In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua fascia di prezzo che va dai 30 ai 45€ dimostra tutta la sua robustezza, scorrevolezza e un grip ottimo, merito di una progettazione rigorosa e di una mescola che ha ben poco da invidiare alle più blasonate del settore. PIKA (C-1894) nelle due versioni PIKA e PIKA TLR, si propone ancora come una delle migliori soluzioni per affrontare l’infinita variabilità dei percorsi gravel.
Asfalto, ghiaia, sterrato puro
Non so quali contorni voi diate al gravel, ma sembra che la specialità ora vada ad abbracciare davvero molte tipologie di percorso. Qui sta il plus offerto da PIKA, uno pneumatico gravel ideato per soddisfare le molteplici e variabili condizioni che l’utente incontra durante le sue uscite, passando per i tratti in asfalto fino agli sterrati più complicati. Facciamo ordine, lasciamo da parte gli sterrati che è giusto fare con una mtb e andiamo a comprendere le condizioni più consoni per un telaio da gravel. In tutte queste condizioni la linea centrale formata da tasselli a rampa offre molta scorrevolezza, mentre i tasselli ad “U” del battistrada laterale giocano un ruolo chiave nei cambi di direzione e offrono sempre un buon grip nelle curve.
L’equilibrio è quello su cui puntano
Il battistrada sfrutta una doppia mescola per darvi resistenza chilometrica, grip e una invidiabile scorrevolezza, un equilibrio raro da trovate ma perfettamente centrato da CST Tires. Ad offrire il giusto supporto ci pensa anche la tecnologia antiforatura EPS (Exceptional Punctures Safety), uno strato brevettato e leggero di poliestere ricoperto in gomma inserito esattamente tra la carcassa e il battistrada. La sua fitta e resistente trama crea una barriera che impedisce ai corpi estranei di penetrare all’interno della carcassa, inoltre, vista la sua leggerezza, non altera la guidabilità dello pneumatico, sempre relativo anche nei cambi repentini. CST Tires produce PIKA in diverse versioni con cerchietto rigido ( molto stabile ) o pieghevole (realizzato in Aramid). In quest’ultimo caso prevale la leggerezza e un montaggio più semplice. Le varie versioni di PIKA sfruttano una bella carcassa da TPI 60 (Threads per Inch, fili di nylon per pollice quadrato), la soluzione giusta che prevede flessibilità e resistenza alle forature. PIKA e PIKA TLR, disponibili nel colore NERO o SKINWALL (con fianco di colore marrone chiaro) hanno come ricordato in precedenza prezzi al pubblico assai competitivi, prezzi che naturalmente variano in base al modello e alla tecnologia scelta.
Un set polivalente
La tassellatura di PIKA è e resta a mio avviso una delle migliori in circolazione per chi cerca uno pneumatico tuttofare e così è stato. Veloci sull’asfalto, governano le strade bianche con assoluta padronanza. Nei passaggi più dissestati, soprattutto se montate un inserto antiforatura, potete scendere parecchio con le pressioni senza incorrere in forature. Dal punto di vista dei consumi, anche rimanendo con percentuali di asfalto prossime al 50% vi basterà girare i copertoni per andare ben oltre i 6000 km.
http://www.bissrl.it/home.html
https://www.facebook.com/cstitaly/