Ancora un paio di occhiali tech dedicati al ciclismo, questa volta - però - con uno “sponsor” davvero importante come la squadra olimpica americana di ciclismo su pista. Si chiamano Solos Smart Cycling Glasses e non solo hanno un design ricercato e appetibile anche a chi cerca un aspetto gradevole, ma includono un sistema per proiettare informazioni sulla lente.
Sulla pagina ufficiale del progetto appare infatti uno scatto che mostra proprio una atleta con la divisa americana del ciclismo su pista con indosso i maxi occhialoni di Solos. Realizzati proprio per la specialità suddetta, naturalmente nulla vieta che possano essere sfruttati anche per altri scopi. Tuttavia, è interessante scoprire come si comportano e cosa offrono.
Grazie al micro-display, sarà davvero semplice e sicuro avere sempre e - letteralmente - sott’occhio tutti i dati in corso. Si potranno così leggere numeri e percentuali su velocità, cadenza di pedalate, frequenza cardiaca, picchi di watt prodotti, calorie bruciate, distanza e dislivello affrontato. In buona sostanza è tutto ciò che può garantire un ciclocomputer, in un dispositivo molto più pratico e che distrae meno.
Se infatti con il computerino si deve abbassare lo sguardo rispetto alla strada oltre che maneggiare con pulsanti, qui tutto è “in sovraimpressione” e si potranno sfruttare le funzioni di comando vocale per controllare tutto davvero senza usare le mani. La scheda tecnica include un doppio microfono, lenti che si possono sostituire per gradazione e colorazione e una batteria che garantisce fino a sei ore di autonomia.
Gli occhiali Solos possono sincronizzarsi con le app più popolari come Strava, MapMyRide e TrainingPeaks sia per Android sia per iOS così da avere tutto un database con gli storici anche da condividere pubblicamente o con chi si vuole. In più, c’è la modalità “gara fantasma contro se stessi” così da competere contro la precedente migliore prestazioni e spingersi sempre oltre.
Il prezzo di questi occhiali sarà di circa 350 euro da Ottobre. Ecco la pagina su Kickstarter.
Diego Barbera