri “prodotti” di qualità passati per la società.

Mirco è nato ad Alzano Lombardo il 7 luglio 1968 per ragioni d’ospedale ma con base della famiglia a Leffe, in valle Seriana, poco più di venti chilometri a nord di Bergamo, dove vive tuttora la mamma. Mirco, dopo il matrimonio, risiede con la sua famiglia a Colzate, sempre in zona comunque. E’ fatta eccezione per i quattro anni – dal 1989 al 1992 – trascorsi in Veneto, a Castelfranco, quando ha vestito la maglia della Zalf Euromobil Fior ed era un inquilino della “caseta”, la storica (e l’aggettivo non è esagerato ciclisticamente parlando) foresteria degli atleti della formazione nella frazione di Salvarosa. Qui sono passati nel tempo, e permangono tuttora corridori di varie parti, molti fra i quali sono entrati nell’eccellenza assoluta del ciclismo pure di respiro internazionale. Fra i suoi successi fra i “puri”, oltre all’iride, si possono ricordare il Trofeo De Gasperi, il G.P. Industria e Commercio di San Vendemiano (2 volte) e l’omonimo di Carnago, e una tappa del Giro d’Italia dilettanti. Indossa in varie corse la maglia azzurra ed era in squadra alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 quando trionfò l’indimenticabile Fabio Casartelli. Un periodo che ricorda sempre volentieri essendo rimasto molto legato alle varie persone nell’ambito della Zalf Euromobil Fior dei fratelli Lucchetta e di Egidio Fior.

Il passaggio fra i professionisti avviene nel 1993 con la Lampre, dove forse paga un po’ lo scotto della categoria superiore e rimane lì anche nel 1994. L’anno successivo, e per quattro stagioni, passa al Team Polti di Gianluigi Stanga, con decisa connotazione orobica per nascita e lingua di molti componenti, spendendosi con generosità nell’appoggio dei primattori della squadra nelle più importanti corse del calendario. E qui, nel 1997, coglie la soddisfazione di vincere una tappa del Giro d’Italia, la 17^ (in barba alla superstizione) che partiva da Dalmine, località attaccata a Bergamo e conclusione a Verona di km. 200 che precedeva nel finale diversi passaggi sulla salita delle Torricelle.  Ha vinto al termine una fuga e prevalendo nell’ordine sui compagni d’avventura, Alessandro Pozzi di Busto Arsizio e il colombiano Gonzales.

Nel 1999 approda alla Mobilvetta Design di Stefano Giuliani affiancato, quale d.s., da Franco Chioccioli e qui rimane anche nel 2000, mettendosi in luce al Giro d’Italia, nel prologo a cronometro di Roma dopo la visita della carovana del Giro a Papa Giovanni Paolo II.

Il Giro 2000 parte il 13 maggio e il giorno 4 del medesimo mese un fiocco rosa ha allietato la sua casa con la moglie Maria, sposata nel 1993, che dà alla luce Letizia. E il fiocco rosa è legato al manubrio del corridore impegnato nei km. 4,600 della spettacolare corsa nel cuore della Città Eterna, come testimonia la foto regalatagli da Luca Bettini dopo 12 (dodici) anni di ricerche e battendo tutti i record in materia dell’amico Angelo Gaudenzi. Ottiene vari piazzamenti e sale sul terzo gradino del podio all’arrivo conclusivo di Milano, alle spalle di Mariano Piccoli e Giuseppe Calcaterra.

Dopo un canonico periodo di riposo riprende gli allenamenti ma, un giorno, un brutto, bruttissimo, giorno, a Leffe, vicino a casa, una vettura proveniente in senso contrario gli taglia strada. E Mirco vola, un gran volo, con trauma cranico e lo scafoide che si disintegra in otto pezzi. Il trauma cranico è presto recuperato. Di testa dura siamo noi bergamaschi, scherza, ricordando. Nonostante l’intervento chirurgico e varie terapie il polso recupera meno della metà della funzionalità normale, ancora adesso, e non riesce più a stringere il manubrio. E appende la bici al chiodo.

Suoi ex colleghi e amici, fra i quali Giuseppe Guerini e Giovanni Lombardi, corridori di primissimo piano, gli chiedono di assisterli quale procuratore. Nella sua scuderia arriva a contare una decina di corridori. Decide, però, di desistere non trovando sovente il “feeling” giusto con le specificità collegate al ruolo.

Entra fare parte della Commissione Tecnica del CCP-LCP (Consiglio o Lega del Ciclismo Professionistico, secondo l’epoca di riferimento) e uno fra i primi promotori della Promoeventisport, associazione bergamasca presieduta da Giovanni Bettineschi, per la promozione delle valli bergamasche, per lo sci, lo sport e soprattutto ciclismo.

E con pragmatismo tutto orobico decide di provare a fare altro, “a lavorare davvero” afferma. Dal 2003 al 2011 opera in ambito commerciale nel settore tessile (specificità della sua valle) curando progetti che lo portano a viaggiare in continuazione fra Australia, Nuova Zelanda, Africa, Penisola Arabica e vari paesi d’Europa.

Un ritorno al ciclismo, al settore produttivo, con un marchio di lunga storia come la Bianchi, nella sezione commerciale, nella “squadra” di Isaia Spinelli, lo vede nell’azienda di Treviglio dal 2011 al 2018.

Lo scorso anno, nel 2019, si cimenta con la sua esperienza nel settore in forte espansione delle bici elettriche, con la Brinke Bike, una start-up di Desenzano del Garda. E pazienza se è in provincia di Brescia, soggiunge sorridendo, da bergamasco.

Vive nella sua Colzate con la famiglia, la moglie Maria, masso-fisioterapista e operatrice olistica, Letizia – la figlia ora ventenne – che studia con profitto Management del Turismo, dello Sport e degli Eventi presso UniBZ, a Bolzano e l’altro figlio Leonardo, classe 2003, che frequenta il Liceo Sportivo ad Alzano Lombardo ma che, alle due ruote, ha preferito il calcio. Tutti però, in famiglia, nutrono particolare passione anche per lo sci.

I tratti gentili del volto – un poco più paffutello ora - e del carattere sono sempre quelli della sua gioventù ciclistica, impreziosita dall’iride della prima volta dei mondiali in Asia.

E anche quest’anno, portatore di drammatici lutti collettivi e personali, passerà e le ruote torneranno a girare nel senso giusto.

 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy