Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento aziende italiane che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy, l’innovazione e la sostenibilità nel periodo 2017-2022.
Il report nasce per iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Fondazione Symbola, di Confartigianato Imprese, con il supporto di Deloitte come knowledge partner.
Il volume ed il report sono stati presentati in un incontro che si è svolto a Roma presso la sede di Confartigianato, e che ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti delle Istituzioni e di alcune aziende sportive coinvolte. Q36.5 è stata indicata tra le realtà più promettenti, capaci di trasformare il panorama dell’industria sportiva italiana.
Il volume “100 Storie italiane di sport”, edito da Silvana Editoriale, non solo vuole raccontare l’eccellenza delle imprese italiane nel settore sportivo, ma anche sottolineare il ruolo cruciale dello sport come motore di sviluppo sociale, economico e culturale. La raccolta di case history evidenzia come le aziende italiane stiano coniugando tradizione, innovazione e sostenibilità, migliorando le prestazioni sportive e creando prodotti di alta qualità.
L’Italia è da sempre leader nel panorama sportivo mondiale, grazie alla sua straordinaria varietà sportiva e alla capacità di combinare tradizione artigianale e avanzata tecnologia, e Q36.5 incarna perfettamente questo spirito.
L’azienda, infatti, si distingue per la sua continua ricerca nell’ottimizzazione delle prestazioni e nel miglioramento del benessere degli atleti. Con sede a Bolzano, Q36.5 è conosciuta per il suo approccio pionieristico nel campo della termoregolazione, che permette di ottimizzare la temperatura corporea durante l’attività sportiva, garantendo comfort e prestazioni ottimali in qualsiasi condizione climatica. Il nome stesso del brand richiama questa filosofia: “Q” sta per “quaerere” (ricerca in latino) e “36.5°C” è la temperatura ideale per il corpo umano, la chiave per un atleta performante. L'azienda investe continuamente in ricerca e sviluppo, creando prodotti che integrano materiali esclusivi e innovativi, testati scientificamente per garantire performance superiori, e gestisce l'intero processo produttivo in Italia, rimanendo saldamente legata al suo territorio e alla tradizione artigianale italiana.
“Essere inclusi tra le cento aziende italiane in crescita è per noi motivo di grande orgoglio,” ha commentato Luigi Bergamo, CEO e Responsabile Ricerca e Sviluppo di Q36.5. “Ogni giorno lavoriamo per combinare ricerca scientifica, innovazione e design per offrire ai ciclisti e alle cicliste i prodotti migliori. Questo riconoscimento ci spinge a continuare su questa strada, e ci fa piacere pensare di contribuire così al successo del Made in Italy nel mondo.”
Maggiori informazioni su Q36.5 e sui suoi prodotti sul sito: www.q36-5.com