Speedster è un casco senza compromessi, votato interamente alla competizione, ambiente in cui se ne apprezzano le grandi doti che lo portano ad essere certamente uno dei migliori casi italiani.
Il guscio interno è realizzato in Poliestere Espanso Sinterizzato di ultima generazione (HI-EPS) ed è saldato direttamente con quello esterno in policarbonato. Questa tecnica costruttiva si chiama In-Mould Multishell e permette di fondere la calotta interna alla calotta esterna composta da ben 5 elementi, aumentando la stabilità e la durata nel tempo di questo casco, nonché la leggerezza.
Infatti, la taglia S/M pesa appena 220 grammi e sono davvero pochi se si pensa all’altissimo standard di sicurezza a cui dispositivi simili devono rispondere.
Un sistema di ritenzione Superfit, formato da una regolazione micrometrica in larghezza e una regolazione verticale, è efficiente anche per evitare lo scalzamento del casco in caso di urto, oltre ad essere importantissimo per trovare il comfort necessario.
Il sistema di ventilazione è il frutto dell’AirFlow System, con cui grazie ad ampie prese d’aria si riescono a passare indenni anche giornate di fuoco come quelle che ci ha regalato questa caldissima estate. Comode imbottiture interne sanitizzate con trattamento antibatterico e idonei cinturini rendono questo prodotto un casco sicuro e confortevole.
Il discorso taglie è classico, S/M per le misure dalla 52 alla 58 e L dalla 58 alla 62, taglie che regalano un elevato comfort e ingombri studiati per proteggere il cranio in caso di caduta. I colori sono molto sobri ed eleganti nelle due versioni in nero e bianco/nero, mentre la fantasia bianco-verde lo rende forse più corsaiolo ma abbinabili a divise simili.
Ogni volta in cui lo ho usato ho affrontato temperature altissime e la ventilazione è stata sempre adeguata durante la marcia. Il peso davvero esiguo colloca lo Speedster tra i caschi più leggeri in commercio e un dato simile la dice lunga anche per la comodità offerta. Il sistema di regolazione è intuitivo e preciso, così come prezioso è il sistema di ritenzione, dispositivo che non dovrebbe mai mancare in un casco.
In accoppiata con gli occhiali Steel l’abbinamento è perfetto, sia dal punto di vista del design che dal punto di vista strutturale. In nessun caso gli occhiali interferiscono con il casco e le ampie feritoie frontali sono l’ideale per infilare le aste degli occhiali quando li vogliamo togliere durante la marcia. Comunque, Speedster è compatibile con tanti altri occhiali, merito di una progettazione attenta che non ha trascurato nessun particolare.
Speedster e Steel sono utilizzati dal Team CCC di Davide Rebellin e fanno una bellissima figura nella speciale colorazione arancio.
Speedster, un casco da veri intenditori!
Giorgio Perugini